Champions League, le probabili formazioni di Porto-Roma
Giallorossi col doppio mediano. Pellegrini torna sulla trequarti, Manolas farà coppia con Marcano in difesa. Ballottaggio Karsdorp-Florenzi sulla destra. Conceiçao ritrova Mariga e conferma il centrocampo dell’Olimpico. Out Aboubakar. Arbitra Cakir.
Non c’è più tempo per piangersi addosso.
Porto e Roma si giocano l’accesso ai quarti di finale di Champions League, dopo aver perso due scontri diretti importantissimi.
I giallorossi arrivano dalla batosta del Derby contro la Lazio, che ha frenato la rincorsa al quarto posto in graduatoria.
I portghesi, invece, hanno dovuto soccombere in casa al Benfica, che ha vinto in rimonta per 2-1, scavalcando la squadra di Oporto in vetta alla classifica della Primeira Liga, la Serie A del Portogallo per intenderci.
Due squadre ferite ma pronte a darsi battaglia per risollevarsi dalle ceneri di un weekend difficile.
Eusebio Di Francesco è chiamato all’impresa, che appare come l’unico modo per rimanere nella capitale. Si parte dal 2-1 dell’andata, un risultato di vantaggio sì, ma poco rassicurante.
Questo lo sa bene anche il tecnico abruzzese, che in conferenza stampa ha spiegato la strategia da adottare per battere i portoghesi: “È una partita lunga, c’è un gol di differenza e dobbiamo essere bravi a difenderlo. È fondamentale fare una grande fase difensiva, il resto verrà da sé ”.
Di Francesco, poi, ha speso alcune parole sul suo difficile momento, chiedendo a tutti di concentrarsi solo sulla squadra: “Per me è difficile da quando mi sono seduto sulla panchina della Roma, fa parte del lavoro. Voglio riportare l’attenzione non su di me, domani gioca la Roma. L’interesse comune del romanista è che la Roma passi. Il mio pensiero non va a me ma alla mia squadra, ai ragazzi che facciano una grande partita, di conseguenza ne gioveranno tutti. Non è la partita di Eusebio Di Francesco. Mi dà fastidio che la gente non capisca che va in campo la Roma. È una partita importantissima per tutti. Il momento più difficile è sempre il prossimo. Dopo un periodo positivo di risultati il derby ha inciso sul morale e su tanti discorsi. Dobbiamo pensare a questa partita secca, una partita della vita. Essere supportato è fondamentale, essere sopportato no”.
Sulla formazione, il mister dei capitolini non ha voluto dare indicazioni: “Tutto è possibile, i ragazzi sanno che devono essere preparati a giocare. Non sanno la formazione, l’abbiamo preparata con tutti. Non dirò chi gioca domani, voglio decidere alla fine e vedere le loro facce”.
Dunque, il compito di immaginare chi scenderà in campo domani dal primo minuto spetta a noi, a partire dal modulo, che dovrebbe continuare ad essere il 4-3-3.
In porta, come sempre, ci sarà Robin Olsen.
La retroguardia dovrebbe essere composta dal tandem di centrali Kostas Manolas-Ivan Marcano e dai terzini Aleksandar Kolarov e Alessandro Florenzi, anche se non sorprenderebbe un eventuale impiego di Rick Karsdorp al posto del romano sulla destra.
Di Francesco sta pensando al doppio mediano ai fianchi del regista Lorenzo Pellegrini. Pronti, dunque, Daniele De Rossi e Steven Nzonzi, con il francese che si gioca il posto con Bryan Cristante.
Ai fianchi della punta Edin Dzeko ci saranno gli esterni Stephan El Shaarawy e Nicolò Zaniolo.
Dovrebbe partire dalla panchina, invece, Diego Perotti. L’argentino ha affiancato l’allenatore nella conferenza stampa pre partita e ha suonato la carica: “Sarà dura, ma abbiamo voglia di migliorare l’immagine data sabato, domani abbiamo la prova per dimostrare che siamo pronti e che vogliamo raggiungere i quarti di finale”.
Ancora assente Cengiz Under, che potrebbe tornare disponibile per la sfida di campionato contro l’Empoli di lunedì sera. Insieme al turco, è rimasto a Trigoria Javier Pastore, fermato dall’ennesimo problema al polpaccio sinistro.
In casa portoghese, Sergio Conceiçao (all.re Porto) sprona la squadra al fine di ribaltare il risultato dell’andata, spiegando che i suoi proveranno a sbloccarla prima dell’ultimo terzo di gara: “Penso che servirà equilibrio, dobbiamo cercare di vincere ma non di fretta, in maniera consistente per quanto riguarda la fase difensiva. Conosciamo i loro punti forti. Hanno il terzo miglior attacco della Serie A e giocatori straordinari. A livello di schema tattico è una squadra molto forte. L’equilibrio sarà fondamentale per vincere la partita. Dobbiamo essere efficaci in termini di attacco e difesa. Non dobbiamo arrivare all’ultimo terzo della partita per vincerla, è pericoloso, dobbiamo essere efficaci. Domani dobbiamo essere aggressivi e saperci difendere. Serve equilibrio domani, quello di cui parliamo sin dall’inizio”.
Vincere ma senza fretta, dunque. Il tecnico portoghese, per farlo, avrà tutta la rosa a disposizione, ad eccezione di Vincent Aboubakar, ancora alle prese con la convalescenza dal lungo infortunio.
Si può dunque immaginare un 4-3-3, classico modulo dei lusitani, con Iker Casillas tra i pali.
La retroguardia dovrebbe essere composta dalla coppia di centrali Felipe–Pepe e dai terzini Eder Militao, a destra, e Alex Telles, a sinistra.
Conceiçao, poi, dovrebbe riproporre la stessa linea mediana dell’andata, con il vertice basso Danilo Pereira affiancato dalle mezzali Oliver Torres e Hector Herrera.
In avanti, torna uno degli assenti della sfida dell’Olimpico: la punta centrale, infatti, sarà Moussa Marega. Ai fianchi del maliano giocheranno Jesus Corona e Yacine Brahimi.
Andiamo a riepilogare le probabili formazioni:
Porto (4-3-3): Casillas; Militao, Felipe, Pepe, Telles; Herrera, Pereira, Torres; Corona, Marega, Brahimi.
Allenatore: Sergio Conceiçao.
Roma (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Marcano, Kolarov; De Rossi, Pellegrini, Nzonzi; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Dirige la sfida il signor Cüneyt Çakır.
Sono 4 i precedenti tra la Roma e il fischietto turco, con un bilancio negativo in cui si annoverano 3 sconfitte e una sola vittoria, che coincide con l’ultimo incrocio con i giallorossi. Si tratta del successo per 2-1 in casa del CSKA Mosca della fase a gironi di questa Champions League, che valse l’accesso agli ottavi di finale.
Non va meglio al Porto. Nelle 4 partite dirette da Cakir, i lusitani non hanno mai vinto. Il ruolino di marcia, infatti, recita 3 sconfitte e 1 pareggio.
Completano la quaterna arbitrale gli assistenti di linea Duran–Ongun e il quarto ufficiale Ozkahya.
Al VAR sono stati designati l’arbitro polacco Marciniak e il connazionale guardalinee Gil.
Il calcio d’inizio del match, presso lo Stadio do Dragao di Oporto, è previsto per le ore 20:00 locali (21:00 italiane) di mercoledì 5 marzo 2019.
La sfida sarà trasmessa sia in chiaro su Rai 1, sia su Sky, per la precisione sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport (252 del satellite). Inoltre, la partita sarà visibile in streaming attraverso le piattaforme Rai Play e SkyGo.