Serie A, le probabili formazioni di Roma-Fiorentina

 Nella Roma recupera Pellegrini, fuori El Shaarawy e Florenzi. Out anche Manolas, squalificato, scaldano i motori Marcano e Jesus. Dzeko acciaccato ma disponibile, Schick in panchina. Ballottaggio Under-Kluivert. Chiesa convocato ma in dubbio per una maglia da titolare. Torna Pezzella dalla squalifica. Avanza Gerson nel tridente. Arbitra Massa, al VAR Mazzoleni.
Ultima chiamata. L’ennesima.

La Roma non può più permettersi di sbagliare se vuole sperare di riagganciare almeno le posizioni per accedere all’Europa League.
I giallorossi, infatti, sono settimi in classifica. Ciò significa che, se il campionato terminasse oggi, la squadra capitolina sarebbe fuori da ogni competizione europea.
L’ostacolo, però, non è dei più semplici da superare, specialmente se si pensa ai quarti di finale di questa edizione della Coppa Italia.
Domani sera allo Stadio Olimpico arriva quella Fiorentina che ha inflitto ben 7 gol a De Rossi e compagni qualche mese fa.

Claudio Ranieri (all.re Roma) spera che proprio il ricordo di quella debacle sia il punto di partenza per ricominciare a fare gioco e risultato: “Mi auguro che queste sconfitte siano la benzina che ti fa reagire, ci dobbiamo proiettare su questo. Sette gol in Coppa sono tanti e molti sono stati fatti sempre nello stesso modo: palla lunga a scavalcare la difesa. Questa è un’arma che la Fiorentina utilizza molto bene, ha fatto gol anche contro l’Inter dopo 30-35 secondi, è un modello che ripercorrono molte volte al di là di chi gioca, se Chiesa, Simeone, Muriel, Mirallas o tutti gli altri. Dobbiamo stare attenti a non dargli la profondità per farci male”.
Il tecnico testaccino non ha dato molte indicazioni in conferenza stampa sulla formazione titolare, sottolineando come debba valutare la situazione in maniera minuziosa, a partire dalla condizione fisica dei singoli giocatori, compresa quella dei portieri Robin Olsen e Antonio Mirante, in ballottaggio per un posto dal primo minuto tra i pali: “Sto pensando 25 ore al giorno come aiutare la squadra, credetemi. Non è facile, ma ci sto mettendo tutto me stesso. Valuterò bene gli uomini, il sistema di gioco e gli avversari, valuterò tutto. Adesso vediamo. Faccio l’ultimo allenamento e, come faccio ogni volta la sera prima della partita, vedremo che sceglierò. Forse questa volta, non parlo di Olsen o Mirante ma di tutta la squadra, dovrò aspettare l’allenamento di domani mattina”.
La fiducia dimostrata dal mister verso l’estremo difensore svedese settimana scorsa, sembra essersi ridimensionata. Per questo non ci sorprenderebbe vedere Mirante da inizio match.
In difesa è allarme rosso a causa dell’assenza di Kostas Manolas per squalifica. Accanto a Federico Fazio, confermato nonostante la prestazione sottotono contro il Napoli, dovrebbe esserci Ivan Marcano, mentre Juan Jesus tenterà di convincere Ranieri nell’ultimo allenamento di domani mattina.
Sulle fasce, è confermata la coppia di terzini vista domenica scorsa, con Aleksandar Kolarov a sinistra e Davide Santon a Destra, mentre andrà in panchina Rick Karsdorp.
Assente per infortunio Alessandro Florenzi, ancora alle prese con il fastidio al polpaccio rimediato in nazionale.
Sulla mediana torna a fare la mezzala Bryan Cristante al fianco di Steven Nzonzi, mentre si riprende la trequarti Nicolò Zaniolo dopo due giornate in cui è partito dalla panchina.
Riprende fiato Daniele De Rossi, non al meglio, mentre rientra tra i convocati Lorenzo Pellegrini.
In attacco, potrebbe essere sciolta la coppia Edin Dzeko-Patrik Schick, dati i risultati deludenti finora ottenuti con la loro coesistenza in campo.
Chi sembra in vantaggio per un posto dall’inizio è il bosniaco, nonostante sia uscito acciaccato nell’ultimo turno di campionato: “Uno tra Dzeko e Schick potrebbe partire dalla panchina, vediamo come stanno. Chiederò come sta Dzeko, che ha giocato con una botta all’anca e a fine partita aveva un versamento incredibile, oltre ad avere anche un “meloncino” sopra la caviglia per la botta che aveva preso. Devo vedere come sta, dopo sceglierò”.
Se sulla sinistra, il ruolo di esterno offensivo dovrebbe spettare ancora una volta a Diego Perotti, dato il forfait di Stephan El Shaarawy, sulla destra è ballottaggio aperto tra Justin Kluivert e Cengiz Under.
L’olandese sembra leggermente in vantaggio, anche se il turco è in rampa di lancio dopo aver rimesso piede in campo contro il Napoli.
In casa viola, Stefano Pioli (all.re Fiorentina) ha subito chiarito come sta la squadra e come si è preparata alla sfida contro una Roma che si aspetta molto determinata: “Chiaramente si prepara facendo molto video e un po’ di lavoro sul campo. La squadra si è preparata bene, sta bene. È uscita da una partita dispendiosa dal punto di vista fisico e mentale come quella di domenica scorsa. Ogni partita fa storia a sé, anche se conosciamo benissimo le caratteristiche dei nostri avversari. La Roma è una squadra costruita per tornare in Champions dopo la scorsa stagione dove aveva fatto benissimo, arrivando in semifinale. È una squadra tecnica e fisica che non sta vivendo un momento facile, per questo ce l’aspettiamo molto determinata, esattamente come dobbiamo essere noi. Dobbiamo mettere in campo la miglior prestazione possibile per ottenere la vittoria. È chiaro che Ranieri abbia portato qualcosa di diverso rispetto al suo predecessore, però l’abbiamo studiato”.
Il tecnico toscano potrà contare sull’apporto German Pezzella, mentre Federico Chiesa è stato convocato, anche se non è certo di partire dal primo minuto: “Tutti i giocatori che erano disponibili domenica ci saranno, e in più recuperiamo Pezzella dalla squalifica. Anche Chiesa ha dato segnali positivi oggi nella rifinitura, credo possa essere disponibile per essere convocato”.
Se il talento italiano non dovesse giocare, l’attacco potrebbe essere ridisegnato con l’avanzamento di Gerson tra Luis Muriel e Giovanni Simeone.
La mediana a 3 dovrebbe essere composta da Jordan Veretout, Marco Benassi e Bryan Dabo.
Al centro della difesa, Vitor Hugo farà coppia con il succitato Pezzella, mentre ai loro lati agiranno Nikola Milenkovic, a destra, e Cristiano Biraghi, a sinistra.
In porta ci sarà Alban Lafont.
Andiamo a riepilogare le probabili formazioni:
Roma (4-2-3-1): Mirante; Santon, Fazio, Marcano, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Kluivert, Zaniolo, Perotti; Dzeko.
Allenatore: Claudio Ranieri.
Fiorentina (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Veretout, Benassi, Dabo; Muriel, Gerson, Simeone.
Allenatore: Stefano Pioli.
Dirige la sfida il signor Davide Massa.
 Il fischietto d’Imperia ha arbitrato la Roma per un totale di 16 partite, con un ruolino di marcia che recita 7 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte. Quest’anno ha diretto i giallorossi in 3 occasioni, nelle quali i capitolini non hanno mai portato a casa il bottino pieno. Si tratta di Bologna-Roma 2-0, Napoli-Roma 1-1 e Juventus-Roma 1-0.
Sono 13, invece, gli incroci tra il direttore di gara ligure e la Fiorentina, con uno score di 6 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte.
Completano la quaterna arbitrale gli assistenti di linea Alassio-Di Liberatore e il quarto ufficiale Calvarese.
Al VAR sono stati designati l’arbitro Mazzoleni e il guardalinee Bindoni.
Il calcio d’inizio del match, presso lo Stadio Olimpico di Roma, è previsto per le ore 21:00 di mercoledì 3 aprile 2019.
La sfida sarà trasmessa in esclusiva da Sky sui canali Sky Sport Uno (numero 201 del satellite e 372 del digitale terrestre) e Sky Sport (numero 252 del satellite).
Inoltre, per gli abbonati alla piattaforma satellitare, sarà possibile seguire la partita in streaming attraverso l’applicazione SkyGo.

Alessandro Frattaroli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *