Serie A, le probabili formazioni di Roma-Udinese
Florenzi c’è e gioca. Difesa a 4 con Juan Jesus terzino a sinistra. De Rossi favorito su Nzonzi, nonostante lo stop di giovedì. In avanti, più El Shaarawy e Dzeko di Kluivert e Schick. Tudor recupera Pussetto, ma ci sarà Lasagna in attacco. Out Berhami, Nuytinck, Zeegelaar, Ter Avest, Hallfredsson e Opoku. Arbitra Di Bello.
Cercasi continuità.
Dopo le vittorie da parte di entrambe le squadre nello scorso weekend, Roma e Udinese sono chiamate a mantenere il ritmo, seppur per obiettivi molto diversi.
Dopo aver espugnato il Marassi di Genova blucerchiato, i giallorossi hanno riagganciato il treno per il quarto posto, distante un solo punto, e vogliono sfruttare la sfida contro i friulani per avvicinarsi ulteriormente, magari approfittando di un risultato positivo proveniente da San Siro nella sfida tra Milan e Lazio.
Claudio Ranieri (all.re Roma) deve fare i conti, però, con l’emergenza terzini. A disposizione, infatti, c’è il solo Alessandro Florenzi, dati gli infortuni di Rick Karsdorp e Davide Santon, fuori entrambi un mese, e la squalifica di Aleksandar Kolarov.
Nonostante il tecnico testaccino abbia ammesso di aver pensato ad un sistema di gioco diverso, con una difesa a 3, il modulo di partenza dovrebbe essere il classico 4-2-3-1: “Florenzi ha fatto allenamento differenziato, oggi si allena con noi e vediamo come sta. Poi deciderò: potrei anche giocare a tre, ma staremo a vedere”.
A comporre la retroguardia oltre al succitato Florenzi, a destra, saranno Juan Jesus adattato al ruolo di terzino sinistro e la coppia di centrali Kostas Manolas-Federico Fazio.
Nonostante un piccolo problema al ginocchio accusato in allenamento, Daniele De Rossi resta il favorito per una maglia da titolare nel duo di mediani a fare filtro davanti alla difesa. Qualora il capitano dovesse subire una ricaduta, è pronto Steven Nzonzi a fare coppia con Bryan Cristante, sul quale Ranieri ha voluto spendere alcune parole di elogio: “Per me ha grandi potenzialità, si è fatto conoscere alla grande nell’Atalanta, lo conoscevo già prima. È quel giocatore, quello stantuffo, che lavora da un’area di rigore all’altra. Ha buona qualità, fa grandi inserimenti ed ha un grande potenziale da gol. Mi fa piacere averlo in squadra”.
Confermato sulla trequarti Lorenzo Pellegrini, con Nicolò Zaniolo che scalerà a destra nella posizione di esterno offensivo.
Sulla catena di sinistra, con lo scopo di aiutare Juan Jesus che gioca fuori ruolo, salgono le quotazioni di Stephan El Shaarawy, giocatore che fa molto meglio la fase difensiva rispetto a Justin Kluivert, votato all’attacco.
Nonostante Ranieri ami giocare con Patrik Schick ed Edin Dzeko insieme nel tandem offensivo, domani la punta sarà una sola. La scelta del mister capitolino, giustificata da motivi tattici per affrontare al meglio l’Udinese, potrebbe ricadere sul bosniaco, voglioso di ritrovare il gol all’Olimpico dopo un’astinenza durata mesi: “Sapete che a me piace giocare con due attaccanti, ma credo che l’Udinese voglia questo. Ancora devo decidere, ma credo che sceglierò uno dei due. I gol del goleador principe di una squadra mancano sempre. Quando un allenatore costruisce una squadra vede proprio la quantità dei gol fatti in determinati ruoli. Quando hai un goleador che ti abitua a stare sui 18, 20, 25 gol, ti aspetti ogni anno sempre la stessa cifra. Quando non arrivano, pesa. Il ragazzo però è determinato e sono convinto che in questo finale di campionato i gol ritorneranno. Gioca sempre con impegno, questo è l’importante”.
A completare l’undici titolare sarà Antonio Mirante in porta, preferito ancora una volta a Robin Olsen.
In casa friulana, Igor Tudor (all.re Udinese) vuole proseguire la rincorsa alla salvezza senza fare calcoli, venendo a Roma con la migliore squadra possibile: “Non credo troppo nella tranquillità, nel calcio non esiste. O ti alleni al 100% o non c’è tranquillità. Tutto può cambiare talmente velocemente… Si può parlare di consapevolezza nella qualità, ma non esiste leggerezza o tranquillità. Calcoli? Non ne faccio mai”.
Il tecnico dei bianconeri, poi, ha spiegato come i suoi uomini affronteranno la gara dell’Olimpico: “Ranieri ha compiuto un’impresa storica in Premier. Ha una squadra fatta di grandi campioni, gioca in casa, lotta per la Champions. Noi andiamo là con i nostri mezzi, preparandoci nel miglior modo possibile”.
Non prenderanno parte alla spedizione nella capitale, però, molti pezzi importanti, soprattutto del centrocampo.
Oltre allo squalificato Marvin Zeegelaar, infatti, mancheranno gli infortunati Valon Behrami, Nicholas Opoku, Bram Nuytinck, Hidde ter Avest e Emil Hallfredsson. Sulle condizioni dell’islandese, il mister friulano ha voluto chiarire alcuni punti in conferenza stampa: “Ha fatto due allenamenti con noi, ma servono un paio di settimane per arrivare ad un livello che gli permetta di giocare. Vediamo come va, non c’è molto tempo. Vedremo se ce la fa e se ci sarà bisogno nelle ultime partite. Tutti sono importanti: un cambio, un dettaglio può determinare la stagione”.
Recupera, ma dovrebbe partire dalla panchina, Ignacio Pussetto: “Ha avuto un problema al ginocchio dopo la partita, ha saltato un paio di allenamenti ma è convocati”.
Al posto dell’argentino ci sarà Kevin Lasagna, che affiancherà l’ex romanista Stefano Okaka nel tandem d’attacco.
Nel centrocampo a 5, date le numerose defezioni, le scelte sono praticamente obbligate. Da destra a sinistra, infatti, ci saranno Jens Stryger Larsen, Seko Fofana, Rolando Mandragora, Rodrigo de Paul e l’altro ex giallorosso Marco D’Alessandro.
La retroguardia a 3 dovrebbe essere composta da Sebastien De Maio, William Troost–Ekong e Samir.
In porta è confermato Juan Musso.
Andiamo a riepilogare le probabili formazioni:
Roma (4-2-3-1): Mirante; Florenzi, Fazio, Manolas, Juan Jesus; De Rossi, Cristante; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.
Allenatore: Claudio Ranieri.
Udinese (3-5-2): Musso; De Maio, Troost-Ekong, Samir; Stryger Larsen, Fofana, Mandragora, De Paul, D’Alessandro; Lasagna, Okaka.
Allenatore: Igor Tudor.
Dirige la sfida il signor Marco Di Bello.
I giallorossi sono ancora imbattuti nelle partite arbitrate dal fischietto di Brindisi. Nei 10 precedenti totali, infatti, si annoverano ben 9 vittorie e 1 pareggio. L’ultimo incrocio tra la Roma e Di Bello risale al febbraio scorso, quando i capitolini vinsero in casa contro il Bologna per 2-1 in campionato.
Sono 13 invece le partite dell’Udinese dirette dall’arbitro pugliese finora, con uno score decisamente meno positivo: 2 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte.
Completano la quaterna arbitrale gli assistenti di linea Tonolini-Tolfo e il quarto ufficiale Pezzuto.
Al VAR sono stati designati l’arbitro Pairetto e il guardalinee Lo Cicero.
Il calcio d’inizio del match, presso lo Stadio Olimpico di Roma, è previsto per le ore 18:00 di sabato 13 aprile 2019.
La partita sarà trasmessa in esclusiva da Sky sui canali Sky Sport Serie A (numero 202 del satellite e 373 del digitale terrestre) e Sky Sport (numero 251 del satellite).
Inoltre, per gli abbonati alla piattaforma satellitare, la sfida sarà visibile anche in streaming attraverso l’applicazione SkyGo.