Serie A, le pagelle di Roma-Cagliari

(Fazio – Fonte Immagine: LaPresse)

 Giallorossi straripanti per tutti e 90 i minuti. Tra i sardi si salva solo Cragno. Barella sottotono. All’Olimpico è 3-0 con le reti di Fazio, Pastore e Kolarov. Manganiello ok.
Poteva finire in goleada.

La Roma vince e convince contro un Cagliari irriconoscibile. Probabilmente sulla prestazione dei sardi avrà influito la notizia della vittoria del Bologna sull’Empoli, che ha regalato la quasi matematica certezza della permanenza in Serie A agli uomini di Rolando Maran.
Al di là degli alibi, i giallorossi sono scesi in campo combattivi dal primo secondo di gara e che la partita avrebbe preso un certo corso lo si era capito da subito.
Pronti, via, si scatena Stephan El Shaarawy che, dopo una funambolica azione sulla sinistra, arriva in area di rigore e per poco non sorprende Alessio Cragno.
Passano solo 5 minuti e i capitolini sbloccano il risultato. Su calcio d’angolo la palla resta in aria dopo un primo colpo di testa avversario. Federico Fazio salta indisturbato e gira la sfera di testa. Il pallone tocca il palo e Cragno lo smanaccia fuori quando era già dentro la porta. 1-0.

Neanche 180 secondi dopo, Javier Pastore ammazza il match. Justin Kluivert lo serve dalla destra, il Flaco controlla e tira in un fazzoletto di tempo, piazzandola lì dove il portiere sardo non può arrivare.
Gli uomini di Claudio Ranieri sono in pieno controllo della partita e gli ospiti si affacciano solo all’11esimo del primo tempo, con un tiro di Leonardo Pavoletti deviato da Kostas Manolas che viene respinto da Antonio Mirante in angolo.
Pastore, poi, sfiora la doppietta al termine di un’azione a dir poco travolgente dei padroni di casa. Kluivert crossa basso in area, El Shaarawy fa velo e l’argentino calcia a botta sicura, spiazzando Cragno ma colpendo la faccia interna della traversa. Sulla respinta del legno si avventa Lorenzo Pellegrini, che calcia bene ma di poco al lato.
Nella ripresa il primo squillo è cagliaritano, ma la partita non cambia canovaccio. Ogni volta che scende, la Roma dà la sensazione di poter tranquillamente andare in rete.
Ci prova più volte Edin Dzeko, che colpisce un palo, sul tiro deviato da Luca Ceppitelli di spalla, e si mangia un gol piuttosto clamoroso, al termine dell’ennesima manovra travolgente dei compagni. Il dialogo dai e vai tra El Shaarawy e il neo entrato Diego Perotti si conclude con la svirgolata alta sulla traversa del bosniaco da ottima posizione.
Nel finale è Aleksandar Kolarov a mettere il sigillo sui tre punti, con un tiro da distanza ravvicinata sul quale Cragno prova a mettere i guantoni. La conclusione, però, è così potente da entrare ugualmente in rete.
Allo Stadio Olimpico non c’è partita. È 3-0. La Roma è momentaneamente quarta.
Pagelle Roma:
Mirante 6: Poco impegnato, si gode la vittoria dei suoi da una prospettiva privilegiata. Nel primo tempo viene chiamato in causa e risponde presente con un gran riflesso.
Florenzi 7: Quanto è bello rivederlo così. Il terzino della Roma disputa la sua miglior partita stagionale, spingendo con qualità sulla destra, sfiorando la marcatura personale e facendo la fase difensiva in modo impeccabile. Corsa e fiato rivelano un ottimo stato di forma fisica e psicologica.
Fazio 7: Il momento positivo del Comandante non poteva che essere coronato dal gol. Prestazione difensiva priva di sbavature, a parte un passaggio sbagliato per Kolarov nel finale. Giganteggia su Pavoletti che non riesce mai ad impensierire la porta di Mirante.
Manolas 6: Una partita tranquilla quella del greco, frutto della scarsa qualità offensiva degli avversari. Peccato per l’ammonizione nel finale, altrimenti un mezzo voto in più in pagella lo avrebbe meritato.
Kolarov 6.5: Spinge meno che a San Siro, ma il suo apporto in difesa è fondamentale, così come le discese sulla sinistra. La sua giornata si conclude nei migliori dei modi, con il gol, l’ottavo in stagione, che sancisce il 3-0 finale sul tabellino del match. Ah, ha segnato di destro.
Nzonzi 6.5: Non fa cose eclatanti, ma dà sostanza al centrocampo romanista vincendo numerosi duelli aerei e fisici, il che gli permette di recuperare una quantità di palloni davvero notevole. Buona anche l’aggressività mostrata in campo.
Pellegrini 6.5: Si sa che il centrocampista romano soffre nel dover giocare arretrato, ma la sua partita è comunque di spessore, garantendo alla mediana giallorossa vivacità ed imprevedibilità.
Kluivert 6.5: Corre tanto, come sempre, ma la cosa più importante è la sua lucidità nelle scelte e nelle giocate. Sulla destra è imprendibile e ogni pallone messo in mezzo si trasforma in potenziale pericolo per la retroguardia avversaria. Basti vedere l’assist per Pastore sul 2-0 o quello sempre per il Flaco nell’azione della traversa dell’argentino.
Pastore 7: La cura Ranieri sembra fare effetto in particolare sugli argentini. Dopo Fazio, anche il fantasista ex PSG sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Veroniche, colpi di tacco, passaggi di prima, corsa e gol sono gli elementi cardine della sua partita. Se non fosse sfortunato, staremmo parlando di doppietta. La rete è di una qualità eccezionale: controllo di sinistro e tiro piazzato di destro. Il tutto in meno di due secondi. Speriamo sia l’inizio della rinascita.
El Shaarawy 7: La costanza del Faraone è la più bella notizia per tutti i tifosi della Roma. Gli manca solo il gol per coronare l’ennesima prestazione da capogiro. Si accende dal primo secondo di partita, con un’azione funambolica sulla sinistra che si conclude con la parata di Cragno. Illumina l’Olimpico con fiammate e giocate di valore assoluto, vedasi a proposito il duetto con Perotti nella ripresa. La ciliegina sulla torta è il velo per Pastore nell’azione conclusasi con la traversa del Flaco.  
Dzeko 6: Si vede soprattutto nella ripresa, quando inizia a venire più incontro al pallone e a smistare la sfera a destra e a sinistra. Vorrebbe anche segnare, ma prima il palo, poi l’imprecisione nell’occasione più ghiotta della sua partita non glielo consentono.
Perotti 6: Entra subito nel ritmo della gara, mettendo in mostra le sue doti tecniche. Bello il tango ballato con El Shaarawy, anche se avrebbe potuto tirare lui piuttosto che servire il pallone a Dzeko.
Under 5: La nota stonata di una giornata perfetta. La condizione del turco, specie quella mentale, è tutta da rivedere.
Coric s.v: Toh, guarda chi si rivede.
Ranieri 7: Finalmente la mano dell’allenatore si vede in maniera delineata. La squadra, dopo aver iniziato a subire meno gol e a segnarne almeno uno a partita, comincia anche a giocare bene, divertendosi e facendo divertire il pubblico. Questa voglia famelica di vittoria dovrà rimanere tale anche per le restanti 4 partite di campionato, a partire dalla prossima contro il Genoa in trasferta, domenica 5 maggio alle 18:00.
Pagelle Cagliari: Cragno 6; Cacciatore 5, Ceppitelli 5.5, Pisacane 5, Pellegrini 5; Barella 5.5, Cigarini 4.5, Ionita 4; Birsa 5; Joao Pedro 4, Pavoletti 5.
Subentrati: Deiola 5; Srna s.v; Thereau s.v.
Allenatore: Rolando Maran 4.5.
Arbitro: Gianluca Manganiello 6. Gestione agevole di un match piuttosto facile da arbitrare. Buona la distribuzione dei cartellini gialli, tutti estratti al momento giusto. Non si segnalano episodi dubbi.

Redazione

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