Formula 1, Bottas vince il Gran Premio di Azerbaijan

 Il finlandese precede Hamilton sul traguardo di Baku e si riprende la leadership del mondiale. Chiude il podio Vettel. Quarto Verstappen, quinta in rimonta la Ferrari di Leclerc, che guadagna il punto addizionale per il giro più veloce in gara. Si ritirano Gasly, Ricciardo, Kvyat e Grosjean.
Nessuno come la Mercedes.

La scuderia teutonica conquista la quarta doppietta consecutiva su quattro gare da inizio stagione, cosa mai riuscita a nessun team di Formula 1 nella storia.

A vincere il GP sul circuito di Baku è Valtteri Bottas, al termine di una corsa tirata e dai ribaltamenti di prospettiva continui.
Al via, infatti, il finlandese scatta male, permettendo a Lewis Hamilton di affiancarlo nelle prime due curve. Ma Bottas riesce a mantenere la prima posizione con tenacia e grazie ad un ottimo lavoro in trazione.
Buona la partenza di Sebastian Vettel che gira terzo alla prima curva, mentre dietro Charles Leclerc perde un paio di posizioni a causa del minor grip della sua gomma media.
Ottimo lo spunto di Sergio Perez, che entrerà presto in crisi con gli pneumatici, e delle due McLaren di Lando Norris e Carlos Sainz.
Dopo tre giri, le Frecce d’Argento viaggiano su un ritmo irraggiungibile per il resto del gruppo e la contesa per la vittoria sembra già chiusa, con Vettel e Verstappen piuttosto attardati.
L’unico che, nonostante il traffico e la gomma più dura, sembra riuscire a mantenere il passo dei due fuggitivi è Leclerc, che inizia una rimonta entusiasmante, riuscendo a sfruttare il degrado della soft di quelli davanti per avvicinarsi alla testa della corsa.
Con il rientro ai box delle Mercedes, infatti, il monegasco si prende la leadership del GP, ravvivando le speranze dei tifosi del Cavallino Rampante.
Il passo è buono e dietro riescono a recuperare solo gradualmente, nonostante la gomma gialla nuova, tanto che dovranno passare diverse tornate prima che Bottas, Hamilton e Vettel possano scavalcare il giovane talento in rosso.
L’illusione, però, si ferma al 34esimo giro, quando, in maniera tardiva, dal muretto richiamano la Ferrari numero 16 ai box.
Le gomme scelte per Leclerc sono quelle più morbide, nella speranza che il pilota della Rossa di Maranello possa fare dei giri da qualifica e ricucire lo strappo da quelli davanti, distanti 20 secondi.
Le cose, però, non vanno come previsto e gli pneumatici soft non entrano in temperatura, rovinati anche dal duello con Pierre Gasly, ritrovatosi davanti al ferrarista dopo la sosta.
Intanto, Verstappen è scatenato e inanella una serie di giri record che lo riportano in lotta per il podio e forse anche per la vittoria.
Peccato che a tradire le aspettative dell’olandese sia il suo compagno di squadra, costretto al ritiro per una perdita di potenza del motore della sua Red Bull. Gasly parcheggia in una zona sicura del circuito ma, inspiegabilmente, i commissari di gara optano per il regime di Virtual Safety Car, al termine del quale Verstappen non riesce più a mantenere il ritmo precedente.
Nei giri finali si accende la lotta per il primo posto tra Hamilton e Bottas, con il britannico che riesce anche ad entrare in zona DRS, senza riuscire ad affondare il colpo decisivo.
Il finlandese vince davanti al compagno di squadra. Non lontano da loro chiude il podio Vettel su Ferrari, autore di una buona gara, ma senza spunti eccezionali.
Giunge quarto sul traguardo Verstappen, mentre arriva quinto Leclerc che si prende il punto addizionale per aver effettuato il giro più veloce in gara, per altro nuovo record del circuito.
Completano la zona punti le Racing Point di Perez, sesto, e Lance Stroll, nono, le due McLaren di Sainz e Norris, rispettivamente settimo e ottavo, e l’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen, decimo.
Si sono ritirati dal GP Gasly su Red Bull, Grosjean su Haas, Daniel Kvyat su Toro Rosso e Daniel Ricciardo su Renault.
In classifica piloti, Bottas si riprende la vetta, scavalcando di un punto il compagno di scuderia Hamilton.
Nella graduatoria riservata ai costruttori, la Mercedes è a punteggio pieno, allungando ulteriormente su Ferrari e Red Bull.
Prossimo appuntamento con il circus della Formula 1 è tra due settimane con il Gran Premio di Catalogna.
Lo spegnimento dei semafori sul circuito di Montmelò è previsto per le ore 14:10 di domenica 12 maggio 2019, con diretta esclusiva su Sky sul canale SkySportF1 (numero 207 del satellite).

PosPilota (Scuderia)DistaccoPti
1Bottas (Mercedes)
1:31:52:94225
2Hamilton (Mercedes)
+1:52418
3Vettel (Ferrari)
+11:73915
4Verstappen (Red Bull)
+17:49312
5Leclerc (Ferrari)
+69:107
10 + 1
6Perez (Racing Point)
+76:416
8
7Sainz (McLaren)+83:8266
8Norris (McLaren)+100:2684
9Stroll (Racing Point)
+103:816
2
10Raikkonen (Alfa Romeo)
+ 1 Giro
1
11Albon (Toro Rosso)
+ 1 Giro
0
12Giovinazzi (Alfa Romeo)
+ 1 Giro
0
13Magnussen (Haas)
+ 1 Giro
0
14Hulkenberg (Renault)
+ 1 Giro
0
15Russell (Williams)
+ 2 Giri
0
16Kubica (Williams)
+ 2 Giri
0
17Gasly (Toro Rosso)Ritirato0
18Grosjean (Haas)
Ritirato
0
19Kvyat (Toro Rosso)
Ritirato
0
20Ricciardo (Renault)
Ritirato0

Classifica Mondiale Piloti F1

PosPilota (Scuderia)Punti (Differenza)
1Bottas (Mercedes)87
2Hamilton (Mercedes)86 (-1)
3Vettel (Ferrari)
52 (-35)
4Verstappen (Red Bull)
51 (-36)
5Leclerc (Ferrari)
47 (-40)
6Gasly (Red Bull)13 (-74)
7Raikkonen(Alfa Romeo)13 (-74)
8Perez (Racing Point)
13 (-74)
9Norris (McLaren)12 (-75)
10Magnussen (Haas)8 (-79)
11Ricciardo (Renault)
6 (-81)
12Hulkenberg (Renault)
6 (-81)
13Sainz (McLaren)6 (-81)
14Stroll (Racing Point)
4 (-83)
15Albon (Toro Rosso)
3 (-84)
16Kvyat (Toro Rosso)
1 (-86)
17Grosjean (Haas)
0 (-87)
18Giovinazzi (Alfa Romeo)
0 (-87)
19Kubica (Williams)
0 (-87)
20Russell (Williams)
0 (-87)

Classifica Mondiale Costruttori F1

PosScuderiaPunti (Differenza)
1Mercedes173 (0)
2Ferrari 99 (-74)
3Red Bull64 (-109)
4McLaren18 (-155)
5Racing Point17 (-156)
6Alfa Romeo Racing13 (-160)
7Renault
12 (-161)
8Haas
8 (-165)
9Toro Rosso
4 (-169)
10Williams0 (-173)

Alessandro Frattaroli

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