Serie A, le probabili formazioni di Genoa-Roma

 Ranieri si affida a Zaniolo e Florenzi a destra. Tornano Nzonzi e Cristante, ballottaggio Pellegrini-Pastore sulla trequarti. Convocato Kluivert, out Perotti e De Rossi. Rossoblù con il tandem Lapadula-Kouamé. Sanabria in panchina. Rientra Veloso, Biraschi in vantaggio su Gunter in difesa. Arbitra Mazzoleni.

Non è come tutte le altre.
Genoa-Roma rievoca sfide che sono valse esoneri, delusioni e trionfi. Specialmente per i giallorossi.
Dallo scudetto dell’83, all’espulsione di Daniele De Rossi, domani assente per infortunio, per la gomitata a Gianluca Lapadula, che potrebbe giocare dal primo minuto.
Fino ad arrivare alla rimonta da 0-3 a 4-3 per il Grifone che costò la panchina a quello che è tornato ad essere il tecnico dei capitolini a distanza di 9 anni: Claudio Ranieri.

Quella di domenica pomeriggio, potrebbe essere la rivalsa dell’allenatore testaccino, che ha in mente solo i tre punti per continuare a sognare l’accesso alla Champions League.
L’ostacolo, a prescindere da corsi e ricorsi storici, non è dei più semplici, come sottolineato da Ranieri stesso, dato che i genovesi sono alla ricerca di punti salvezza: “Mi aspetto una partita difficile. Difficile perché è una squadra che ha battuto l’Atalanta, la Lazio e la Juventus. Mi aspetto una gara molto, ma molto difficile e dobbiamo essere super concentrati”.
Il mister romano, come suo solito, non ha voluto dare molte indicazioni sulla formazione che schiererà al Luigi Ferraris, anche se un indizio sul modulo lo potremmo ricavare: “È logico che io possa pensare sempre al 4-3-3 perché ho giocatori e una squadra che è stata costruita per questo, ma anche con il trequartista dietro la punta. Vediamo, studierò bene l’avversario, già lo sto studiando, ma vediamo tirando le somme di tutti gli allenamenti svolti, e cercherò di tirare fuori la migliore formazione possibile”.
Dunque, confermato il 4-2-3-1, con Antonio Mirante in porta e la stessa retroguardia vista settimana scorsa contro il Cagliari allo Stadio Olimpico. Al centro della difesa agirà la coppia formata da Kostas Manolas e Federico Fazio, mentre sulle fasce ci saranno Aleksandar Kolarov a sinistra e Alessandro Florenzi a destra.
Il terzino romano dovrebbe giocare titolare nonostante la convocazione di Rick Karsdorp e benché sulle sue spalle gravi il peso della diffida. In caso di ammonizione, infatti, salterebbe la sfida contro la Juventus, ma a questo Ranieri sembra non pensare: “Karsdorp titolare? Ogni partita è importante. Il Genoa è importantissimo, non posso pensare al dopo Genoa chi c’è. Io devo pensare a Genoa e a cercare di vincere la partita”.
Molta più scelta di una settimana fa, invece, c’è a centrocampo, grazie ai rientri di Bryan Cristante e Nicolò Zaniolo dalla squalifica.
Il giocatore ex Atalanta dovrebbe andare a fare coppia con Steven Nzonzi sulla linea mediana, mentre il classe ’99 potrebbe ritrovare una maglia da titolare sul lato destro dell’attacco romanista, dove resta in corsa anche Cengiz Under: “Zaniolo? Il ragazzo è pronto, è un generoso, ma non è che al primo anno possa avere sempre quella facilità di corsa, ma la sua forza interiore e il suo fisico lo aiutano molto. È sempre pronto e disponibile”.
Recuperato in extremis anche Justin Kluivert, che quasi sicuramente rimarrà in panchina, mentre resta nella capitale Diego Perotti.
Sulla trequarti è ballottaggio tra Lorenzo Pellegrini, impegnato in posizione arretrata nello scorso turno di campionato e leggermente favorito, e Javier Pastore, che tanto ha fatto bene nella vittoria interna contro la squadra sarda: “Pellegrini è un giocatore che si sta formando, è giovane, è molto dinamico, ha una facilità di corsa, di calcio e di inserimento notevole. Più gioca e più acquista consapevolezza in un ruolo delicato come quello di centrocampista. È un’ottima mezzala e quindi mi dà la possibilità di avere più soluzioni […] Pastore? È importante, mancano quattro partite alla fine e sono tutte partite molto difficili e particolari. Ho bisogno di tutti i miei giocatori al 100%, quando stanno al 100% ho più facilità di scelta e quei ragazzi che non vengono utilizzati all’inizio non si devono sentire declassati o messi da parte da me, adesso quello che è più importante è la Roma, non il proprio ego”.
Sul fronte sinistro del reparto offensivo si muoverà Stephan El Shaarawy, mentre ricoprirà il ruolo di punta centrale Edin Dzeko. Il bosniaco ha smaltito il problema alla caviglia accusato qualche giorno fa in allenamento e partirà dal primo minuto, nonostante scalpiti anche Patrik Schick: “Schick? Non è in secondo piano. Lo ripeto, per me è molto forte. Ho letto oggi le dichiarazioni del suo agente e le condivido. Io scommetto su questo ragazzo, c’è chi matura subito e chi ha bisogno di più tempo, ma questo è un ragazzo veramente valido”.
In casa ligure, Cesare Prandelli vuole portare la propria squadra all’aritmetica salvezza già da domani e invita i suoi uomini a superare il momento di difficoltà attraverso una prestazione di livello contro un avversario di spessore: “Nelle ultime tre partite abbiamo fatto grandi prestazioni. Non dobbiamo perdere fiducia, il nostro problema principale è quello. Spesso ci è capitato che, durante la gara, un episodio ha condizionato questo aspetto. Non dobbiamo demordere, stare in gara e avere la consapevolezza di fare cose importanti e le dobbiamo fare da squadra. A Ferrara siamo partiti molto bene, abbiamo avuto 15 minuti di sfiducia poi ci siamo ripresi […] In questo momento del campionato le motivazioni sono importanti. Sarà una partita molto ‘gajarda’, molto intensa e speriamo che non vinca il migliore. Nel senso che i giallorossi sono più forti di noi ma se noi siamo compatti e facciamo la prestazione, li possiamo mettere in difficoltà”.
Il tecnico rossoblù recupera Antonio Sanabria, giocatore sul quale proprio la Roma potrebbe esercitare il diritto di recompra in estate. Ma il talento argentino potrebbe accomodarsi in panchina, lasciando spazio a Gianluca Lapadula: “Sanabria? Molto spesso i giocatori vanno di pari passo con una condizione fisica. Lui ha avuto due problemi e se li è un po’ trascinati. Questa settimana l’ho visto meglio e lo porterò in squadra. Poi le motivazioni fanno la differenza […] Lapadula? Devo tenere conto degli stimoli che hanno i giocatori, dell’orgoglio e sono giocatori che ci possono dare una mano”.
A completare il tandem offensivo ci sarà Christian Kouamé.
Buone notizie arrivano anche a centrocampo, dato il rientro dalla squalifica di Miguel Veloso. Il portoghese, infatti, sarà schierato dal primo minuto insieme all’altra mezzala Lukas Lerager, al vertice basso Ivan Radovanovic e agli esterni Domenico Criscito, a sinistra, e Darko Lazovic, a destra. Proprio sulle condizioni fisiche del centrocampista serbo, Prandelli ha voluto spendere alcune parole davanti ai giornalisti: “Dovrebbe essere disponibile, è stato solo un allenamento precauzionale. Non sono per nulla preoccupato”.
Nella difesa a 3, l’unico ballottaggio in essere è tra Davide Biraschi e Koray Gunter, con l’italiano in vantaggio sul collega di reparto.
Completano la retroguardia Cristian Romero e l’ex romanista Ervin Zukanovic.
In porta è confermato Ionut Radu.
Andiamo a riepilogare le probabili formazioni:
Genoa (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Zukanovic; Lazovic, Lerager, Radovanovic, Veloso, Criscito; Lapadula, Kouamé.
Allenatore: Cesare Prandelli.
Roma (4-2-3-1): Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.
Allenatore: Claudio Ranieri.
Dirige la sfida il signor Paolo Silvio Mazzoleni.
 Il fischietto di Bergamo raggiunge quota 30 partite della Roma arbitrate in carriera. Nelle 29 precedenti sfide, i giallorossi hanno ottenuto ben 16 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte. L’ultimo incrocio tra Mazzoleni e i capitolini risale ad un mese fa, sempre a Marassi, con la vittoria degli uomini di Ranieri contro la Sampdoria per 0-1 grazie alla rete di De Rossi.
Sono 20 le volte in cui il Genoa è stato diretto dall’arbitro orobico, con uno score che recita 7 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte.
Completano la quaterna arbitrale gli assistenti di linea PaganessiVivenzi e il quarto ufficiale Pairetto.
Al VAR sono stati designati l’arbitro Guida e il guardalinee Valeriani.
Il calcio d’inizio del match, presso lo Stadio Luigi Ferraris di Genova, è previsto per le ore 18:00 di domenica 5 maggio 2019.
La partita sarà trasmessa in esclusiva da Sky sui canali SkySport Serie A (numero 202 del satellite e 373 del digitale terrestre) e Sky Sport (numero 251 del satellite).
Inoltre, per tutti gli abbonati alla piattaforma satellitare, sarà possibile seguire il match in streaming sull’applicazione SkyGo.

Redazione

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