Serie A, le pagelle di Roma-Juventus
Giallorossi a due facce. Primo tempo in assetto difensivo, nella ripresa giocano meglio e la vincono con i gol di Florenzi e Dzeko. Gol annullato a Ronaldo per fuorigioco. Super Mirante, Caceres in difficoltà. Massa promosso.
La Roma resta in corsa.
Certo è difficile, dato che l’arrivo a pari punti con Milan o Atalanta vedrebbe i giallorossi sotto in classifica. Ma la vittoria contro la Juventus di questa sera dà quella carica e quella dose di autostima che tiene accesa la fiammella della speranza per il quarto posto, al momento occupato dall’Inter che deve ancora giocare la sua partita.
Gli ospiti partono meglio, riuscendo a creare ben tre occasioni nitide da gol nei primi quarantacinque minuti. Il primo squillo è di Juan Cuadrado al sesto minuto. Il colombiano segue Emre Can nel contropiede 2 contro 1 e viene servito dal tedesco, ma la conclusione è deviata in angolo da Antonio Mirante, protagonista di una serata perfetta.
I bianconeri replicano al 14esimo. Stavolta è Paulo Dybala che calcia di sinistro a giro, ma il portiere romanista vola e sventa la minaccia.
Il duello tra l’argentino e l’estremo difensore capitolino si rinnova al 28esimo. Tiro a botta sicura e guantone di Mirante che devia sul palo.
L’azione più pericolosa dei padroni di casa, invece, è al minuto 18. Il contropiede innescato da Stephan El Shaarawy si conclude con un tiro–cross di Lorenzo Pellegrini che impatta sull’incrocio dei pali.
Nella ripresa, la Roma approccia meglio al match, creando alcune palle gol pericolose prima con El Shaarawy, poi con Justin Kluivert di testa.
Ma è la Juventus a passare in vantaggio al 63esimo grazie alla rete di Cristiano Ronaldo, imbucato in maniera splendida da Dybala. Peccato che l’esultanza duri meno di 20 secondi in quanto la bandierina del primo assistente di Davide Massa è alzata. Fuorigioco, confermato anche dal VAR, e gol annullato.
Al 66esimo Mirante torna a negare gioie ai bianconeri, deviando il tiro di Emre Can con i piedi.
Al 77esimo il cambio della svolta. Claudio Ranieri richiama in panchina Kluivert, autore di una buona gara, e fa entrare Cengiz Under. Il turco si rivela subito ispirato ed è da un suo tocco per Alessandro Florenzi che nasce l’azione del vantaggio romanista. Il terzino dialoga, poi, con Edin Dzeko, che gli restituisce il pallone in area di rigore. Wojciech Sczcesny esce e il capitano di serata lo supera con uno scavino delizioso. Esplode l’Olimpico. 1-0 all’80esimo.
Massimiliano Allegri si gioca le carte Joao Cancelo e Alex Sandro, ma in pieno recupero è la squadra di Ranieri a chiudere i conti. Contropiede magistrale di Under che serve Dzeko in area. Il bosniaco non sbaglia. 2-0.
È finale allo Stadio Olimpico. La Roma continua a sperare, la Juventus perde la terza gara di un campionato dominato.
Pagelle Roma:
Mirante 8: Se i giallorossi rimangono in linea di galleggiamento al termine del primo tempo è tutto merito suo. Le parate sono di fattura eccezionale e dimostra grande sicurezza anche nel giocare il pallone con i piedi. Superman.
Florenzi 7.5: Un crescendo nel finale di stagione che non poteva che concludersi con un gol eccezionale. È delizioso il pallonetto con cui beffa Sczcesny in uscita. Impeccabile anche la fase difensiva, dove argina bene le sortite di Spinazzola e Cristiano Ronaldo, grazie anche all’aiuto di Kluivert.
Manolas 6.5: Insieme a Fazio, riesce a fermare CR7 in più occasioni, specie nel finale, quando spizza il pallone di testa levandolo dalla disponibilità del portoghese solo davanti a Mirante con una diagonale magistrale.
Fazio 6.5: Cresce col passare dei minuti e torna ad essere il Comandante che tutti conosciamo nella ripresa, quando addirittura esce di prepotenza palla al piede dalla difesa. Vince quasi tutti i duelli aerei in area di rigore.
Kolarov 6: Stasera gli è stato chiesto di sacrificare la fase offensiva per fare legna in quella difensiva. Soffre nei duelli in velocità con Cuadrado, ma riesce comunque a tenere a bada il colombiano.
Zaniolo 6: Finalmente lo vediamo da mezzala come vuole Ranieri. L’ex Inter alterna momenti di vuoto e distrazione a spunti e recuperi palla pregevoli. Gli è mancata un po’ di continuità, ma la prestazione è comunque sufficiente.
Nzonzi 6.5: Partita sontuosa davanti alla difesa del francese. La performance migliora soprattutto nella ripresa, quando il transalpino riesce addirittura ad esibirsi in alcuni scatti palla al piede. Molti i duelli fisici e aerei portati a casa.
Pellegrini 6.5: Uno dei pochi a cercare la conclusione e l’accelerazione nel primo tempo piuttosto lento della Roma. Sfortunato in occasione dell’incrocio dei pali colpito su un tiro-cross. Nella ripresa gioca sulla falsariga di quanto visto nei primi quarantacinque minuti, riuscendo a servire alcuni palloni interessanti al reparto offensivo. Si deve arrendere ad un fastidio muscolare.
Kluivert 6: L’impegno non manca mai, anche in difesa, dove è andato a dare una mano e a riprendere alcuni palloni interessanti. Ma, come spesso gli accade, non è lucido in tutte le giocate offensive, alternando appoggi sbagliati a passaggi millimetrici.
Dzeko 6.5: Tutto nel finale. Il bosniaco trotterella e rincorre lentamente la palla nel primo tempo. Sbaglia anche qualche occasione interessante in area di rigore, ma negli ultimi minuti mette a segno un assist per Florenzi e il gol del 2-0. Il cartellino lo timbra sempre.
El Shaarawy 7: Ancora una volta è il più vivace e pericoloso in campo, anche quando i compagni sono spenti. Le sue scorribande sulla sinistra e i contropiedi innescati ne sono la riprova. Non è precisissimo sotto rete come in altre occasioni, ma il suo apporto in fase offensiva e difensiva ne fanno uno dei migliori in campo.
Cristante 6: Buono l’approccio al match.
Under 6.5: Dopo qualche critica, il turco torna a prendersi applausi. Ottimo l’impatto sulla gara. Dai suoi piedi nascono le azioni dei due gol romanisti. Splendido, in particolare, il contropiede innescato al 92esimo e concluso con l’assist delizioso per Dzeko.
Ranieri 7: La squadra doveva dare una risposta dopo il pareggio di Genova. La gara è stata portata a casa, nonostante un primo tempo di sofferenza, non solo grazie ad un Mirante in versione super, ma anche in virtù dei cambi effettuati dal tecnico testaccino nei momenti chiave del match. In particolare, l’ingresso di Under ha permesso alla Roma di crescere in velocità e imprevedibilità. Del resto in passato, Ranieri ha vinto partite proprio con le sostituzioni. Ora restano due giornate di campionato in cui è obbligatorio vincere per provare a rimanere ancorati al treno Champions League. La prossima tappa è Reggio Emilia, sabato contro il Sassuolo.
Pagelle Juventus: Sczcesny 6; De Sciglio 5.5, Caceres 5, Chiellini 6, Spinazzola 6; Emre Can 6, Pjanic 6, Matuidi 6; Cuadrado 5.5, Dybala 6, Ronaldo 6.
Subentrati: Bentancur s.v; Alex Sandro s.v; Cancelo s.v.
Allenatore: Massimiliano Allegri 5.5.
Arbitro: Davide Massa 6. Partita ben gestita, anche nei momenti di tensione, e buona distribuzione dei cartellini, estratti al momento opportuno. Giusto non assegnare rigore alla Juventus per un presunto fallo di Nzonzi su Ronaldo. L’entità del contatto non è tale da permettere la concessione del tiro dal dischetto. Qualche dubbio resta in area di rigore bianconera per una trattenuta di Chiellini su Under. A rallentatore, però, si nota come anche il turco trattenga il difensore avversario per la maglia. Corretto non decretare penalty ai giallorossi. Ottima la chiamata del primo assistente di Massa sul gol annullato a Ronaldo per fuorigioco. Al momento del passaggio di Dybala, infatti, il portoghese è avanti di uno scarpino rispetto a Manolas. Il VAR conferma la bontà della decisione.