Motomondiale, Petrucci re del Gran Premio d’Italia
C’è sempre una prima volta.
Questa però è indimenticabile per tanti versi. Danilo Petrucci vince con merito una gara tirata dal primo all’ultimo giro. Per il centauro di Terni si tratta della prima vittoria nella classe MotoGP, arrivata proprio nel GP di casa, in Italia.
Il pilota della Ducati non è scattato benissimo al via, ma è riuscito a mantenersi nel gruppo di testa.
Chi è partito bene è il poleman di giornata, Marc Marquez. Lo spagnolo, infatti, è riuscito a girare davanti a tutti alla prima curva, tentando subito l’allungo sul gruppo, operazione che di solito gli è riuscita bene in quasi tutti i gran premi sinora disputati.
Scattano bene anche Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso. Il forlivese, in particolare, risale la china dalla nona alla terza posizione.
Nelle retrovie, Valentino Rossi, solo 17esimo in qualifica, inizia il personale tentativo di rimonta, mettendosi alle spalle di Jorge Lorenzo. Ma la gara dell’italiano non durerà molto.
Dapprima il Dottore finisce fuori pista per un’incomprensione con Joan Mir, poi, dopo qualche giro effettuato su ottimi ritmi, si ritrova a terra durante la percorrenza della “Arrabbiata 2” all’ottava tornata ed è costretto al ritiro. Un weekend di pura sofferenza per il pilota della Yamaha.
Davanti, Marquez non riesce a scappare e si forma un gruppo di piloti di cui fanno parte le due Ducati ufficiali di Dovizioso e Petrucci, la Pramac di Jack Miller e la Suzuki di Alex Rins, partito tredicesimo e risalito sino alla quarta posizione.
Inizia così una lunghissima serie di tornate in cui i piloti di testa, specialmente sul rettilineo del traguardo e con il gioco delle scie, si scambiano le posizioni, tanto che Marquez da primo si ritrova improvvisamente quinto.
Al 16esimo giro, Miller cade alla curva 5 e davanti rimangono in 4 a giocarsi la vittoria, con Petrucci a comandare il gruppo insieme al campione del mondo in carica e Dovizioso. Leggermente attardato resta Rins.
Alle spalle dei primi quattro, Maverik Vinales, sull’unica Yamaha ufficiale superstite, riesce a rimontare sino alla sesta posizione, superando Crutchlow.
Al 18esimo giro è Dovizioso a rompere gli indugi, con un sorpasso da brividi su Marquez che fa sognare la doppietta Ducati al Mugello.
Il forlivese, però, non si accontenta della seconda piazza e va all’attacco anche del compagno di squadra. Ma la vetta dura poco, in quanto Petrucci gli restituisce il favore poche curve dopo rimettendosi al comando del GP.
L’ultimo giro è da cardiopalma. Alla prima curva girano in tre appaiati, con Dovizioso a sandwich tra la Ducati del Petrux e la Honda di Marquez ed è costretto a lasciar andare entrambi, finendo in terza posizione.
Petrucci, però, non ha alcuna intenzione di far passare l’asturiano e si riprende la vetta della corsa. All’ultima curva, Marquez esce forte e in scia del bolide rosso davanti a lui, ma sotto la bandiera a scacchi è secondo.
Petrucci vince il Gran Premio d’Italia e corona il sogno di trionfare in un Gran Premio di MotoGP.
Chiude il podio Dovizioso, mentre termina quarto Rins. Ottimo quinto posto per Takaaki Nakagami. Un plauso speciale va anche a Michele Pirro, settimo al traguardo.
Peccato per Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli che, come Rossi, sono stati costretti al ritiro dopo le cadute in gara mentre occupavano rispettivamente la settima e la decima posizione.
Si sono ritirati anche Tito Rabat, che ha avuto problemi già in partenza, e Hafizh Syarin.
In classifica mondiale Marquez riesce a guadagnare qualche punto su Dovizioso, mentre Rins e Petrucci scavalcano Rossi, scivolato in quinta posizione.
Nella graduatoria riservata ai team, la Ducati Mission Winnow allunga sulla Repsol Honda, mentre la Suzuki accorcia sulla Yamaha Factory Racing.
Anche in Moto 3 il tricolore è sventolato sul gradino più alto del podio, grazie alla vittoria, la prima in carriera, di Tony Arbolino. Il pilota azzurro ha preceduto il connazionale Lorenzo Dalla Porta al fotofinish per soli 29 millesimi di secondo. Terzo, a 78 millesimi, Jaume Masià.
Buono anche il quarto posto di Niccolò Antonelli. In classifica mondiale, Dalla Porta riesce ad accorciare le distanze sul leader Aron Canet, portandosi a sole tre lunghezze dallo spagnolo.
In Moto 2 vince Alex Marquez, davanti ad un ottimo Luca Marini e allo svizzero Thomas Luthi. Esaltante la rimonta di Lorenzo Baldassarri che, da 15esimo sulla griglia di partenza, chiude quarto ad un soffio dal podio e mantenendo la leadership del mondiale.
Prossimo appuntamento con il Motomondiale è tra due settimane con il Gran Premio della Catalogna.
Lo spegnimento dei semafori, sul circuito di Montmelò, è previsto per le ore 14:00 di domenica 16 giugno 2019.
La gara sarà trasmessa in diretta sia su Sky al canale Sky Sport MotoGP (numero 208 del satellite) sia in chiaro su TV8 (numero 8 del digitale terrestre).
Per gli abbonati alla piattaforma satellitare, inoltre, il Gran Premio sarà seguibile in streaming attraverso l’applicazione SkyGo.
Pos | Pilota (Team) | Distacco | Punti |
1 | Petrucci (Ducati) | 00:41:33:794 | 25 |
2 | Marquez (Honda) |
+0:043 | 20 |
3 | Dovizioso (Ducati) |
+0:338 | 16 |
4 | Rins (Suzuku) |
+0:535 | 13 |
5 | Nakagami (Honda) |
+6:535 | 11 |
6 | Vinales (Yamaha) | +7:481 | 10 |
7 | Pirro (Ducati) |
+13:288 | 9 |
8 | Crutchlow (Honda) |
+13:937 | 8 |
9 | P. Espargaro (KTM) | +16:533 | 7 |
10 | Quartararo (Yamaha) |
+17:994 | 6 |
11 | A. Espargaro (Aprilia) | +20:523 |
5 |
12 | Mir (Suzuki) |
+20:544 | 4 |
13 | Lorenzo (Honda) |
+20:813 | 3 |
14 | Abraham (Ducati) |
+27:298 |
2 |
15 | Iannone (Aprilia) |
+28:051 | 1 |
Classifica Piloti MotoGP:
Pos | Pilota (Team) | Punti | Distacco |
1 | Marquez (Honda) | 115 | 0 |
2 | Dovizioso (Ducati) |
103 | -12 |
3 | Rins (Suzuki) |
88 | -27 |
4 | Petrucci (Ducati) | 82 | -33 |
5 | Rossi (Yamaha) |
72 | -43 |
6 | Crutchlow (Honda) |
42 | -73 |
7 | Miller (Ducati) |
42 | -73 |
8 | Nakagami (Honda) | 40 | -75 |
9 | Vinales (Yamaha) | 40 | -75 |
10 | P. Espargaro (KTM) | 38 | -77 |
11 | Morbidelli (Yamaha) | 34 | -81 |
12 | Quartararo (Yamaha) | 31 | -84 |
13 | A. Espargaro (Aprilia) | 27 | -88 |
14 | Lorenzo (Honda) |
19 | -96 |
15 | Mir (Suzuki) |
12 | -103 |
16 | Zarco (KTM) | 10 | -105 |
17 | Bagnaia (Ducati) |
9 | -106 |
18 | Pirro (Ducati) |
9 | -106 |
19 | Oliveira (KTM) |
8 | -107 |
20 | Iannone (Aprilia) |
7 | -108 |
21 | Bradl (Honda) |
6 | -109 |
22 | Abraham (Ducati) |
2 | -113 |
23 | Rabat (Ducati) |
2 | -113 |
24 | Syahrin (KTM) | 2 | -113 |
25 | Smith (Aprilia) | 0 | -115 |
Pos | Team | Punti | Distacco |
1 | Mission Winnow Ducati | 194 | 0 |
2 | Repsol Honda Team |
134 | -60 |
3 | Yamaha Factory Racing |
112 | -82 |
4 | Team Suzuki MotoGP |
100 | -94 |
5 | Team LCR | 82 | -112 |
6 | Drive M7 SIC Racing Team | 65 | -129 |
7 | Pramac Racing | 51 | -143 |
8 | Red Bull KTM Factory Racing | 48 | -146 |
9 | Aprilia Racing Team | 34 | -160 |
10 | Red Bull KTM Tech 3 | 10 | -184 |
11 | Team HCR | 6 | -188 |
12 | Avintia Racing | 4 | -190 |