Formula 1, Hamilton trionfa nel Gran Premio di Francia
Sul circuito Paul Ricard, il cinque volte campione del mondo mette in pista una prova di forza impressionante. Demolito Bottas, secondo a quasi 20 secondi di distacco. Ottimo Leclerc che nel finale ha sfiorato il sorpasso sul finlandese Mercedes. Quarto Verstappen, quinto e con il punto addizionale per il giro veloce Vettel su Ferrari. Ennesima doppietta per le Frecce d’Argento in stagione. Bene Renault e McLaren, disastro Haas. Doppia penalità per Ricciardo che scala dalla settima all’undicesima posizione. In zona punti entra Gasly.
Un trionfo totale.
Non si potrebbe descrivere diversamente l’esito di un weekend splendidamente dominato da Lewis Hamilton, vincitore del Gran Premio di Francia 2019.
Gli sono bastati pochi giri per mettere in chiaro che sul circuito Paul Ricard non avrebbe mai potuto avere rivali.
In partenza, scattano bene entrambe le Mercedes, mentre faticano un po’ di più le Ferrari. Charles Leclerc, infatti, viene affiancato da Max Verstappen, salvo mantenere la posizione sulla Red Bull al termine di curva 3.
Sebastian Vettel, invece, viene sopravanzato per un attimo da Daniel Ricciardo al via. Il tedesco, però, resiste all’esterno e restituisce il favore all’australiano in curva 1.
Bene le McLaren di Lando Norris e Carlos Sainz, con lo spagnolo che è riuscito a mettersi da subito avanti al compagno di scuderia.
Valtteri Bottas, dopo aver limitato Leclerc, si mette all’inseguimento del rivale britannico, il quale ha idee precise in mente: demolire la concorrenza.
Trascorrono 5 passaggi sul traguardo e Hamilton inizia a realizzare una lunghissima serie, almeno il 40% delle tornate totali del GP, di giri record, riuscendo ad allungare sul resto del gruppo.
Nel frattempo, Vettel si mette a caccia delle McLaren, riuscendo a sopravanzarle entrambe grazie all’uso del DRS sui rettilinei.
Il ferrarista, dunque, può iniziare la sua rimonta su Verstappen in quarta posizione e, grazie all’ottima gestione degli pneumatici gialli, riesce a rosicchiare terreno fino ad arrivare a 3 secondi di distacco.
La Red Bull reagisce e richiama ai box l’olandese per montare gomme hard, mentre Vettel cerca di allungare il più possibile lo stint iniziale, arrivando a percorrere 5 giri in più del diretto concorrente con la mescola media.
Peccato che si sia aspettato qualche momento di troppo per la sosta. Al rientro in pista, infatti, la Rossa di Maranello numero 5 dista 4 secondi dal pilota dei Paesi Bassi, che dopo poco diventano 6 e mezzo a causa del tempo necessario all’entrata in temperatura delle gomme.
Davanti Hamilton continua a martellare e solo in due casi, prima Leclerc, poi Bottas, riescono a strappargli per qualche istante il giro più veloce in gara.
Un migliorarsi costante del britannico che fa cadere nello sconforto il compagno di squadra, fino a quel momento saldamente al secondo posto. Ma a 10 tornate dal termine, il finlandese crolla sia con gli pneumatici sia psicologicamente, permettendo a Leclerc di iniziare un tentativo di rimonta esaltante.
Stessa cosa accade dietro con l’altra Ferrari. Vettel mangia terreno nei confronti di Verstappen, che impreca stizzito nei team radio parlando di gomme arrivate al capolinea.
Leclerc riesce a giungere sin sotto il secondo di distacco e ad usare per una volta il DRS, ma non ad avvicinarsi quel tanto che basta per tentare l’attacco al secondo posto. Ci prova in maniera spettacolare all’ultima curva, gettandosi all’interno, senza successo.
Vettel, invece, viene richiamato ai box quando era distante 2 secondi dall’olandese, per montare la mescola soft e tentare di strappare il giro veloce ad Hamilton.
Nell’ultima tornata del GP, il britannico con gomme hard realizza il miglior tempo, con il ferrarista che lo batte con pneumatici nuovi morbidi per pochi millesimi, aggiudicandosi quantomeno il punto addizionale riservato al giro più veloce in gara.
Hamilton, dunque, stravince il Gran Premio di Francia, con quasi 20 secondi di distacco su Bottas, secondo, e Leclerc, terzo.
Chiude quarto Verstappen, mentre si accontenta del quinto posto Vettel.
Ottima sesta piazza per Sainz su McLaren, mentre l’altro bolide arancione di Norris inizia ad accusare problemi alla componente idraulica dello sterzo a qualche passaggio dal termine.
Alle sue spalle rimontano le due Renault di Ricciardo e Niko Hulkenberg e l’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen. Sul lungo rettilineo del circuito Ricciardo approfitta del DRS per superare Norris, ma finisce lungo. L’errore consente a Raikkonen e Hulkenberg di superare la McLaren e affiancare sul rettifilo seguente la vettura dell’australiano, che riesce a difendersi e a mantenere la settima posizione. Dopo la bandiera a scacchi, i commissari hanno penalizzato Ricciardo di cinque secondi per lasciato il tracciato ed esservi rientrato in maniera non sicura nella battaglia con Lando Norris e poi di altri cinque secondi per aver lasciato il tracciato e tratto vantaggio nella susseguente battaglia con Kimi Raikkonen, finendo così fuori dai primi 10.
Completano la zona punti, dunque, Raikkonen, settimo, Hulkenberg, ottavo, e Norris, nono, e Gasly, decimo solo grazie alla penalità inflitta a Ricciardo. Da segnalare che solo 6 piloti sono giunti al traguardo a pieni giri.
Pessimo il gran premio delle Haas che continuano ad avere difficoltà nello sviluppo dell’auto, mentre spreca una buona occasione Antonio Giovinazzi, nono ieri in qualifica e solo 16esimo in gara.
In classifica piloti, Hamilton allunga ulteriormente sul resto del gruppo, mentre Leclerc si avvicina a Vertappen e Vettel.
Nella graduatoria riservata ai team, la Mercedes blinda il primato, mentre la Ferrari allunga sulla Red Bull. Passo in avanti di Renault e McLaren.
Prossimo appuntamento con il circus della Formula 1 è fra 1 settimana, con il Gran Premio dell’Austria.
Lo spegnimento dei semafori, sul circuito Red Bull Ring, è previsto per le ore 15:10 di domenica 30 giugno 2019.
La gara sarà trasmessa in diretta esclusiva su Sky sul canale Sky Sport F1 (numero 207 del satellite). Per gli abbonati alla piattaforma satellitare, inoltre, il GP sarà visibile in Streaming attraverso l’applicazione SkyGo.
Ordine d’arrivo Gran Premio di Francia
Pos | Pilota (Scuderia) | Distacco | Pti |
1 | Hamilton (Mercedes) | 1:24:31:198 | 25 |
2 | Bottas (Mercedes) |
+18:056 | 18 |
3 | Leclerc (Ferrari) | +18:985 | 15 |
4 | Verstappen (Red Bull) |
+34:905 | 12 |
5 | Vettel (Ferrari) |
+62:796 |
10 |
6 | Sainz (McLaren) | +95:462 |
8 |
7 | Raikkonen (Alfa Romeo) | + 1 Giro | 6 |
8 | Hulkenberg (Renault) | + 1 Giro | 4 |
9 | Norris (McLaren) |
+ 1 Giro | 2 |
10 | Gasly (Red Bull) |
+ 1 Giro | 1 |
11 | Ricciardo (Renault) |
+ 1 Giro | 0 |
12 | Perez (Racing Point) |
+ 1 Giro | 0 |
13 | Stroll (Racing Point) |
+ 1 Giro |
0 |
14 | Kvyat (Toro Rosso) |
+ 1 Giro | 0 |
15 | Albon (Toro Rosso) |
+ 1 Giro | 0 |
16 | Giovinazzi (Alfa Romeo) |
+ 1 Giro | 0 |
17 | Magnussen (Haas) | + 1 Giro | 0 |
18 | Kubica (Williams) |
+ 2 Giri |
0 |
19 | Russel (Williams) |
+ 2 Giri |
0 |
20 | Grosjean (Haas) |
Ritirato | 0 |
Classifica Mondiale Piloti F1
Pos | Pilota (Scuderia) | Punti (Differenza) |
1 | Hamilton (Mercedes) | 187 |
2 | Bottas (Mercedes) | 151 (-36) |
3 | Vettel (Ferrari) |
111 (-76) |
4 | Verstappen (Red Bull) |
100 (-87) |
5 | Leclerc (Ferrari) |
87 (-100) |
6 | Gasly (Red Bull) | 36 (-151) |
7 | Sainz (McLaren) | 26 (-161) |
8 | Raikkonen (Alfa Romeo) |
19 (-168) |
9 | Ricciardo (Renault) | 16 (-171) |
10 | Hulkenberg (Renault) | 16 (-171) |
11 | Magnussen (Haas) |
14 (-173) |
12 | Norris (McLaren) |
14 (-173) |
13 | Perez (Racing Point) | 13 (-174) |
14 | Kvyat (Toro Rosso) |
10 (-177) |
15 | Albon (Toro Rosso) |
7 (-180) |
16 | Stroll (Racing Point) |
6 (-181) |
17 | Grosjean (Haas) |
2 (-185) |
18 | Giovinazzi (Alfa Romeo) |
0 (-187) |
19 | Kubica (Williams) |
0 (-187) |
20 | Russell (Williams) |
0 (-187) |
Classifica Mondiale Costruttori F1
Pos | Scuderia | Punti (Differenza) |
1 | Mercedes | 338 (0) |
2 | Ferrari | 198 (-140) |
3 | Red Bull | 136 (-202) |
4 | McLaren | 39 (-299) |
5 | Renault | 36 (-302) |
6 | Racing Point | 19 (-319) |
7 | Alfa Romeo Racing |
17 (-321) |
8 | Toro Rosso |
17 (-321) |
9 | Haas | 16 (-322) |
10 | Williams | 0 (-338) |