Turismo a Roma: ok Aula Giulio Cesare destinazione contributo di soggiorno per attività di promozione della città
Maggiori risorse per migliorare la qualità dell’offerta e incrementare lotta all’evasione.
“Ringrazio la presidente Carola Penna e l’Assemblea Capitolina per aver approvato ieri sera una mozione perfettamente in linea con il percorso di sviluppo di uno degli asset strategici per Roma. Se vogliamo consolidare il posizionamento della Capitale tra le regine del turismo a livello internazionale è necessario che gli investimenti per i servizi, per l’accoglienza e la valorizzazione del brand Roma siano incrementati. Pertanto, destinare l’intero ammontare del contributo di soggiorno esclusivamente alle attività di promozione turistica della città è la soluzione più logica e funzionale all’obiettivo.
Per di più, considerato il ruolo sempre più preminente delle piattaforme di prenotazione online con le quali l’Amministrazione sta stipulando nuove convenzioni, avremo a disposizione maggiori introiti da investire nel settore e da impiegare per rendere più accessibili spazi turistici come ville, parchi, musei e siti archeologici, a beneficio di tutte le persone.
Il dispositivo approvato soddisfa così due esigenze: incrementare i controlli per contrastare l’evasione del contributo di soggiorno nel segno della legalità e trasparenza; recuperare risorse per migliorare la qualità dell’offerta turistica sul piano commerciale, alberghiero e dell’arredo urbano”.
Così Carlo Cafarotti, assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro a in merito alla mozione n. 193/2019 approvata ieri in Aula Giulio Cesare.