Serie A, le probabili formazioni di Roma-Genoa

 Esordio assoluto per Fonseca in Italia. Out Spinazzola, Zappacosta in panchina. Jesus-Fazio i centrali e Florenzi terzino. Perotti si ferma in rifinitura, tocca a Kluivert. Andreazzoli contro il suo passato, ma deve rinunciare a Saponara e Pajac. Attacco baby, con la coppia Pinamonti-Kouame. Arbitra Calvarese, Fabbri al VAR.
Bentornato campionato.

Dopo la sosta estiva si riparte subito forte. Tra gli altri impegni della prima giornata di Serie A, c’è quello dello Stadio Olimpico dove la Roma ospita il Genoa.
Si tratta dell’esordio assoluto in Italia per il nuovo tecnico giallorosso Paulo Fonseca.
Quello che ha colpito dell’allenatore lusitano, almeno da ciò che si dice a Trigoria,sono la carica e la voglia di comandare il gioco trasmesse ai propri calciatori, cosa che fa ben sperare i tifosi capitolini.

Fonseca, tra l’altro, ha dato qualche indicazione interessante sulla formazione che schiererà domani sera contro il Grifone, a partire dai centrali di difesa che saranno Federico Fazio e Juan Jesus, con Gianluca Mancini che inizierà dalla panchina: “Per quanto riguarda Mancini è un calciatore giovane che è arrivato quest’anno, un giocatore che sta crescendo bene, un giocatore che è abituato a giocare con sistema di gioco diverso ma sono soddisfatto per come sta crescendo. Domani però i titolari saranno Fazio e Jesus.
Ai fianchi dell’argentino e del brasiliano lavoreranno i due terzini Aleksandar Kolarov, a sinistra, e Alessandro Florenzi, a destra. Scelte obbligate per Fonseca, dato il forfait di Leonardo Spinazzola, in dubbio anche per il derby, e la necessità di Davide Zappacosta di ambientarsi nel gioco del suo nuovo mister.

A formare il duo davanti alla retroguardia saranno, invece, Bryan Cristante e uno tra Lorenzo Pellegrini e Amadou Diawara, anche se il centrocampista romano sembra essere leggermente in vantaggio sull’ex Napoli: “Cristante ha fatto un grandissimo campionato, è il giocatore che ha assimilato di più le nostre idee e domani partirà titolare. Per quanto riguarda Pellegrini e Diawara sono arrivati più tardi ma anche loro si sono adattati rapidamente e hanno capito che cosa cerchiamo da loro, sono intelligenti e tra l’altro questo è un ruolo per il quale i giocatori sono pedine fondamentali, è una zona del campo dove la concorrenza è enorme ma questo è un fattore estremamente positivo per me e avrò sempre difficoltà a scegliere due titolari su quattro perché sono tutti di grande livello”.
Ancora alle prese con qualche piccolo acciacco Jordan Veretout, anche se il francese è comunque convocato per la sfida di domani e, in caso, entrare a partita in corso: “Per quanto riguarda Veretout sebbene non stia nelle migliori condizioni fisiche come dicevamo perchè è stato fermo per un po’ di tempo, col tempo sarà ovviamente convocato e se domani lo riterrò opportuno potrò anche schierarlo”.
Ad inventare gioco sulla trequarti ci sarà Nicolò Zaniolo, su cui Fonseca ha voluto fare una considerazione importante: “Zaniolo è un calciatore che ha fatto un ottimo pre-campionato, un calciatore forte di grandi qualità, un calciatore giovane che ha ancora bisogno di capire meglio il gioco sopratutto a livello tattico ma è un giocatore di grande qualità che con certezza assoluta diventerà uno dei più grandi calciatori italiani. Però è giovane, ha bisogno di crescere tatticamente ma può essere molto importante per la nostra squadra come già lo è stato e si è rivelato in questo precampionato e sicuramente abbiamo fiducia sul suo rendimento per questa stagione”.
Sul fronte destro dell’attacco romanista agirà Cengiz Under, mentre a sinistra dovrebbe partire dal primo minuto Justin Kluivert, complice l’infortunio muscolare accusato da Diego Perotti durante la rifinitura: “Kluivert, che è un calciatore giovane, un calciatore a cui diamo tutti grandi speranza e lui stesso deve ancora capire il suo gioco ma sta crescendo e sta sempre meglio”.
La punta sarà Edin Dzeko, rimasto nella capitale dopo il recente rinnovo del contratto e nonostante un lungo corteggiamento dell’Inter: “Sono stato molto felice per la permanenza di Dzeko ma devo confessare che fin dal primo giorno ero fiducioso che sarebbe rimasto con noi, il suo rinnovo mi ha soddisfatto perchè era un mio desiderio, le cose si sono sviluppate in modo tale da avere un esito positivo, ma ripeto ho sempre creduto che sarebbe rimasto con noi. È un giocatore molto importante per noi ed è un piacere non solo per me ma per tutti che sia rimasto”.
Parte dalla panchina ma è convocato Patrik Schick, nonostante sia ancora al centro di voci di mercato: “Per quanto riguarda Schick è ovvio che qui ha una concorrenza molto importante che è quella di Dzeko. Pertanto non è stato utilizzato moltissimo ma quello che posso dire in questo momento è che lui adesso è qui con noi, si allena ed è convocato poi in generale ci sono giocatori che necessitano di più tempo per adattarsi a quello che chiedo altri meno probabilmente Schick è uno di quelli a cui serve più tempo ma ripeto domani sarà convocato e pronto se ci sarà la necessità di schierarlo”.
Completa l’undici titolare il nuovo portiere giallorosso Pau Lopez.
In casa rossoblù, il tecnico Aurelio Andreazzoli, alla prima sulla panchina del Genoa, ha un obiettivo ben chiaro in mente: “È la prima volta che torno all’Olimpico da avversario, spero di poter dare un dispiacere agli amici”.
L’ex allenatore della Roma deve vedersela con alcune defezioni importanti di formazione. Non faranno parte della spedizione nella capitale gli infortunati Francesco Cassata, Riccardo Saponara, Stefano Sturaro e lo squalificato Marko Pajac.
Dunque scelte quasi obbligate per Andreazzoli che dovrebbe optare per un 3-5-2 così composto: a difendere i pali genoani ci sarà Ionut Radu.
Nella retroguardia giocheranno Cristian Romero, Cristian Zapata e Domenico Criscito, nonostante un lieve attacco febbrile che ha colpito il capitano genovese nelle ultime ore.
Le ali di centrocampo dovrebbero essere Paolo Ghiglione, a destra, e Antonio Barreca a sinistra, mentre i mediani, ai fianchi del vertice basso Lasse Schone, saranno Lukas Lerager e Ivan Radovanovic.
Completa l’11 titolare il baby tandem offensivo Andrea Pinamonti-Christian Kouame.
Andiamo a riepilogare le probabili formazioni:
Roma (4-2-3-1): Lopez; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Pellegrini; Under, Zaniolo, Kluivert; Dzeko.
Allenatore: Paulo Fonseca.
Genoa (3-5-2): Radu; Romero, Zapata, Criscito; Ghiglione, Lerager, Schone, Radovanovic, Barreca; Pinamonti, Kouame.
Allenatore: Aurelio Andreazzoli.
Dirige la sfida il signor Gianpaolo Calvarese.
 
Sono 15 i precedenti tra il fischietto di Teramo e i giallorossi, con uno score che recita 9 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte. L’ultimo incrocio tra la Roma e Calvarese risale al 31 marzo 2019, quando i capitolini vennero travolti all’Olimpico dal Napoli per 4-1.
L’arbitro abruzzese ha diretto il Genoa in 9 occasioni e il bilancio non è di certo positivo: 1 vittoria, 3 pareggi e 5 sconfitte, con un rendimento in trasferta privo di successi.
Completano la quaterna arbitrale gli assistenti di linea Liberti-Cecconi e il quarto ufficiale Ros.
Al VAR sono stati designati l’arbitro Fabbri e il guardalinee Passeri.
Il calcio d’inizio del match, presso lo Stadio Olimpico di Roma, è previsto per le ore 20:45 di domenica 25 agosto 2019.
La partita sarà trasmessa in esclusiva dalla piattaforma digitale DAZN.

Alessandro Frattaroli

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