Motomondiale, Marquez vince di un soffio il Gran Premio di San Marino

 Il campione del mondo in carica beffa nell’ultimo giro Fabio Quartararo. Il francese era leader della corsa dal secondo giro. Terzo Vinales. Bene Valentino Rossi, quarto, e Franco Morbidelli, quinto. Anonimo Dovizioso, sesto. Cade Rins. In Moto 3 vince Suzuki, del team Sic58 sul circuito dedicato a Marco Simoncelli. In Moto 2 polemiche per la vittoria di Fernandez.
Ci mancava tanto così.

Un sogno chiamato prima vittoria in MotoGP svanito a poche curve dal traguardo per Fabio Quartararo.
Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, infatti, lo vince Marc Marquez, autore di una gara da campione indiscusso.
L’asturiano segue il francese per tutta la corsa, rimanendogli a qualche decimo di distanza, e nell’ultimo giro riesce a sopravanzarlo, portandosi a casa 25 punti d’oro per la classifica iridata.

Al via, la Honda dello spagnolo scodinzola leggermente, finendo per essere superata dal bolide di Franco Morbidelli, mentre le Yamaha di Quartararo e del poleman Maverick Vinales scattano più che bene.
Leggermente lenta la partenza di Pol Espargaro su KTM, con il team austriaco che ha ottenuto miglior risultato di sempre in qualifica, seconda piazza, nella giornata di sabato.
Valentino Rossi rimane in settima posizione, mentre Andrea Dovizioso si accoda in ottava, sperando di poter avere un ritmo migliore nel corso del gran premio.
Dopo un paio di giri, Vinales viene attaccato e superato prima da Quartararo, poi da Marquez, finendo per staccarsi di due secondi e mezzo dalla coppia di testa.
Alle spalle del gruppo di fuggitivi, Espargaro fa da tappo a Alex Rins, Rossi e Dovizioso, con lo spagnolo della Suzuki che finisce addirittura lungo alla prima chicane nel tentativo di sopravanzare la KTM. Nel rientrare in pista, Rins fa passare anche i due italiani alle sue spalle, ma secondo la direzione gara non ha perso il tempo necessario e viene penalizzato con un Long Lap. Peccato che non riesca a scontare la penalità a causa di uno scivolone che lo mette fuori gioco a metà gara.
Davanti, la lotta per la vittoria si fa psicologica, con Quartararo quasi imprendibile nei punti veloci della pista e Marquez che gli si fa addosso nel guidato, senza mai attaccarlo in maniera concreta.
Il francese sembra resistere bene, come Charles Leclerc con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas in Formula 1.
Nel frattempo, Rossi si libera di Espargaro e si mette alla caccia di Morbidelli per la quarta posizione. Tra i due italiani si accende il duello, che si consuma al giro 17 con il primo tentativo del Dottore sul connazionale. L’incrocio di traiettorie, però, permette al Morbido di rimanere davanti, cosa che non potrà ripetere nella tornata successiva, quando il nove volte campione del mondo si butta all’interno del pilota romano e si prende il quarto posto.
Nei giri finali si riaccende Vinales, che riesce piano piano a riportarsi sotto il secondo e mezzo di distacco dal duo di testa, ma la sua azione è tardiva. La vittoria se la giocano in due.
Al penultimo passaggio sul traguardo, Marquez inizia a mettere pressione a Quartararo, il quale sembra in grado di potersi difendere fino alla bandiera a scacchi.
Il primo attacco dello spagnolo, infatti, arriva alla prima staccata dell’ultimo giro, con il francese che risponde qualche curva più avanti rimettendosi in prima posizione.
Il campione del mondo in carica, però, ha studiato il rivale per tutta la gara e sa dove poterlo passare senza lasciare scampo. Il secondo attacco arriva nell’ultimo settore e stavolta El Diablo deve arrendersi.
Marquez vince per la sesta volta il Gran Premio di San Marino, davanti a Quartararo e Vinales.
Chiude quarto Rossi, primo degli italiani, davanti a Morbidelli, quinto e Dovizioso, sesto. Ottimo settimo posto per Pol Espargaro su KTM.
Si sono ritirati, oltre al succitato Rins, su Suzuki, Cal Crutchlow, su Honda, Franco Bagnaia e Michele Pirro, entrambi su Ducati. È riuscito a ripartire, invece, Takaaki Nakagami su Honda.
In classifica iridata, Marquez mette l’ipoteca sul suo ottavo titolo mondiale, mentre nella graduatoria riservata ai team fa un balzo in avanti il team Yamaha Petronas.
In Moto 3 vince per la prima volta in carriera Tatsuki Suzuki. Il pilota del Team Sic58 ha trionfato proprio sul circuito dedicato a Marco Simoncelli, per la gioia di Paolo Simoncelli, leader della scuderia e papà del campione italiano scomparso nell’ottobre 2011 sulla pista di Sepang in Malesia per un tragico incidente.
Il giapponese precede sul traguardo John McPhee e Tony Arbolino. Rimpianti per Andrea Migno, caduto all’ultimo giro per un contatto quando era in zona podio. Ottavo, a causa di una penalità di tempo di 3 secondi, il leader del mondiale Lorenzo Dalla Porta, che ora ha 22 lunghezze di vantaggio su Aron Canet, oggi out per problemi tecnici, e 30 su Arbolino. Brutta caduta, invece, per Niccolò Antonelli, che ha rimediato la frattura di una clavicola e di un polso.
Grandi polemiche in Moto 2 per la vittoria di Augusto Fernandez. Lo spagnolo, infatti, ha superato Fabio Di Giannantonio, leader per tutta la gara, con una manovra ai limiti del regolamento, con tanto di contatto tra i due, e soprattutto sfruttando la parte verde della pista oltre i cordoli nelle curve veloci, per guadagnare terreno sull’italiano. Il regolamento non lo consentirebbe, ma i commissari hanno messo sotto investigazione la sola manovra di sorpasso dello spagnolo, rimandando la decisione finale solo a dopo il colloquio con i due piloti.
Terzo chiude Alex Marquez, che rimane saldamente leader della classifica iridata. Riguardo gli altri italiani, si segnala il nono posto di Enea Bastianini e il decimo di Lorenzo Baldassarri, mentre sono caduti Marco Bezzecchi e Nicolò Bulega.
Prossimo appuntamento con il Motomondiale è tra una settimana, con il Gran Premio di Aragona.
Lo spegnimento dei motori, sul circuito di Alcaniz, è previsto per le ore 14:00 di domenica 22 settembre 2019.
La gara sarà trasmessa sia da Sky sul canale Sky Sport MotoGP (numero 208 del satellite) sia in chiaro da TV8 (canale numero 8 del digitale terrestre).
Inoltre, per gli abbonati alla piattaforma satellitare, il Gran Premio sarà visibile in Streaming attraverso l’applicazione SkyGo.

Ordine di arrivo GP di San Marino e della Riviera di Rimini:

Pos Pilota (Team) Distacco Punti
1 Marquez (Honda) 00:42:25:163 25
2 Quartararo (Yamaha)
+0:903 20
3 Vinales (Yamaha)
+1:636 16
4 Rossi (Yamaha)
+12:660 13
5 Morbidelli (Yamaha)
+12:774 11
6 Dovizioso (Ducati) +13:744 10
7 P. Espargaro (KTM)
+20:050 9
8 Mir (Suzuki)
+22:512 8
9 Miller (Ducati) +26:554 7
10 Petrucci (Ducati)
+31:456 6
11 Zarco (KTM) +32:388
5
12 A. Espargaro (Aprilia) +34:477 4
13 Rabat (Ducati)
+35:325 3
14 Lorenzo (Honda) +47:247 2
15 Syahrin (KTM) +62:280  1 

Classifica Piloti MotoGP:

Pos   Pilota (Team) Punti Distacco
1 Marquez (Honda) 250 0
2 Dovizioso (Ducati)
172 -78
3 Rins (Suzuki)
149 -101
4 Petrucci (Ducati) 145 -105
5 Vinales (Yamaha)
118 -132
6 Rossi (Yamaha)
116 -134
7 Miller (Ducati)
94 -156
8 Quartararo (Yamaha) 92 -158
9 Crutchlow (Honda) 88 -162
10 Morbidelli (Yamaha) 69 -181
11 P. Espargaro (KTM) 58 -182
12 Nakagami (Honda) 62 -188
13 Mir (Suzuki) 39 -211
14 A. Espargaro (Aprilia)
33 -217
15 Bagnaia (Ducati)
29 -221
16 Iannone (Aprilia) 27 -223
17 Oliveira (KTM)
26 -224
18 Zarco (KTM) 22 -228
19 Lorenzo (Honda)
21 -229
20 Bradl (Honda) 16 -234
21 Rabat (Ducati) 14 -236
22 Pirro (Ducati)
9 -241
23 Guintoli (Suzuki)
7 -243
24 Syahrin (KTM)
6 -244
25 Abraham (Ducati) 5 -245
26 Smith (Aprilia) 0 -250
 
Classifica Team MotoGP:
 
Pos Team Punti Distacco
1 Mission Winnow Ducati 333 0
2 Repsol Honda Team
308 -25
3 Yamaha Factory Racing
263 -70
4 Team Suzuki MotoGP
200 -133
5 Drive M7 SIC Raging Team 192 -141
6 Team LCR 150 -183
7 Pramac Racing 130 -203
8 Red Bull KTM Factory Racing 104 -229
9 Aprilia Racing Team 64 -269
10 Red Bull KTM Tech 3 33 -300
11 Avintia Racing 22 -311
12 Team HRC 6 -327

Alessandro Frattaroli

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