Serie A, le pagelle di Roma-Sassuolo

 Giallorossi devastanti nel primo tempo, sfortunati e disattenti nel secondo. Pellegrini inventa, Mkhitaryan e Kluivert volano, Dzeko finalizza. Fase difensiva da rivedere. Sassuolo vivo solo nella ripresa. Berardi fa doppietta. Chiffi sufficiente.
Si può fare.

A patto che si riveda la difesa. La Roma di Paulo Fonseca conquista i primi tre punti della stagione, battendo un Sassuolo presente in campo solo nel secondo tempo.

I giallorossi sono devastanti nei primi 45 minuti, a tratti imprendibili. Al 12esimo è Bryan Cristante di testa a sbloccare il match. Ottimo il taglio sul primo palo, mettendo in rete un calcio d’angolo pennellato da Lorenzo Pellegrini, mattatore della serata.
I capitolini raddoppiano e triplicano nel giro di 10 minuti, grazie alle reti di Edin Dzeko e Henrikh Mkhitaryan, all’esordio con la maglia della Roma.
Chiude momentaneamente i conti al trentatreesimo un ispirato Justin Kluivert, che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Cengiz Under sulla corsia di destra.
Da segnalare una sola azione pericolosa degli ospiti, orchestrata dall’ex Gregoire Defrel. Il francese calcia a rete e Pau Lopez devia sul palo, ma la sfera torna al centro dell’area piccola. Si avventano in due sul pallone, ma a metterlo in porta è colui che era partito in fuorigioco, Francesco Caputo. Il VAR conferma l’offside.
Nella ripresa sembra che il copione sia lo stesso, con la Roma a sfiorare per ben due volte il raddoppio. Prima Pellegrini colpisce il palo, poi Dzeko di testa impatta sulla traversa. In entrambi i casi Andrea Consigli sarebbe stato battuto.
A quel punto i padroni di casa si abbassano un po’ troppo e il Sassuolo si rinvigorisce. A rimettere i neroverdi in carreggiata ci pensa Domenico Berardi con una doppietta. Prima il centravanti azzurro disegna una parabola imprendibile su punizione. Poi, a poco meno di venti minuti dal termine, sfrutta un assist delizioso di Alfred Duncan.
I giallorossi si ricominciano a giocare e colpiscono il terzo legno di giornata, quinto in due partite, con Gianluca Mancini.
Nel finale è Caputo a divorarsi il gol del 4-3, ma non c’è più tempo. Allo Stadio Olimpico di Roma è 4-2.
Roma bellissima in fase offensiva, ballerina dietro. Il Sassuolo si sveglia troppo tardi.
Pagelle Roma
Pau Lopez 6: Fortunato nel primo tempo, devia il pallone sul palo in occasione del tiro di Defrel. Nella ripresa non è perfetto il posizionamento sul primo gol di Berardi. Nel secondo è in leggero ritardo, ma è esente da responsabilità. Si fa trovare pronto nelle restanti occasioni, dialoga con la difesa e imposta bene con i piedi da dietro.
Florenzi 6.5: Ottimo primo tempo, dove riesce a lasciarsi andare a scorribande sulla destra dialogando con Kluivert. Nella ripresa scende meno e va maggiormente in difficoltà nell’uno contro uno con le punte neroverdi. Vedasi il secondo gol di Berardi. Partita più che sufficiente nel complesso.
Fazio 6.5: Il risultato della media tra il voto del primo tempo e quello del secondo. Anticipi, da uno dei quali nasce un gol romanista, corsa e impostazioni degni del miglior Comandante nei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa, complice il largo vantaggio, cala l’attenzione e sia Berardi che Caputo ne approfittano per scavalcarlo con maggiore facilità.
Mancini 6.5: Più costante rispetto al collega di reparto nel corso di tutto il match. Ottime letture difensive e leggermente in affanno solo nel finale di partita. Il palo gli nega la gioia del primo gol in giallorosso.
Kolarov 7: Ottima partita del serbo che dialoga bene con Mkhitaryan sulla sinistra e con Dzeko al centro dell’attacco. Il suo “giochiamo giochiamo” quando i compagni si sono abbassati è sintomo di un giocatore sempre più leader della squadra.
Veretout 7: Benvenuto Jordan! Prestazione da incorniciare per l’ex Fiorentina, che è cresciuto in intensità e convinzione con il passare dei minuti. Splendido il pallone che scatena il contropiede di Kluivert per il quarto gol romanista. Nella ripresa sono fondamentali i suoi recuperi a centrocampo.
Cristante 7: Gol e ottima partita da parte dell’ex Atalanta. La rete arriva sfruttando una delle sue doti migliori, il colpo di testa a tagliare sul primo palo beffando i difensori avversari. Con il passare dei minuti, lascia la fase di costruzione nelle mani di Veretout, occupandosi di quella di interdizione, riuscendo a portare a termine il suo compito senza sbavature.
Kluivert 7.5: Funambolico. Dall’olandese ci si aspettava una prova di livello, dopo le prestazioni non troppo soddisfacenti contro Genoa e Lazio. Il figlio d’arte non ha deluso le aspettative e si è esaltato giocando a destra, la fascia opposta a quella di competenza. Imprendibile negli uno contro uno, Kluivert dà il via a molte delle azioni da gol romaniste con i suoi strappi. Segna la quarta rete giallorossa freddando Consigli e finalizzando un contropiede perfetto. Si guadagnerebbe anche il rigore, ma giustamente il VAR glielo toglie. Bello vederlo recuperare palloni anche in difesa.
Pellegrini 8: Un mago con la palla tra i piedi. Ha ragione a dire che sulla trequarti si trova a suo agio. Su quattro gol segnati, tre nascono da suoi assist. Sfiora anche la marcatura personale con un tiro da fuori ad inizio secondo tempo. Il palo gli strozza l’urlo in gola. Rischia con un’entrataccia su Berardi e provoca il fallo del primo gol neroverde, ma sono solo due piccoli nei in una partita a dir poco sontuosa.
Mkhitaryan 7: Si ambienta nei primi 20 minuti. Poi si accende e inizia a creare il panico sulla sinistra. Conseguenza più logica del suo crescere alla distanza è il gol all’esordio. Eccellente il suo contributo anche in fase di non possesso.
Dzeko 7.5: Che meraviglia vederlo giocare così. Il gigante bosniaco segna al volo su cross di Kolarov e sfiora la doppietta in un paio di occasioni. Prima è bravo a volare Consigli, poi lo blocca la traversa che respinge il suo colpo di testa a botta sicura. Recupera una serie di palloni nella propria metà campo, un paio addirittura sul 4-0. Splendida la sua torre nell’azione del gol di Mkhitaryan.
Zaniolo (dal 72esimo) 6.5: Il grande escluso di giornata. Il suo impatto sulla partita è eccellente. Ci mette fisico e velocità sulla destra per tenere il pallone e costruire azioni da gol pericolose. Strepitoso il suo passaggio in area piccola per Dzeko, che viene anticipato di un soffio da Consigli.
Spinazzola (dal 73esimo) 6: Esordio ok per l’ex Juventus, con un paio di discese interessanti e buona copertura a destra.
Pastore (dall’84esimo) 4: La vera nota stonata della serata. Entra e sbaglia un gol più facile da realizzare che da sciupare. A porta spalancata e a pochi centimetri dalla linea, senza avversari, appoggia di testa a lato.
All. Fonseca 7: La sua Roma inizia a vedersi. La squadra è da 9 nel primo tempo, con una sola incertezza difensiva e tanto gioco lì davanti. Nella ripresa, complice la troppa sicurezza, i suoi uomini si abbassano e riaffiorano certe disattenzioni difensive sulle quali il tecnico lusitano dovrà continuare a lavorare già da domani. Giovedì si torna in campo per l’Europa League. Allo Stadio Olimpico arriva l’Istanbul Basaksehir.
Pagelle Sassuolo: Consigli 5; Marlon Santos 5, Ferrari 4.5, Chiriches 5, Peluso 5.5; Duncan 6, Obiang 5, Locatelli 5.5; Berardi 7, Caputo 6, Defrel 5.5.
Subentrati: Toljan 6; Muldur s.v; Traorè s.v.
Allenatore: Roberto De Zerbi 5.
Arbitro: Luca Chiffi 6. Buona gestione del match. Manca l’intervento arbitrale in un paio di circostanze. Il cartellino giallo a Pellegrini, ammonito per un fallo a forbice su Berardi, è ai limiti dell’arancione. Giusto consultare il VAR per non concedere rigore alla Roma. Peluso entra in scivolata su Kluivert e tocca il pallone in calcio d’angolo. Intervento rischioso ma regolare. Decisione corretta sul gol annullato a Caputo nel primo tempo. L’attaccante, al momento del tiro di Defrel, è già in fuorigioco. Giusto lasciar proseguire sull’intervento in area di rigore di Chiriches su Dzeko. Il centrale ex Napoli prende il pallone.

Redazione

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