Europa League, le pagelle di Roma-Istanbul Basaksehir

 Primo tempo a tratti soporifero e ravvivato dall’autogol di Junior Caiçara allo scadere. Nella ripresa i giallorossi sono belli e devastanti. Zaniolo show, bene Dzeko e Kluivert. La difesa regge e non prende gol. Turchi poco reattivi e a secco da cinque partite europee consecutive. All’Olimpico è 4-0. Fernandéz sufficiente.
Che secondo tempo!
La Roma batte l’Istanbul Basaksehir 4-0 nell’esordio in questa edizione dell’Europa League. Ma, come contro il Sassuolo, i giallorossi si accendono e divertono soprattutto in uno dei due tempi. Questa volta è il secondo.
Prima frazione di gioco che inizia con una fiammata romanista, grazie alla velocità e alla conclusione di Nicolò Zaniolo. Tiro forte ma centrale, respinto di piede dal portiere Fehmi Mert Gunok.

A quel punto i ritmi iniziano a calare, elemento che consente alla squadra turca di rimanere agevolmente in partita, finendo per gestire la manovra più dei padroni di casa.
Gli uomini di Okan Buruk creano un paio di situazioni pericolose e su una di queste è fondamentale l’uscita di Pau Lopez, che arriva a respingere il pallone di testa fuori dall’area di rigore per anticipare Fredrik Gulbrandsen, ritrovatosi solo dopo la poca reattività dei centrali Federico Fazio e Juan Jesus.
Ma quando tutto faceva pensare che il risultato sarebbe rimasto invariato sino al quarantacinquesimo, il colpo di scena. Edin Dzeko controlla il pallone e lo difende da un paio di avversari, scaricandolo a destra per la corrente Leonardo Spinazzola. L’ex Juventus crossa forte al centro e trova la sfortunata deviazione di Junior Caiçara. Autogol e vantaggio Roma.
Nella ripresa è tutta un’altra storia. Dopo un buon avvio degli ospiti, infatti, Dzeko e compagni danno inizio ad un gran secondo tempo, trovando imprevedibilità, pressing, velocità e, soprattutto, 3 gol di pregevole fattura.
Il primo deriva da una verticalizzazione di Bryan Cristante per Zaniolo. L’ex primavera dell’Inter parte sulla destra, entra in area di rigore dopo una finta e anticipa il portiere in uscita, mettendo il pallone in mezzo. Per Dzeko è un gioco da ragazzi: 2-0.
Non passa molto che i capitolini chiudono i conti grazie al solito Zaniolo. Azione magistrale dei giallorossi con Kluivert che riceve il pallone a centro area. L’olandese, intelligentemente non tira ma serve Dzeko, il quale allarga a sua volta per il numero 22. Il piazzato a giro è perfetto: 3-0.
Dopo una doppia occasione capitata al neo entrato Nikola Kalinic, la Roma cala il poker con Kluivert, il cui piatto destro sul secondo palo non lascia scampo a Gunok.
Allo Stadio Olimpico di Roma finisce 4-0. I giallorossi partono con il piede giusto e per la prima volta in stagione non subiscono gol. I turchi si leccano le ferite.
Pagelle Roma
:

Pau Lopez 6: Stasera viene impensierito poco dagli avversari. Si fa trovare pronto nel primo tempo, sventando un potenziale pericolo grazie ad un’uscita perfetta di testa fuori dall’area di rigore. Nella ripresa fa scorrere sulle schiene di compagni e tifosi qualche brivido, lasciandosi sfuggire il pallone in presa alta dopo un campanile in area di Diawara.
Spinazzola 6.5: Sale spesso sulla destra, specialmente nel secondo tempo. Ha il merito di aver provocato l’autogol che sblocca la partita. Ottima l’intesa con Zaniolo.
Fazio 6: Normale amministrazione per il Comandante che fa buona guardia sugli attaccanti avversari. Un solo errore da matita rossa nella ripresa, quando non si intende con Pau Lopez e sbaglia il retropassaggio, regalando un calcio d’angolo ai turchi.
Juan Jesus 6.5: Se non fosse per l’ammonizione, rimediata per una manata a Crivelli nel secondo tempo, la partita del brasiliano sarebbe ancora più di spessore. Sbaglia meno del collega di reparto e si lancia in anticipi e chiusure di pregevole fattura. Su tutte quella su Gulbrandsen lanciato a rete.
Kolarov 6: Rispetto a Spinazzola ha compiti più difensivi e scende meno del solito sulla sinistra. Argina bene i tentativi di sortita avversari.
Cristante 6.5: Da una sua verticalizzazione è nata l’azione del 2-0. L’ex Atalanta è migliorato molto in fase di costruzione, anche se si comporta meglio in quella di interdizione. Partita più che sufficiente. Arriva ad un passo dal gol, se non fosse per la deviazione decisiva di Gunok.
Diawara 6: Sicuramente è il giocatore più indietro nella preparazione tra quelli di centrocampo. Corsa poco fluida e qualche errore di troppo in impostazione per un centrocampista da cui ci si aspetta molto in costruzione. Mette in crisi Pau Lopez in area di rigore con un campanile piuttosto rischioso. Di buono c’è l’impegno e qualche chiusura in fase difensiva. Sufficienza di incoraggiamento. Ha tutte le qualità per migliorare.
Zaniolo 8: Una prestazione da leader. Già nel primo tempo era stato il più pericoloso dei suoi sotto porta, con l’azione personale e il tiro ad inizio gara. Nella ripresa è inafferrabile per tutti e fa ballare Clichy. Serve un assist delizioso per Dzeko dopo una discesa funambolica e segna con un piazzato a giro. Da segnalare anche la verticalizzazione per Kluivert in occasione del 4-0. Fantastico.
Pastore 6.5: Parte sulla falsariga di quanto si è visto sinora. Poi, però, prende campo e fiducia, deliziando l’Olimpico con un paio di giocate di spessore. Arriva anche alla conclusione sfiorando il gol. Con il contagiri il pallone servito a Dzeko ad inizio ripresa. Peccato che il bosniaco impatti sul portiere avversario.
Kluivert 7: Conferma il suo momento di forma, raggiungendo a metà settembre il numero di gol segnati in tutta la scorsa stagione: 2. Nel primo tempo è uno dei più propositivi e cresce, come tutta la Roma, nella ripresa. È imprendibile con le sue accelerazioni, così come negli uno contro uno. Intelligente a mantenere la sfera a centro area e a servire Dzeko, invece di tirare, nell’azione del 3-0. Trova la gioia del gol a tempo quasi scaduto con un ottimo piatto sul secondo palo.
Dzeko 7: Primo tempo sornione. Nella ripresa si accende e inizia a prendere confidenza con la porta avversaria. Prima impatta su Gunok un paio di volte, poi la mette dentro per il 2-0, siglando la rete ufficiale numero 90 in maglia giallorossa. Infine regala l’assist a Zaniolo per il tris. Non manca mai in fase di costruzione, vedasi a tal proposito una magnifica apertura fatta spalle alla porta.
Pellegrini (dal 64esimo) 6.5: Entra e incanta con un paio di aperture, due tiri, un colpo di tacco e l’assist al bacio per Kalinic, tanto per non perdere l’abitudine. Peccato che l’ex Fiorentina non sfrutti a dovere quel pallone.
Veretout (dal 72esimo) S.V: Non eccellente il suo impatto col match. Pochi minuti dopo l’ingresso in campo si prende un cartellino giallo. Migliora con il passare dei minuti.
Kalinic (dal 74esimo) S.V: Sostituisce Dzeko e ha subito l’occasione per esordire con gol in maglia giallorossa. Controlla molto bene il pallone servitogli da Pellegrini, ma non avanza abbastanza e spara centrale su Gunok. Sulla respinta del portiere turco prova di nuovo a calciare a rete da posizione defilata, senza riuscire a trafiggere l’estremo difensore avversario. La gamba, però, sembra esserci nonostante la poca preparazione e può solo che migliorare.
All. Fonseca 7: La sua Roma diverte e segna tanto. Per la prima volta non prende gol, nonostante ci sia ancora qualche patema di troppo nella retroguardia. Se la squadra riuscisse a mantenere quell’intensità per tutti e due i tempi, sarebbe un capolavoro. Ora testa all’ennesima prova di maturità. Finora i capitolini hanno giocato sempre all’Olimpico, nonostante il derby con la Lazio formalmente fuori casa, mentre domenica ci sarà la prima vera trasferta stagionale. Allo Stadio Dall’Ara va in scena la sfida al Bologna.
Pagelle Istanbul Basaksehir: Gunok 6; Junior Caiçara 5, Ponck 5, Tekdemir 5.5 , Clichy 5; Aleksic 5.5, Topal 5.5, Kahveci 6; Visca 5.5, Gulbrandsen 5, Turan 5.
Subentrati: Crivelli 5.5; Azubuike S.V; Demba Ba S.V.
Allenatore
: Okan Buruk 5.

Arbitro: Javier Estrada Fernandéz 6. Gestione lineare e piuttosto semplice del match. Manca un cartellino giallo a Clichy nel primo tempo per trattenuta su Zaniolo. Giusta l’ammonizione a Juan Jesus per la manata a Crivelli, così come il giallo a Veretout per un intervento duro su Gulbrandsen. Qualche dubbio sul gol annullato a Dzeko. Zaniolo parte in posizione regolare e quando l’ex Inter appoggia al centro, il bosniaco non sembra essere avanti alla linea della palla. Ricordiamo che in Europa League non è ancora in vigore l’uso del VAR.

Alessandro Frattaroli

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