Motomondiale, Marquez domina il Gran Premio di Aragona
Assolo del campione del mondo in carica sin dal primo giro. Secondo Dovizioso, terzo Miller. Lontano Rossi, ottavo. Bene le Aprilia. In Moto 3 vince Canet, in Moto 2 Binder.
Anche il tempo per un caffè.
Se davvero Marc Marquez lo avesse voluto se lo sarebbe potuto prendere, dati i 7 secondi come massimo vantaggio e i 4 abbondanti avuti sul traguardo sul primo inseguitore con cui ha tagliato il traguardo del Gran Premio di Aragon.
Una corsa senza storia, con una fuga iniziata già dalla prima curva. Nessuno è stato in grado di reggere il ritmo imposto dallo spagnolo nei primi quattro giri, in cui ha costruito il vantaggio necessario per allontanarsi dal resto del gruppo. Anche quando ha dato meno gas, nessuno è riuscito a pareggiare i tempi del campione del mondo in carica.
Parlando della gara degli altri, scatta bene Jack Miller, che prova ad allungare su Maverik Vinales e Fabio Quartararo, riuscendoci nei primi giri.
Splendida la partenza delle Aprilia, specialmente quella di Aleix Espargaro, il quale rimarrà ancorato al gruppo dei primi per gran parte della corsa.
Valentino Rossi inizia bene, ma i suoi pneumatici ci mettono poco a far capire al pilota di Tavullia che la giornata sarebbe stata molto complicata.
Il nove volte campione del mondo, infatti, non riesce a tenere il passo del treno per il podio e, giro dopo giro, finisce sempre più dietro, fino all’ottavo posto finale nell’anonimato.
Chi inizia una clamorosa rimonta, invece, è Andrea Dovizioso. Il ducatista, sfruttando soprattutto il lungo rettilineo prima del traguardo, riesce a recuperare posizioni, mettendosi poi all’inseguimento del terzetto in lotta per la seconda posizione.
Avvertito del sopraggiungere del centauro italiano, Vinales spinge per liberarsi al più presto di Miller, riuscendo a conquistare la seconda piazza.
Nel finale, però, il propulsore Desmo ha una marcia in più di quello della Yamaha e Dovizioso riesce a scavalcare il rivale spagnolo, portando a termine un recupero impensabile dopo le qualifiche del sabato.
Vinales entra in crisi gomme e viene sopravanzato nel finale anche da Miller, che mette la seconda Ducati sul podio.
Il grande assente davanti è Alex Rins, capace di girare poco sopra i tempi messi a segno da Marquez, ma autore di una serie di errori di guida che gli hanno rovinato la gara. Su tutti, il contatto che stende Franco Morbidelli al primo giro e condanna lo spagnolo ad un long lap penalty. Chiuderà nono.
Davanti non c’è storia. Marquez domina il Gran Premio di Aragon, vince la sua ottava gara stagionale su 14 finora corse e si avvicina all’ottavo titolo mondiale.
Completano il podio Dovizioso e Miller. Ottime le Aprilia, con Espargaro settimo e Andrea Iannone undicesimo. Male Danilo Petrucci, solo dodicesimo con l’altra Ducati, e Jorge Lorenzo, addirittura ventesimo.
In classifica iridata, Dovizioso consolida la seconda posizione, mentre nella graduatoria riservata ai team fa un passo in avanti l’Aprilia Racing.
In Moto 3 vince Aron Canet che, scattato dalla pole, ha conquistato il successo dopo una gara alla Marquez. Lo spagnolo, infatti, è riuscito a fuggire dal gruppo che lo tallonava già al sesto giro, con un ritmo a dir poco forsennato.
Alle sue spalle, Ai Ogura, secondo, conquista il suo primo podio in carriera, mentre Dennis Foggia chiude terzo.
Spavento per Jaume Masia, caduto in curva 15 ad inizio gara e sfiorato dalle moto degli altri piloti in pista. Per lui frattura del radio destro e tanta paura.
Penalità per aver superato il margine della pista, con conseguente discesa dal decimo posto sul traguardo al dodicesimo dopo la gara, per il leader della classifica mondiale Lorenzo Dalla Porta, che conserva due lunghezze di vantaggio proprio sul vincitore di giornata Canet.
In Moto 2 trionfa Brad Binder. Il pilota sudafricano precede sul traguardo Jorge Navarro e Alex Marquez, che consolida ancor di più il primo posto nella classifica mondiale, complice anche la caduta di Augusto Fernandez al primo giro.
Quarto il primo degli italiani, Luca Marini, mentre Lorenzo Baldassarri si deve accontentare dell’ottava posizione.
Prossimo appuntamento con il Motomondiale è tra due settimane con il Gran Premio della Thailandia.
Lo spegnimento dei semafori, sul Circuito Internazionale di Buriram, è previsto per le ore 09:00 italiane.
La gara sarà trasmessa in esclusiva da Sky sul canale Sky Sport MotoGP (numero 208 del satellite).
Inoltre, per gli abbonati alla piattaforma satellitare la corsa sarà visibile anche in Streaming, attraverso l’applicazione SkyGo.
Ordine di arrivo in zona punti GP di Aragon:
Pos | Pilota (Team) | Distacco | Punti |
1 | Marquez (Honda) | 00:41:57:221 | 25 |
2 | Dovizioso (Ducati) |
+4:836 | 20 |
3 | Miller (Ducati) |
+5:430 | 16 |
4 | Vinales (Yamaha) |
+5:811 | 13 |
5 | Quartararo (Yamaha) |
+8:924 | 11 |
6 | Crutchlow (Honda) | +10:390 | 10 |
7 | A. Espargaro (Aprilia) |
+10:441 | 9 |
8 | Rossi (Yamaha) |
+23:623 | 8 |
9 | Rins (Suzuki) | +27:998 | 7 |
10 | Nakagami (Honda) |
+31:242 | 6 |
11 | Iannone (Aprilia) | +32:624 |
5 |
12 | Petrucci (Ducati) | +33:043 | 4 |
13 | Oliveira (KTM) |
+33:063 | 3 |
14 | Mir (Suzuki) | +33:363 | 2 |
15 | Rabat (Ducati) | +36:358 | 1 |
Classifica Piloti MotoGP:
Pos | Pilota (Team) | Punti | Distacco |
1 | Marquez (Honda) | 300 | 0 |
2 | Dovizioso (Ducati) |
202 | -98 |
3 | Rins (Suzuki) |
156 | -144 |
4 | Petrucci (Ducati) | 155 | -145 |
5 | Vinales (Yamaha) |
147 | -153 |
6 | Rossi (Yamaha) |
137 | -163 |
7 | Quartararo (Yamaha) |
123 | -177 |
8 | Miller (Ducati) | 117 | -183 |
9 | Crutchlow (Honda) | 98 | -202 |
10 | Morbidelli (Yamaha) | 80 | -220 |
11 | P. Espargaro (KTM) | 77 | -223 |
12 | Nakagami (Honda) | 68 | -232 |
13 | Mir (Suzuki) | 49 | -251 |
14 | A. Espargaro (Aprilia) |
46 | -254 |
15 | Iannone (Aprilia) |
32 | -268 |
16 | Bagnaia (Ducati) | 29 | -271 |
17 | Oliveira (KTM) |
29 | -271 |
18 | Zarco (KTM) | 27 | -273 |
19 | Lorenzo (Honda) |
23 | -277 |
20 | Rabat (Ducati) | 18 | -282 |
21 | Bradl (Honda) | 16 | -284 |
22 | Pirro (Ducati) |
9 | -291 |
23 | Guintoli (Suzuki) |
7 | -293 |
24 | Syahrin (KTM) |
7 | -293 |
25 | Abraham (Ducati) | 5 | -295 |
26 | Smith (Aprilia) | 0 | -300 |
27 | Kallio (KTM) | 0 | -300 |
Pos | Team | Punti | Distacco |
1 | Mission Winnow Ducati | 357 | 0 |
2 | Repsol Honda Team |
333 | -24 |
3 | Yamaha Factory Racing |
284 | -73 |
4 | Team Suzuki MotoGP |
209 | -148 |
5 | Drive M7 SIC Raging Team | 203 | -157 |
6 | Team LCR | 166 | -191 |
7 | Pramac Racing | 146 | -211 |
8 | Red Bull KTM Factory Racing | 104 | -253 |
9 | Aprilia Racing Team | 78 | -279 |
10 | Red Bull KTM Tech 3 | 36 | -321 |
11 | Avintia Racing | 23 | -334 |
12 | Team HRC | 6 | -351 |