Serie A, le pagelle di Bologna-Roma

 Dzeko all’ultimo respiro regala tre punti d’oro ai giallorossi. In gol anche Kolarov su punizione e Sansone su rigore che non c’è. Ingenuo Mancini, anche se il secondo giallo sembra esagerato. Pairetto rimandato. Il VAR non aiuta.
Contro la stanchezza, contro qualche decisione arbitrale, sotto di un uomo, all’ultimo respiro.

Questo il riassunto della vittoria della Roma allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna contro i padroni di casa rossoblù.
La squadra di Paulo Fonseca porta a casa un match equilibrato e piuttosto ruvido.
Primo tempo con poche emozioni da una parte e dall’altra.

Nella ripresa la partita si accende grazie al gol di Aleksandar Kolarov su calcio di punizione dal limite. Sinistro vellutato, che non lascia scampo a Lukasz Skorupski. È 1-0.
Ma la gioia per il vantaggio dura poco. Roberto Soriano entra in area di rigore e proprio Kolarov, da dietro, lo ferma all’ultimo istante.
Per l’arbitro Luca Pairetto è tiro dal dischetto. Rivedendo le immagini a rallentatore si nota come sia il serbo a toccare il pallone per primo, ma anche il VAR conferma la decisione del direttore di gara, sbagliando.
Si incarica della battuta Nicola Sansone, che spiazza Pau Lopez e fa 1-1.
A quel punto il match si innervosisce, specie da parte dei capitolini, tanto che in pochi minuti vengono ammoniti diversi giocatori romanisti, tra cui Gianluca Mancini.
Il Bologna prova ad approfittarne ed è decisivo Pau Lopez che con un miracolo manda in angolo il pallone del 2-1 di Soriano.
Nel finale la Roma torna a farsi vedere in avanti e prima con Lorenzo Pellegrini, poi con Edin Dzeko, sfiora il vantaggio.
La situazione sembra complicarsi maledettamente per gli ospiti a 10 minuti dal termine. Federico Santander viene messo giù da Mancini per una manata. L’arbitro estrae il secondo giallo verso l’ex Atalanta e i giallorossi sono costretti a terminare la partita in inferiorità numerica.
Nel recupero accade ciò che non ti aspetti. Santander commette fallo di mano nella trequarti dei capitolini, che ripartono velocemente con Jordan Veretout e ribaltano l’azione. La palla arriva a Pellegrini che dalla destra mette un cross morbido al centro, dove c’è Dzeko. Il bosniaco, da solo, colpisce di testa e fredda Skorupski.
Allo Stadio Renato Dall’Ara è 2-1 per Roma. I giallorossi vincono di cuore, i rossoblù non escono ridimensionati.
Pagelle Roma:
Pau Lopez 7: Sul rigore non può molto, ma su Soriano da due passi sì. Quella parata vale 3 punti e un meritato sette in pagella. Miracoloso.
Florenzi 5.5: Buon primo tempo del capitano della Roma, che inizia la sfida sulla falsariga di quelle sin qui disputate. Cala nettamente nella ripresa. Vedasi a tal proposito il ritardo nella chiusura durante l’azione che ha portato al rigore (inesistente) di Sansone. Si prende anche un cartellino giallo e non può più affondare l’intervento sulle sortite avversarie.
Mancini 5.5: Meno concentrato e preciso del compagno di reparto. Certo, il secondo giallo comminatogli da Pairetto sembra affrettato, ma è comunque un’ingenuità che non va commessa in certi momenti della gara.
Fazio 6.5: In ottima forma oggi il Comandante. Strepitoso il predominio sulle palle alte e perfetto in chiusura, specie nel primo tempo, quando ferma Orsolini diretto verso la porta in velocità.
Kolarov 7: Dal suo sinistro nasce il secondo gol su punizione della stagione. Nel primo tempo è il più propositivo dei suoi. Si vede fischiare contro un rigore che non c’è, rischiando anche un cartellino.
Veretout 7: Fino al 93esimo gioca sui suoi standard, senza strafare e beccandosi anche un giallo. Poi si trasforma in Alberto Tomba e dà vita ad una serpentina che permette alla Roma di arrivare in porta con Dzeko.
Cristante 6: Meno preciso del solito, sia in fase di costruzione che in quella di interdizione, ma la sua partita è comunque sufficiente.
Kluivert 6: Qualche buono spunto e tanta volontà, pur in un contesto che non gli permette di esaltarsi. La partita è giocata in spazi stretti e contro una difesa schierata, il che non permette all’Olandese di macinare chilometri alla sua maniera.
Pellegrini 7: Si prende la punizione che Kolarov trasforma nell’1-0 e serve il pallone a Dzeko per il 2-1. Nel mezzo tanta legna e qualche occasione interessante per scrivere anche il suo nome sul tabellone dei marcatori.
Mkhitaryan 5: Probabilmente il meno brillante dei suoi. La stanchezza c’entra poco, avendo l’armeno riposato in Europa League giovedì. Semplicemente non era in giornata, con passaggi e giocate non del suo livello. Sicuramente tornerà a mettere in campo prestazioni migliori.
Dzeko 7: Il voto sta tutto nel gol vittoria. Fino a quel momento non aveva giocato la miglior partita da quando vesta la maglia giallorossa. Anzi, un paio di occasioni sciupate e qualche assist impreciso. Cose non da Dzeko insomma. Poi, nel recupero fa ciò che gli riesce meglio: segnare e regalare 3 punti alla squadra.
Zaniolo (dal 51esimo) 6: Di certo non è in formato Istanbul Basaksehir, ma la gamba c’è sempre, sia per recuperare qualche pallone che per correre sulla destra. Frena l’eccessiva foga con cui è entrato dopo il giallo.
Spinazzola (dal 70esimo) 6.5: Entra al posto di Florenzi e la spinta offensiva sulla destra migliora.
Juan Jesus (dall’86esimo) S.V: Buttato nella mischia dopo l’espulsione di Mancini.
All. Fonseca 6.5: Se ci fosse stato bisogno dell’ennesima riprova che sia un allenatore che studia le partite al dettaglio, è arrivata ancora una volta. La sua Roma gioca diversamente rispetto alle ultime due sfide casalinghe. È più accorta, sicuramente più lenta, ma paziente e brava a non perdere la testa dopo alcune fasi di gioco. Il gol di Dzeko al 93esimo è la giusta ricompensa per il lavoro svolto sinora. Il tempo per festeggiare, però, non c’è. Mercoledì alle 19:00, allo Stadio Olimpico, arriva l’Atalanta.
Pagelle Bologna: Skorupski 6; Tomiyasu 5.5, Bani 6, Denswil 5, Dijks 5; Poli 6, Medel 6; Orsolini 6, Soriano 6, Sansone 6.5; Destro 5.
Subentrati: Krejci 6, Palacio S.V; Santander S.V.
Allenatore: Miroslav Tanjga (vice Mihajlovic) 5.5.
Arbitro: Luca Pairetto 5. Nessuna sbavatura nel primo tempo, ai limiti del disastroso nella ripresa. Quasi tutte corrette le ammonizioni inflitte ai giocatori. Frettoloso il secondo giallo a Mancini. Chiaro il fallo su Santander, con il braccio largo, ma eccessiva la sanzione con il cartellino. Non c’è il rigore accordato al Bologna per presunto fallo di Kolarov su Soriano. Il serbo tocca il pallone prima dell’attaccante rossoblù. Il VAR non viene consultato e la decisione è confermata. Corretto non concedere penalty alla Roma in due occasioni. Infatti, prima il braccio di Bani è lungo il corpo, poi quello di Denswil compie un movimento naturale e quindi involontario.

Redazione

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