Motomondiale, Marquez vince il Gran Premio del Giappone
(Marquez – Fonte Immagine: Quotidiano.net)
Il campione del mondo in carica domina anche sul circuito di Motegi e precede sul traguardo Quarararo, rookie dell’anno, e Dovizioso. Quarto Vinales. Cade Rossi quando era undicesimo. La Honda conquista il campionato costruttori per la venticinquesima volta, mentre nella classifica dei team la Ducati Misson Winnow resta in testa. In Moto 3 vince Dalla Porta, in Moto 2 Marini.
Un cannibale.
Marc Marquez non si accontenta mai e, dopo aver realizzato la pole position sull’unico circuito dell’attuale calendario dove non era mai riuscito prima, conquista anche la vittoria nel Gran Premio del Giappone.
Lo spagnolo parte bene e, dopo un primo sorpasso subito da Fabio Quartararo, mette la freccia e risorpassa il francese, prendendo il largo grazie ad un paio di giri strepitosi sotto il minuto e 46 secondi.
Al via, scatta così così Fanco Morbidelli, che si ritrova da secondo a quinto alla prima staccata, mentre Andrea Dovizioso riesce a mettersi nella scia dei primi.
Perde posizioni, invece, Valentino Rossi, scattato dalla decima casella sulla griglia e ritrovatosi addirittura 14esimo dopo qualche curva.
Una gara difficile quella del Dottore, che riesce a recuperare sino all’11esima piazza e a mettere in pista qualche giro buono. Ma al momento di attaccare Joan Mir e Danilo Petrucci per la decima posizione, il pilota Yamaha finisce nella ghiaia, concludendo in maniera amara un weekend da dimenticare.
Davanti Quartararo cerca di non mollare, riuscendo a mantenere il distacco per gran parte della gara intorno al secondo.
Alle loro spalle, Jack Miller ingaggia il duello con Morbidelli per l’ultimo gradino del podio, mentre da dietro si fanno sotto Dovizioso e Maverik Vinales, ripresisi dopo qualche giro anonimo.
La coppia si trasforma presto in quartetto, con l’americano che entra in crisi con le gomme, chiuderà addirittura decimo, abbandonando anzitempo la contesa, mentre Morbidelli riesce a resistere per qualche giro in più, ma alla fine dovrà arrendersi alla foga degli inseguitori.
Una volta rimasti in due, Vinales sembra poter sferrare l’attacco su Dovizioso entro qualche tornata e guadagnare il podio.
Peccato per lo spagnolo che il forlivese riesca a trovare nel finale la forza per mettere a segno dei giri da paura, sul minuto e quarantasei netto, che non solo gli permettono di distanziare il rivale su Yamaha, ma addirittura di ridurre a vista d’occhio il ritardo su Quartararo, inizialmente distante due secondi. Sul traguardo, infatti, ci saranno solo quattro decimi a dividere i due. Un altro giro e staremmo parlando di un podio diverso.
Marquez, nonostante qualche timore per la benzina, vince il Gran Premio del Giappone proprio davanti al francese, che conquista il titolo di Rookie dell’anno, e a Dovizioso.
Ottimo quinto posto per Cal Crutchlow che beffa in volata Morbidelli, sesto.
Male Petrucci, nono, mentre Francesco Bagnaia si accontenta del tredicesimo posto.
Oltre a Rossi, si è ritirato Andrea Iannone per un problema tecnico sulla sua Aprilia.
In classifica iridata, Dovizioso ipoteca il secondo posto, mentre Quartararo si avvicina alla terza piazza occupata da Rins e Vinales.
Per quanto concerne la graduatoria riservata ai costruttori, Honda vince il suo venticinquesimo titolo mondiale, mentre a livello di team, la Ducati Mission Winnow resta avanti alla Repsol Honda Team.
Doppietta azzurra, invece, nelle categorie inferiori. In Moto 3 trionfa in rimonta Lorenzo Dalla Porta, che precede sul traguardo Albert Arenas, secondo, e Celestino Vietti, terzo. L’italiano approfitta della caduta, a una manciata di giri dalla fine, di Aron Canet, portando così il suo vantaggio in classifica a 47 punti, con 75 ancora a disposizione.
In Moto 2, invece, vince Luca Marini. Il fratello di Valentino Rossi parte dalla pole position e prova a prendere il largo, seguito dal solo Lorenzo Baldassarri, ma da dietro è furiosa la rimonta di Thomas Luthi, che riprende e scavalca entrambi tentando la fuga.
Nel finale, però, lo svizzero cede e Marini ne approfitta per conquistare di nuovo il primo posto, conservandolo fin sotto la bandiera a scacchi, proprio davanti a Luthi e a Jorge Martin, terzo. Baldassarri termina appena giù dal podio. Solo sesto il leader della classifica Alex Marquez.
Prossimo appuntamento con il Motomondiale è fra una settimana con il Gran Premio d’Australia.
Lo spegnimento dei semafori, sul circuito di Philip Island, è previsto per le ore 06:00 italiane di domenica 27 ottobre 2019.
La gara sarà trasmessa in esclusiva da Sky sul canale Sky Sport MotoGP (numero 208 del satellite). Inoltre, per gli abbonati alla piattaforma satellitare, la corsa sarà visibile in Streaming attraverso l’applicazione SkyGo.
Ordine di arrivo GP del Giappone:
Pos | Pilota (Team) | Distacco | Punti |
1 | Marquez (Honda) | 00:42:41:492 | 25 |
2 | Quartararo (Yamaha) |
+0:870 | 20 |
3 | Dovizioso (Ducati) |
+1:325 | 16 |
4 | Vinales (Yamaha) |
+2:608 | 13 |
5 | Crutchlow (Honda) |
+9:140 | 11 |
6 | Morbidelli (Yamaha) | +9:187 | 10 |
7 | Rins (Suzuki) |
+9:306 | 9 |
8 | Mir (Suzuki) |
+10:695 | 8 |
9 | Petrucci (Ducati) | +14:216 | 7 |
10 | Miller (Ducati) |
+18:909 | 6 |
11 | P. Espargaro (KTM) | +25:554 |
5 |
12 | Oliveira (KTM) | +27:870 | 4 |
13 | Bagnaia (Ducati) |
+29:983 | 3 |
14 | Kallio (KTM) | +31:232 | 2 |
15 | A. Espargaro (Aprilia) | +32:546 | 1 |
Classifica Piloti MotoGP:
Pos | Pilota (Team) | Punti | Distacco |
1 | Marquez (Honda) | 350 | 0 |
2 | Dovizioso (Ducati) |
231 | -119 |
3 | Rins (Suzuki) |
176 | -174 |
4 | Vinales (Yamaha) | 176 | -174 |
5 | Petrucci (Ducati) |
169 | -181 |
6 | Quartararo (Yamaha) |
163 | -187 |
7 | Rossi (Yamaha) |
145 | -205 |
8 | Miller (Ducati) | 125 | -225 |
9 | Crutchlow (Honda) | 113 | -237 |
10 | Morbidelli (Yamaha) | 100 | -250 |
11 | P. Espargaro (KTM) | 85 | -265 |
12 | Nakagami (Honda) | 74 | -276 |
13 | Mir (Suzuki) | 66 | -284 |
14 | A. Espargaro (Aprilia) |
47 | -303 |
15 | Bagnaia (Ducati) |
37 | -313 |
16 | Iannone (Aprilia) | 33 | -317 |
17 | Oliveira (KTM) |
33 | -317 |
18 | Zarco (KTM) | 27 | -323 |
19 | Lorenzo (Honda) |
23 | -327 |
20 | Rabat (Ducati) | 18 | -332 |
21 | Bradl (Honda) | 16 | -334 |
22 | Pirro (Ducati) |
9 | -341 |
23 | Guintoli (Suzuki) |
7 | -343 |
24 | Syahrin (KTM) |
7 | -343 |
25 | Abraham (Ducati) | 5 | -345 |
26 | Kallio (KTM) | 2 | -348 |
27 | Smith (Aprilia) | 0 | -350 |
Pos | Team | Punti | Distacco |
1 | Mission Winnow Ducati | 400 | 0 |
2 | Repsol Honda Team |
383 | -17 |
3 | Yamaha Factory Racing |
321 | -79 |
4 | Drive M7 SIC Racing Team | 263 | -137 |
5 | Team Suzuki MotoGP | 246 | -154 |
6 | Team LCR | 187 | -213 |
7 | Pramac Racing | 162 | -238 |
8 | Red Bull KTM Factory Racing | 114 | -286 |
9 | Aprilia Racing Team | 80 | -320 |
10 | Red Bull KTM Tech 3 | 40 | -360 |
11 | Avintia Racing | 23 | -377 |
12 | Team HRC | 6 | -394 |
Classifica Costruttori MotoGP:
Pos | Team | Punti | Distacco |
1 | Honda | 356 | 0 |
2 | Ducati | 270 | -86 |
3 | Yamaha |
268 | -88 |
4 | Suzuki | 201 | -155 |
5 | KTM | 96 | -260 |
6 | Aprilia | 68 | -288 |