Lazio – Atalanta 3-3. Partita spettacolo dal doppio volto.
Dopo la sosta del campionato per le gare delle nazionali all’Olimpico va in scena una partita spettacolare e avvincente dal doppio volto che finisce con il risultato di 3-3 che fa felice più i biancocelesti visto che alla fine del primo tempo la squadra di Bergamo andava negli spogliatoi in netto vantaggio con un parziale di tre reti a zero.
Il primo tempo è stato un dominio dell’Atalanta che ha di fatto annientato la squadra di Inzaghi in lungo e largo con un risultato che poteva avere anche risvolti più eclatanti; la squadra di Gasperini oltre alle 3 segnature di Gomez e doppietta di Muriel costruisce almeno altre 2 palle gol nitide mentre la Lazio è in balia dell’avversario non riesce ad impensierire la difesa avversaria tanto che Gollini risulta inoperoso.
Nel secondo tempo la Lazio entra in campo sicuramente con una determinazione maggiore e grazie anche alle sostituzioni di Mister Inzaghi che fa entrare in campo Patric e Cataldi al posto degli evanescenti Marusic e Parolo; la partita cambia musica e la Lazio comincia a costruire delle occasioni importanti che vengono sprecate sotto porta da Immobile e Correa.
La partita cambia rotta quando al minuto 69 Immobile viene atterrato in modo falloso in area da rigore da Palomino con l’arbitro Rocchi che assegna un rigore trasformato dallo stesso Immobile passano neanche 60 secondi e la Lazio raddoppia grazie ad un’azione pregevole di Correa che da posizione defilata metta la palla sotto la traversa.
Sul 2-3 per l’Atalanta gli orobici costruiscono un’occasione da gol importantissima che poteva chiudere la partita ma il batti e ribatti in area di rigore viene sventata sul finire da un intervento di Luiz Felipe sulla linea di porta; allo scadere del 90 minuti di gioco ancora un intervento in area di rigore su Immobile, questa volta del subentrato De Roon porta di nuovo il biancoceleste sul dischetto che trasforma il penalty e porta la Lazio ad un pareggio isperato.
Il dopo partita risulta agitato anche per le dichiarazioni di Mister Gasperini che punta il dito sull’arbitraggio e sui rigori assegnati ad Immobile, a suo dire molto generosi e frutto più che altro della furbizia dell’attaccante, che probabilmente sono frutto del momento e non di un’analisi lucida della partita che ha sicuramente visto un Atalanta migliore ma le accuse mosse sono destituite di fondamento.