ANGHELOPOULOS, “EX- CHANGE”
L’artista di fama internazionale parla di un nuovo punto di vista sulla realtà nella mostra che inaugura a Roma alla Banca Generali il 25 ottobre alle ore 18.00
Sull’uomo e sulla società contemporanea guardando anche al passato attraverso l’amplificazione e la cristallizzazione del tempo, proietta l’arte di A.T. ANGHELOPOULOS in cui si intrecciano le alchemiche linee di un pensiero in costante divenire a cogliere le emozioni che avvolgono il corpo e la mente tra luci e ombre nel loro susseguirsi verso un difficile recupero di quell’armonia dei contrari su cui si fonda l’origine dell’esistenza.
Tra i più affermati e interessanti artisti di richiamo internazionale Anghelopoulos (Teramo 1963) che vive e lavora a Roma, mediante l’interazione di materia, colore e luce inserite nelle sue opere con cui ridefinisce diverse gestioni dello spazio tra apertura e chiusura, restituisce un viaggio in cui recuperare i luoghi fisici e metafisici della mente con cui riscoprire l’ascolto di sé tra presenza e assenza, visibile e invisibile. Fin da giovanissimo, affascinato dall’arte, frequenta i primi corsi di pittura cui seguiranno le prime esperienze espositive, lo studio della fotografia e importanti incontri con alcuni affermati artisti nazional, tra i quali il grande artista figurativo Gigino Falconi. Questa passione per le arti visive verrà successivamente ripresa dopo gli studi classici e la laurea in medicina con la realizzazione di dipinti e installazioni che nella loro originalità di linguaggio guardano ai grandi nomi dell’arte contemporanea del secolo scorso tra cui Klee Magritte e Rothko.
Le sue opere in cui si susseguono segni fitti e armoniosi, squarci densi di chiarori e ancora identità riscoperte oltre quella maschera che imprigiona e poi libera, aprono ad un nuovo sguardo sul mondo dove si delinea quel confine tra materia e spirito al d là del quale si cela la verità sulla stessa esistenza. E’ all’esistenza e all’uomo che fa riferimento la sua arte interpretando, attraverso rappresentazioni concettuali e segniche, ma anche ritratti di personaggi noti del ‘400 rivisitati presi a prestito da grandi artisti del passato, emozioni legate a dubbi, paure, ma anche aspirazioni e desideri che accompagnano questo camino. L‘uomo diventa entro questa sinergia di materia e luce, protagonista afflitto e fragile nella sua incertezza innanzi a questa vita, ma alla fine desideroso di volgere il proprio sguardo oltre il visibile per lasciarsi aperta una possibilità: un percorso nuovo, fatto di speranza.
Di un nuovo punto di osservazione con cui l’individuo si rapporta alla realtà che lo circonda, a partire dalla possibilità di un cambiamento di prospettiva con cui si misurano fatti, situazioni che accadono, tratta la personale a lui dedicata che si inaugura il prossimo 25 ottobre 2019 alle 18.00 a Roma presso gli spazi della BANCA GENERALI in Via Leonida Bissolati, 76, dove sarà visibile fino al 31 ottobre ad ingresso libero.
Curata da Sabrina Consolini, la mostra “EX- CHANGE di ANGHELOPOULOS” invita a superare la logica prettamente occidentale del successo, del mercato, del profitto, cambiando la prospettiva. Il titolo “Ex- Change” suona provocatorio in quanto incita alla diserzione rispetto a questa ideologia dove contano il profitto e l’apparire di cui si rischia di diventare schiavi, indicando quale alternativa la possibilità che l’individuo ha di “ ri-contrattare, rinegoziare i rigidi criteri d’ingaggio con la realtà fornendo, a tal scopo, lo strumento per un diverso sguardo sul mondo e sulla condizione umana”.
Questa è la sfida dell’uomo moderno: diventare, anche solo per un attimo, un osservatore non-ingaggiato, lontano dalle convenzioni ossia “un osservatore semplice – non semplice osservatore- scavalcando i giuochi di ruolo, il pensiero di massa. Dismettere la propria divisa mentale è il modo più efficace per mettere a fuoco, capire, aggiustare”. Questa tematica viene sintetizzata attraverso diverse opere presenti in mostra riferite a diversi cicli dell’artista: si procede dagli sfumati della serie “ Passages”, agli enigmatici “Point of View”, dalle filigrane meditative delle “Trame-Weaves”, ai cieli materici dei “Dense Skies” e degli “Inner Skies”, fino ai “God disengagement” muri dai quali trasuda solo un sussurro di Dio, I punti di vista con cui rivisitare il legame tra l’uomo e quanto a lui intorno trovano la più alta espressione negli ultimi lavori della sere “Passages” e dei “Point of View” dove varchi e portali che si aprono inaspettatamente invitano l’osservatore a guardare con altri occhi il proprio esistere. Se in “Point of view” la visione di apertura va oltre lo spazio bidimensionale della tela, negli ultimi lavori della serie “Passages” emerge una luce a ricordare la tesaurizzazione luministica delle opere di Turner. Di cielo interiore e esteriore si parla “in Inner Skies” a ricordare la continuità di un tempo che va oltre i confini materiali.
In questo percorso l’individuo è chiamato a mettersi all’ascolto di quanto accade a lui intorno per aprirsi agli altri e per rompere quel muro inizialmente invalicabile che lo vede fisso nelle proprie convinzioni, incapace di creare ponti di comunicazione.
Da sottolineare la mostra Site – Specific presso la Casina Valadier di Angehlopoulos e Micaela Legnaioli “Inner Life” a cura di Sabrina Consolini, con cui lo scorso 20 ottobre 2019 è stata inaugurata la rassegna Rome Art Week in corso nella Capitale con numerosi appuntamenti tra mostre, visite guidate, incontri, seminari fino al 26 ottobre ad ingresso libero. Attualmente è in corso la mostra personale di Micaela Legnaioli “Gabbie Dorate” presso lo Spazio Beliving a Roma (Corso Vittorio Emanuele II, 261) aperta fino al 31 ottobre ad ingresso libero.
EX- CHANGE di ANGHELOPOULOS
a cura di Sabrina Consolini
BANCA GENERALI
Via Leonida Bissolati, 76 Roma
Orario: dal lunedì al venerdì 9.00-17.00
Inaugurazione venerdì 25 ottobre 2019 dalle ore 18.00
fino al 31 ottobre 2019
Ingresso libero
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