Serie A, le pagelle di Roma-Milan

 I giallorossi tornano alla vittoria grazie alle reti di Dzeko e Zaniolo. Rossoneri poco precisi nei passaggi, a nulla vale il momentaneo pareggio di Hernandez. Pastore in fiducia, bene Fazio e Veretout. Disastrosi Calabria e Musacchio. Promosso Orsato.
La Roma torna a vincere.
Sul prato dell’Olimpico i giallorossi battono il Milan di Stefano Pioli per 2-1.
Primo tempo piuttosto equilibrato, in cui a provare a tenere il pallino del gioco sono i rossoneri. Ma nel momento migliore degli ospiti, sono i capitolini ad andare in vantaggio, grazie alla rete di Edin Dzeko su colpo di testa.

Il bosniaco, lasciato colpevolmente solo da Franck Kessie, insacca da due passi, sfruttando la sponda di Gianluca Mancini su calcio d’angolo.
Poco prima della fine primo tempo, Javier Pastore si lascia ipnotizzare da Gianluigi Donnarumma, calciando addosso all’estremo difensore milanista.
Nella ripresa sono ancora i padroni di casa a sfiorare la rete, prima con Aleksandar Kolarov su una punizione dal limite deviata dalla barriera pericolosamente, poi con Chris Smalling di testa dal successivo calcio d’angolo.
Quando la Roma sembra avere in mano la partita, però, arriva il pareggio di Theo Hernandez, complice anche una sfortunosa deviazione di Smalling.
Gli uomini di Paulo Fonseca (all.re Roma) reagiscono e si riportano in avanti, trovando il nuovo sorpasso con Nicolò Zaniolo. L’ex Inter riceve palla e spiazza Donnarumma dal limite, capitalizzando al meglio il doppio errore di Davide Calabria e Mateo Musacchio.
A quel punto, i giallorossi avrebbero almeno un altro paio di opportunità per chiudere il match, peccato che Mancini spari fuori di testa da ottima posizione e che Donnarumma neutralizzi la conclusione a botta sicura di Zaniolo al termine di una giocata funambolica. Da segnalare anche un gol di Pastore, annullato per fuorigioco, pareggiando quello non convalidato a Paquetà nel primo tempo.
Nel recupero ci prova solo Hakan Calhanoglu su calcio da fermo, ma invano.
Allo Stadio Olimpico è 2-1. La Roma, nonostante le numerose assenze, vince con merito e si porta a un punto dal quarto posto. Il Milan perde ancora e la cura Pioli stenta a fare effetto.
Pagelle Roma:
Pau Lopez 6.5: Sul gol viene beffato dalla deviazione di Smalling. Si fa trovare ben piazzato per tutto il match, bloccando ogni tentativo di conclusione milanista.
Spinazzola 6: Ancora qualche imprecisione di troppo, specie nel tentare il dribbling nell’uno contro uno. Si accende in un paio di discese nella ripresa e lavora molto bene in fase di interdizione nella propria trequarti. Si arrende a quelli che per fortuna si rivelano essere solo crampi.
Smalling 6.5: Impeccabile in difesa. L’inglese ha una visione del gioco pazzesca, riuscendo quasi sempre ad anticipare la mossa avversaria. Peccato per il gol mangiato su calcio d’angolo e per la sfortunata deviazione con la gamba destra che beffa Pau Lopez sul tiro di Hernandez.
Fazio 7: Perfetto. Il Comandante ha ritrovato totale fiducia nei propri mezzi e mette a segno la seconda prestazione sontuosa al centro della retroguardia. Vince praticamente tutti i duelli aerei e ripulisce l’area di rigore con interventi precisi ed efficaci.
Kolarov 6.5: Gran parte del voto è nel tuffo di testa nel recupero che salva la Roma. Sfiora la rete su calcio di punizione nella ripresa e scende con maggior qualità sulla sinistra rispetto alle uscite recenti.
Mancini 6.5: Altra prestazione convincente dell’ex Atalanta schierato fuori ruolo, sulla linea mediana. Da evidenziare la sponda di spalla per Dzeko sul gol dell’1-0 e la rete divoratasi davanti a Donnarumma di testa. Si becca anche un cartellino giallo, ma la partita è nettamente sufficiente.
Veretout 6.5: Avere Mancini accanto a lui lo libera da molte responsabilità difensive, permettendogli di giocare molto più vicino alla trequarti avversaria per smistare palloni agli attaccanti. Ottimi i calci piazzati, da cui nascono la maggior parte delle occasioni da gol dei suoi, così come la fase di interdizione.
Zaniolo 7.5: Uno dei migliori in campo, come accade spesso ultimamente. Partita sontuosa dell’ex Inter, fatta di corsa, intelligenza tattica e, soprattutto, gol. Delizioso il tiro dal limite con cui spiazza Donnarumma e riporta in vantaggio i suoi. Nel primo tempo aveva già testato i riflessi del coetaneo rossonero, con una staffilata di sinistro potente ma respinta. Stessa sorte per una conclusione nella ripresa dopo una giocata di alta caratura. Altra notizia è che non si lascia imbeccare dal nervosismo, riuscendo a mantenere lo zero alla voce cartellini.
Pastore 7: Finalmente si scrolla di dosso tanti cattivi pensieri, mettendo in campo una prestazione del giocatore che conoscevamo a Palermo e Parigi. El Flaco imbuca gli attaccanti con lanci millimetrici, delizia il pubblico con qualche giocata e si mangia un gol piuttosto facile davanti a Donnarumma. La rete, a dir la verità, la troverebbe pure, ma in fuorigioco. Nel finale aiuta i suoi a tenere il Milan lontano dalla propria area di rigore.
Perotti 6.5: La forma dell’argentino è quella che è, eppure qualche cosa di buono la mette in mostra. Inizia la sfida con un intervento in scivolata in difesa, poi regala un paio di assist d’oro a Pastore e causa il cartellino giallo di Musacchio. Non male per avere meno di tre partite intere nelle gambe.
Dzeko 8: Il cuore e la professionalità di un campione sempre più legato a questa città. Combatte con la maschera per 90 minuti, andando a prendersi il pallone nella propria metà campo quando la Roma non riusciva a costruire gioco. Mette a segno il gol del vantaggio di testa, senza aver paura di farsi male. Nella ripresa recupera il pallone che Zaniolo trasforma in rete e arringa la folla nel finale di match per sostenere la squadra. Un vero leader.
Antonucci 6: Entra con lo spirito giusto e prova a combattere su ogni pallone. Si prende un’ammonizione per la troppa irruenza nel finale.
Cetin 6.5: Se il buongiorno si vede dal mattino. Il turco si presenta con un’uscita dalla difesa palla al piede, in dribbling su Leao e recupera un paio di possessi fondamentali per il mantenimento del risultato.
Santon S.V: Aiuta la squadra in fase di non possesso.
Fonseca 7: Si è rivista la grinta delle prime giornate, abbinata ad una buona solidità difensiva. L’invenzione di Mancini mediano e la fiducia data a Pastore stanno dando i suoi frutti e, nonostante le numerose assenze, sembra tornata anche la velocità nel gioco, seppur a sprazzi. Ora sotto con la trasferta di Udine nel turno infrasettimanale.
Pagelle Milan: Donnarumma 7; Conti 5, Musacchio 5, Romagnoli 5.5, Hernandez 6.5; Paquetà 5, Biglia 5, Kessie 4.5; Suso 4, Leao 5.5, Calhanoglu 6.
Subentrati: Bennacer 6; Piatek 5.5; Calabria 4.
Allenatore: Stefano Pioli 5.5.
Arbitro: Daniele Orsato 6.5. Ottima la gestione del match e la distribuzione dei cartellini. Tutte le ammonizioni decretate in gara sono corrette. Giusto annullare il gol a Paquetà nel primo tempo per fuorigioco. Corretto annullare la rete di Pastore nella ripresa per analoga situazione.

Redazione

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