Motomondiale, Marquez vince il Gran Premio di Valencia
Il campione del mondo in carica domina anche nell’ultima gara stagionale, precedendo sul traguardo Quartararo, secondo, e Miller, terzo. Solo quarto Dovizioso, mentre Rossi chiude ottavo. Cadono Petrucci e Morbidelli, Iannone out all’ultimo giro. Tredicesimo Lorenzo, alla sua ultima gara in MotoGP. Brutto incidente per Zarco, colpito dalla moto di Leucona. Il francese sta bene. La Repsol Honda Team beffa la Ducati Mission Winnow nel campionato riservato ai team. In Moto 3 Garcia brucia Migno nel finale, in Moto 2 vince Binder.
Triplete.
Un termine che si addice non solo al calcio, dato che la Repsol Honda Team, dopo la vittoria del suo pilota Marc Marquez nel mondiale piloti, e del marchio giapponese in quello costruttori, si aggiudica anche il titolo relativo ai team, beffando all’ultima corsa la Ducati Mission Winnow, in testa fino alla partenza odierna.
L’ultimo gran premio stagionale, sul circuito della Comunità Valenciana, se lo aggiudica il solito Marquez, che conclude al meglio un’annata da dominatore assoluto.
Lo spagnolo parte male dalla seconda casella, lasciandosi sopravanzare da alcuni piloti, tra cui Jack Miller, scattato a fionda e in testa dopo la prima curva, e Andrea Dovizioso, speranzoso di chiudere l’anno sul podio.
Buono lo spunto di Fabio Quartararo, poleman di giornata, così come quello di Valentino Rossi, da dodicesimo a ottavo. Il calvario del Dottore, però, inizia quasi subito, rendendosi autore di una gara anonima e relegata tra la decima e l’ottava posizione finale.
Male anche l’altra Yamaha ufficiale di Maverick Vinales, sesto sì ma senza mai riuscire a mantenere il ritmo dei primi cinque.
Quartararo, dopo essersi velocemente liberato di Miller, cerca di fare il vuoto, sfruttando anche la rimonta in corso di Marquez, rallentato dai piloti che lo precedono.
Il campione del mondo in carica, però, non ci mette molto a recuperare le posizioni perdute e a mettersi a caccia del francese, distante soli 7 decimi.
Giro dopo giro, il centauro della Honda riesce a ricucire lo strappo e, dopo essersi accorto del recupero del terzetto alle spalle, affonda il colpo alla prima occasione, mettendosi a dettare il ritmo.
Quartararo e Miller sembrano riuscire inizialmente a seguire l’asturiano, mantenendosi sui sei decimi di distacco.
A una decina di tornate dal termine, però, Marquez fa la differenza e mette tra sé e il transalpino un secondo e mezzo, che gestirà agevolmente fino alla bandiera a scacchi.
Nel frattempo si segnalano le cadute di Cal Crutcholw, Danilo Petrucci e Johann Zarco. Quest’ultimo, per altro, dopo essersi rialzato dalla scivolata in curva 4 senza conseguenze, si ritrova falciato alle spalle e sbalzato in aria dalla KTM di Iker Leukona, caduto anche lui nella medesima curva ma incolpevole sulla traiettoria presa dal suo bolide una volta a terra.
Per quanto spettacolare e spaventoso, l’incidente non ha provocato conseguenze gravi al pilota francese.
All’ultimo giro, le posizioni sono ormai congelate, con l’unico sussulto che sarebbe potuto arrivare da Alex Rins. La sua Suzuki, infatti, ha seguito la Ducati di Dovizioso per tutto il GP, ma senza mai riuscire a tentare l’attacco per la quarta posizione.
Finisce così, dunque, con la vittoria di Marquez a Valencia, davanti a Quartararo, secondo, e Miller, terzo.
Migliore degli italiani è Dovizioso, quarto, con Rossi ottavo.
Oltre ai piloti succitati, si sono ritirati anche Franco Morbidelli, per caduta, Andrea Iannone, nel corso dell’ultimo giro, e Michele Pirro. Quest’ultimo ha accusato forti giramenti di testa durante la corsa, costringendolo a rientrare ai box anzitempo.
Porta a casa qualche punto anche Jorge Lorenzo, che saluta il mondo delle due ruote dopo aver annunciato il ritiro in settimana. Lo spagnolo della Honda ha chiuso tredicesimo, contribuendo alla vittoria della scuderia Repsol nel mondiale riservato ai team. Toccante il momento in cui il cinque volte campione del mondo ha piantato per l’ultima volta in carriera la sua bandiera nera Lorenzo’s Land.
Nella classifica piloti, terzo titolo di vicecampione del mondo consecutivo per Dovizioso, mentre Vinales conserva il terzo posto, davanti a Rins e Quartararo. Rossi si assesta in settima posizione, preceduto di sole due lunghezze dal connazionale Petrucci.
In Moto 3 c’è dispiacere per Andrea Migno, beffato sul traguardo per soli 5 millesimi da Sergio Garcia. Chiude terzo al debutto lo spagnolo Xavier Artigas, sedicenne.
Il tutto al termine di una gara, anzi due data la ripartenza, molto movimentata, dopo l’incidente al terzo giro in curva 11, frutto di una collisione multipla che ha coinvolto ben 5 piloti. Tra loro due italiani, Niccolò Antonelli e Denis Foggia. Quest’ultimo è rimasto fermo in terra in mezzo alla pista mentre la moto andava a fuoco. Per fortuna, dopo qualche attimo in stato di incoscienza, il centauro dello Sky VR46 Team si è ripreso e portato immediatamente in ospedale per tutti i controlli del caso.
In Moto 2 vince Brad Binder, davanti a Thomas Luthi e Jorge Navarro. Lo spagnolo precede di poco Stefano Manzi, che si accontenta della quarta piazza. Cade Alex Marquez, mentre Fabio Di Giannantonio si aggiudica il titolo di rookie dell’anno.
Finisce così un’intensa stagione del Motomondiale, con l’appuntamento al prossimo anno, quando i bolidi a due ruote si ritroveranno, al termine dei test invernali, a gareggiare in Qatar domenica 08 marzo 2020. Tra le novità più attese c’è il Gran Premio di Finlandia, previsto intorno alla metà di luglio. Buone vacanze!
Ordine di arrivo GP della Comunità Valenciana (Zona Punti):
Pos | Pilota (Team) | Distacco | Punti |
1 | Marquez (Honda) | 00:41:21:469 | 25 |
2 | Quartararo (Yamaha) |
+1:026 | 20 |
3 | Miller (Ducati) |
+ 2:409 | 16 |
4 | Dovizioso (Ducati) |
+3:326 | 13 |
5 | Rins (Suzuki) |
+3:508 | 11 |
6 | Vinales (Yamaha) | +8:829 | 10 |
7 | Mir (Suzuki) |
+10:622 | 9 |
8 | Rossi (Yamaha) |
+22:992 | 8 |
9 | A. Espargaro (Aprilia) | +32:704 | 7 |
10 | P. Espargaro (KTM) |
+32_973 | 6 |
11 | Rabat (Ducati) | +42:795 |
5 |
12 | Kallio (KTM) | +45:732 | 4 |
13 | Lorenzo (Honda) |
+51:044 | 3 |
14 | Abraham (Ducati) | +64:871 | 2 |
15 | Syahrin (KTM) | +76:487 | 1 |
Classifica Piloti MotoGP (Definitiva):
Pos | Pilota (Team) | Punti | Distacco |
1 | Marquez (Honda) | 420 | 0 |
2 | Dovizioso (Ducati) |
269 | -151 |
3 | Vinales (Yamaha) |
211 | -209 |
4 | Rins (Suzuki) | 205 | -215 |
5 | Quartararo (Yamaha) |
192 | -228 |
6 | Petrucci (Ducati) |
176 | -244 |
7 | Rossi (Yamaha) |
174 | -246 |
8 | Miller (Ducati) | 165 | -255 |
9 | Crutchlow (Honda) | 133 | -278 |
10 | Morbidelli (Yamaha) | 115 | -305 |
11 | P. Espargaro (KTM) | 100 | -320 |
12 | Mir (Suzuki) | 92 | -328 |
13 | Nakagami (Honda) | 74 | -346 |
14 | A. Espargaro (Aprilia) |
63 | -357 |
15 | Bagnaia (Ducati) |
54 | -366 |
16 | Iannone (Aprilia) | 43 | -377 |
17 | Oliveira (KTM) |
33 | -387 |
18 | Zarco (Honda) | 30 | -390 |
19 | Lorenzo (Honda) |
28 | -392 |
20 | Rabat (Ducati) | 23 | -397 |
21 | Bradl (Honda) | 16 | -404 |
22 | Pirro (Ducati) |
9 | -411 |
23 | Syahrin (KTM) |
9 | -411 |
24 | Abraham (Ducati) |
9 | -411 |
25 | Guintoli (Suzuki) | 7 | -413 |
26 | Kallio (KTM) | 7 | -413 |
27 | Smith (Aprilia) | 0 | -420 |
28 | Leucona (KTM) | 0 | -420 |
Pos | Team | Punti | Distacco |
1 | Repsol Honda Team | 458 | 0 |
2 | Ducati Mission Winnow |
445 | -13 |
3 | Yamaha Factory Racing |
385 | -73 |
4 | Drive M7 SIC Racing Team | 307 | -151 |
5 | Team Suzuki MotoGP | 301 | -157 |
6 | Pramac Racing | 219 | -239 |
7 | Team LCR | 210 | -248 |
8 | Red Bull KTM Factory Racing | 134 | -324 |
9 | Aprilia Racing Team | 106 | -352 |
10 | Red Bull KTM Tech 3 | 42 | -416 |
11 | Avintia Racing | 32 | -423 |
12 | Team HRC | 6 | -452 |
Classifica Costruttori MotoGP (Definitiva):
Pos | Team | Punti | Distacco |
1 | Honda | 426 | 0 |
2 | Yamaha | 321 | -105 |
3 | Ducati |
318 | -108 |
4 | Suzuki | 234 | -192 |
5 | KTM | 105 | -315 |
6 | Aprilia | 88 | -338 |