Arriva la “decima” vittoria consecutiva contro il Napoli e la Lazio festeggia al meglio i suoi 120 anni di storiacalcio
Nella settimana dei festeggiamenti per i 120 anni di storia della SS Lazio arriva all’Olimpico, con una coreografia da mozzafiato della curva nord, la squadra partenopea che in questo campionato stenta a decollare nonostante una rosa di giocatori di primo livello.
La partita nel suo complesso è un po’ bruttina le squadre sono molto attente e concentrate a non scoprirsi e le occasioni importanti da entrambe le squadre sono ridotte al minimo; la squadra di Inzaghi è sicuramente più propositiva ma il Napoli mantiene ben strette le linee difensive.
Il secondo tempo risulta essere un po’ più vivace specialmente perché il Napoli avanza il proprio baricentro in avanti e nel complesso riesce ad essere più pericoloso andando vicinissimo al gol con Zielinsky che con un’azione personale sulla sinistra con un bel destro preciso a giro fa finire la palla sul palo.
La partita senza molti sussulti sembra dirigersi verso un pareggio a reti inviolate quando al minuto 82 Immobile e Berisha vanno in pressione sul portiere Ospina che commette l’errore di non liberarsi prontamente del pallone con Immobile che, invece, è molto lesto a rubarglielo e a tirare nella porta sguarnita dove Di Lorenzo non riesce sulla riga di porta a evitare il gol n. 20 del centravanti biancoceleste.
Le importanti vittorie consecutive devono far rimanere con i piedi per terra la Lazio che deve pensare a giocare ogni partita con la giusta cattiveria e determinazione e poi vedere a marzo/aprile il possibile traguardo raggiungibile.