“La dinamica del segno” mostra di Emanuele Parmegiani alla Sala da Feltre Roma

“La dinamica del segno” mostra di Emanuele Parmegiani alla Sala da Feltre Roma

La mostra a cura di Alberto Dambruoso e Sabrina Consolini inaugura il 7 febbraio 2020 alle ore 19.00 a Roma presso la Sala da Feltre Spazio Open Art. Ingresso libero

Tra i più interessanti protagonisti della scena artistica contemporanea: Emanuele Parmegiani (Roma 1974) che ha firmato interessanti sceneggiature per il cinema e il teatro, si muove con disinvoltura entro diversi linguaggi tra disegno e pittura, installazione e video. La sua ricerca volta ad alternare colori vivaci ad altri più cupi e scuri si sofferma, specie in questi ultimi anni, sulla forza dinamica ed esploratrice del segno nel suo mostrassi vorticoso e avvolgente, talora inquietante nel voler scavare entro quei labirinti della mente dove si annidano pensieri notturni legati all’inconscio. Alle sue opere che si soffermano su questa forza evocativa del segno deciso e in divenire nel suo invadere lo spazio della tela, è dedicata la mostra, La dinamica del segno” che inaugura il 7 febbraio 2020 a Roma presso lo spazio Open Art della Sala da Feltre alle ore 19.00 (via Benedetto Musolino 7 -Orti di Trastevere) ad ingresso libero.  Curata da Alberto Dambruoso e Sabrina Consolini, sulla scorta delle precedenti personali “Metropolitania” e Doodle”, la mostra attraverso più di dieci opere indaga la sua ricerca segnica dove non mancano riferimenti di ascendenza graffitista con richiami a Keith Haring e a Basquiat entro una visione tutta personale. Rappresentazioni sospese tra realismo e astrazione che rimandano a desideri e attese, nostalgie e dubbi propri dell’uomo in cerca di risposte a questa vita legate al proprio destino.parmegiani foto 2

“il segno di Parmegiani è scattante e fluido” – come scrive il curatore nella presentazione “struttura e imprime forza alle figure rappresentate. Un segno che a volte diventa autosufficiente slegandosi da qualsiasi preoccupazione figurale per diventare puro segno autonomo”.  Personaggi stralunati o esseri mostruosi, probabili riflessi di un’umanità allucinata, disperata e impaurita, prendono vita nelle sue opere grazie ad una forza creativa sostenuta da un segno vorticoso e nervoso. Emanuele Parmegiani attraverso dipinti di grandi dimensioni, scandaglia entro le emozioni dell’esistenza dell’uomo dando spazio a figure astratte e primitive, segni e simboli che tengono sospesi tra realtà e fantasia, verità e immaginazione. Il percorso con vitalità e originalità, suggerisce un viaggio attraverso l’esistenza dell’uomo tra presente e passato, sognando il futuro a partire dal suo bisogno di evadere e rifugiarsi negli angoli segreti della mente dove ritrovare sé stessi, quella parte più autentica del proprio pensiero che difficilmente si lascia scoprire entro i ritmi frenetici di una società presa da egoismi e desiderio di potere dove tutto è spettacolarizzazione  e artificio.. Entro questa ricerca di verità l’artista attraverso un segno deciso e colori intensi e avvolgenti fa emergere il bisogno di trovare un possibile equilibrio tra natura e tecnologia, tra quanto sgorga spontaneo come pensiero e gesto e quanto viene generato da automatismi predefiniti. Sempre Dambruoso afferma riguardo Parmegiani “Le sue opere prendono vita infatti dai recessi della sua psiche, dai meandri del suo inconscio o semplicemente dalla sua fervida fantasia”.

Dalle sue opere di grande impatto visivo, affiora il vissuto dell’uomo cui dà voce lasciando spazio all’immaginazione, superando convenzioni per creare stupore e incuriosire. Così attraverso una pittura avvolgente per l’energia del segno e l’espressione del colore dove rintracciare rimandi alla Pop Art ed alla street art, Emanuele Parmegiani con espressione creativa recupera anche quel segno primitivo restituendogli inconsciamente nuova influenza nel suo tracciare identità passate, idealizzate in cui riconoscersi o dalle quali distaccarsi.

 

LA DINAMICA DEL SEGNO

Mostra personale di Emanuele Parmegiani

a cura di Alberto Dambruoso e Sabrina Consolini

 Sala da Feltre-Open ART

Via Benedetto Musolino, 7 (Orti di Trastevere) Roma

Orari: lun. al gio. 9-13/14-17 venerdì 9-13/14-16

Vernissage venerdì 7 febbraio 2020, ore 19.00

dal 7 febbraio al 27 marzo 2020

Ingresso libero

 

Silvana Lazzarino

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