Roma sconfitta a Bergamo: nano-miglioramenti. Tutti soddisfatti
L’AS Roma torna da Bergamo con 6+1 punti di distacco dal quarto posto utile per la Champions League. Una sconfitta maturata nella seconda frazione di gioco con l’Atalanta in rimonta che ora pensa tranquilla alla partita contro il Valencia.
I giallorossi pur usciti sconfitti per 2 a 1, sembrano soddisfatti per aver disputato una gara migliore rispetto alle ultime mediocri prestazioni.
Anche Fonseca sembra essersi accontentato di un accettabile primo tempo.
Sì, è vero, ma di fronte aveva una lenta Atalanta che nel secondo tempo, appena ha premuto un po’ sull’acceleratore, si è messa a sverniciare le fiancate giallorosse della Roma.
Comunque, non bisogna crucciarsi per la sconfitta contro l’Atalanta, una squadra lanciata a raggiungere e superare i suoi record, piuttosto riflettere su cosa ci aspettiamo, rosa alla mano, da questi ragazzi, che avremo fino alla fine del campionato, perché finestre di mercato per tamponare le falle non ce ne sono.
Qualche cosa si è vista, certo sempre un tempo, questa volta il primo con un gioco fatto in velocità e buona concentrazione, la ripresa sotto tono, piena d’insicurezze.
Comunque la Roma è questa, non possiamo pretendere quello che non può garantire in campo.
I ragazzi che subentrano non hanno nulla che possa migliorare la prestazione di squadra, non a questo livello.
Certo se la Roma combattesse per la salvezza, forse sarebbero dei ricambi adeguati.
Carlos Perez non conosce il calcio italiano, nel vederlo giocare sembra che non conosca il calcio di livello, e ormai non si deve far altro che rischiarlo dall’inizio, perché ha bisogno di un corso accelerato e intensivo.
Nove gol subiti in tre gare indicano una difesa colabrodo, pur avendo uno Smalling in grande spolvero, sempre lucido e preciso, circondato da sperduti compagni.
Insomma, come si dice: ”Che Dio ce la mandi buona!” e “Occhio al Verona”.
Uniche note di colore, gli oggetti lanciati in campo dai tifosi atalantini e, l’involontario gioco di prestigio, con il cartellino giallo, fatto dell’arbitro Daniele Orsato.
Giovedì ci sarà un’altra sfida importante in Europa League, in casa alle ore 21:00 contro il KAA Gent, e vedremo se quel pizzico di entusiasmo, generato da quest’ultima sconfitta, sarà propedeutico per la prestazione in campo.