A.S.ROMA – KAA GENT: CONFERENZA STAMPA
Si è tenuta la conferenza stampa dell’allenatore della Roma Fonseca e di Smalling in vista dell’incontro di giovedì per la Europa League.
Di seguito le parole del Mister e del difensore:
Sulla gara contro il Gent
“Sono preoccupato solo di quello che dobbiamo fare per vincere la partita. Devo dire che abbiamo avuto una buona settimana di lavoro, è vero che abbiamo una partita contro una squadra molto forte, ma devo dire che questa settimana abbiamo segnali che la squadra sta meglio ed è preparata a giocare contro questa forte squadra. Abbiamo avuto una buona relazione come sempre”.
I presunti problemi di spogliatoio della Roma
“Ora è più facile inventare cose di spogliatoio, i problemi tra i giocatori, allenatori e società. È più facile, ma penso che non sia giusto. Stiamo lavorando in modo onesto, senza nessuna intenzione di nascondere qualche cosa. Siamo qui in modo aperto per lavorare e parlando sempre di tutti i problemi. Ma non è giusto quando s’inventano cose come questa che hanno inventato. Ora è troppo facile dire queste cose sulla Roma”.
Le condizioni di Pellegrini
“Noi non usiamo scuse. È vero che Pellegrini è stato fuori per infortunio, ma devo dire che ho parlato con lui e non ha nessun problema legato all’infortunio. Il problema è il momento della squadra e credo che Lorenzo ha accusato di più la responsabilità di questo momento. Deve cercare di essere equilibrato e giocare senza questa voglia di dimostrare che dobbiamo cambiare velocemente: no, dobbiamo essere tutti equilibrati in questo momento e penso che Lorenzo debba essere equilibrato, perché ha dimostrato che è un grandissimo giocatore e uomo. Se ritrova questo equilibrio torna a essere quel giocatore”.
Il recupero di Diawara
“Noi siamo molto ottimisti su Diawara: ha iniziato due giorni fa ad allenarsi con noi, i segnali sono molto positivi. Speriamo che continui a migliorare giorno per giorno. Io ho parlato con lui dopo l’allenamento e mi ha detto che stava bene e che sta molto meglio, senza dolore e questo è importante in questo momento. Vediamo nei prossimi giorni, ma siamo molto ottimisti con questi due giorni di lavoro con la squadra”.
L’importanza dell’Europa League
“Noi adesso abbiamo due possibilità: pochi sono che credono nella possibilità in campionato, ma noi continuamo a credere che sia possibile. In questo momento è molto importante è recuperare la squadra, quello che ha fatto in passato senza creare alcun tipo di pressione. Noi non possiamo pensare di vincere qualche cosa se non torniamo a essere quella squadra. Il nostro lavoro ora è tornare a essere una squadra fiduciosa, che crede che sia vincere le partite contro gli avversari. È questo che è importante questo momento, pensare di vincere domani una partita contro una squadra forte con fiducia”.
Sulle pressioni della piazza
“Io ho parlato con il mio assistente di questo. Questo è una domanda per cui potrei stare qua a parlare molto tempo, ma sarò veloce. Qui a Roma si crea una negatività che io non capisco, la prima cosa che io ho sentito quando io ho parlato con molte persone di Roma: “La Roma è molto difficile, c’è tanta pressione”. Io devo dire una cosa: se un allenatore non vuole avere pressione, non si può allenare la Roma, non si può allenare grandi club. Questo per me non è un problema. In Ucraina? Forse lo Shakhtar che non è in Donetsk, ma la Dinamo Kiev ha una grande pressione, i tifosi aspettando la squadra fuori lo stadio. Questa è una situazione semplice per me, se non voglio avere pressione, non posso essere qui, se non voglio avere pressione in altre squadre, non posso allenare squadre che vogliono vincere. Non è una scusa per me, sono qui e sono pronto per questa pressione. Quando non vinco la critica è più forte, quando vinco la critica è meno forte: è così qui e nelle altre squadre. Perché devo dire che è diverso? Io voglio accettare la pressione. Qui è una scusa: “Roma è molto difficile”, “a Roma c’è tanta pressione”. Per me non è una scusa”.
Le scelte per il match contro il Gent
“Vedremo domani se giocherà Santon. Sappiamo che Bruno Peres non potrà essere a disposizione e domani vedremo chi giocherà in quel ruolo. Carles Perez? Posso dirvi che domani giocherà titolare”.
Le soluzioni per migliorare in difesa
“Io penso che possiamo giocare con tre difensori, dipende dalla partita. Per me non c’è problema a capire che a volte qualche partita è meglio giocare a tre difensori. Non voglio dire se sarà domani, ma non c’è problema se voglio giocare a tre: se penso che sia la cosa migliore per la partita, che è più sicuro, posso giocare con tre difensori. La cosa più importante in questo momento non è il sistema di gioco, è la forma di difendere. E penso che è questo importante da migliorare. Spesso prendiamo gol da calcio da fermo? Non è normale per la nostra squadra. È successo in due o tre partite, ma non è normale. Penso che sia un problema di concentrazione in questo momento: la squadra è meno fiduciosa, meno tranquilla e sente che qualsiasi dettaglio che sbagliamo può portare al gol. È il momento. Ma non è normale nella nostra squadra prendere gol sulle palle ferme. Abbiamo lavorato questa situazione come la lavoriamo sempre per ogni partita”.
Sull’atteggiamento tattico nelle ultime gare
“Sì, penso che tutti noi sappiamo che non è facile giocare contro l’Atalanta e credo che tatticamente la squadra non ha sbagliato. Abbiamo sbagliato sui dettagli, ma quello che era la strategia tattica della partita è stata fatta bene. Non mi ricordo di nessuna squadra che ha giocato con Atalanta e che non ha permesso tante situazioni da gol. È fortissima offensivamente e credo che noi tatticamente abbiamo fatto una buona partita, anche difensivamente. È vero che offensivamente è stata diversa dalle altre partite, ma l’allenatore che pensa che poi giocare un certo calcio con l’Atalanta credo che sbaglia. Contro il Bologna penso che abbiamo già parlato di ciò che è successo: è un momento di poca tranquillità della squadra, non è tattico”.
Sull’introduzione della Uefa Conference League dal 2021
“Non posso dire molto di questo perché non conosco profondamente quali sono le alterazioni che l’Uefa vuole fare per questa competizione. In questo momento per me l’Europa League è quasi una Champions League. È una competizione molto forte. Se l’Uefa vuole cambiare questo modo di giocarla vediamo dopo quali sono le alterazioni”.
Anche Chris Smalling, difensore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’andata dei sedicesimi di Europa League contro il Gent. Ecco le parole dell’inglese:
GARA
«Penso che la prossima gara è sempre la partita migliore per riprenderci e mettere alle spalle un risultato negativo. Siamo concentrati sulle prossime due partite casalinghe per avere più successi rispetto a quelli avuti fino ad ora».
MOMENTO
«È difficile spiegarlo anche per noi, fino a Natale bene poi la forma e i risultati sono scesi. Abbiamo analizzato il nostro gioco per tornare ai livelli precedenti. Ora dobbiamo lavorare per far sì che questo sia stato solamente un passaggio a vuoto».
FUTURO
«Sono onesto, in questo momento sono concentrato solamente sui risultati e sulle prossime partite. A Roma sto benissimo, a mio agio in una bellissima città e con una tifoseria eccezionale. Non parliamo di altro perché non voglio distogliere l’attenzione dalla gara di domani e di domenica».
GOL SUBITI
«Da difensore fa sempre male prendere molti gol. Fino alle ultime partite eravamo solidi e concedevamo poche occasioni e pochi gol. È un periodo difficile, sappiamo che dobbiamo tirarci fuori da soli da questo momento. Stiamo analizzando con lo staff le immagini ed è importante per noi».
SQUADRA
«La nostra rosa è composta di molti giocatori esperti e giovani, alcuni giocano già qui da anni. Quando un calciatore vuole giocare in uno dei migliori club del mondo, deve fare i conti con la pressione».