Vedersi belle per andare oltre.
L’immagine di sé è fondamentale nel rapporto sociale e soprattutto nel rapporto con se stessi.
Non è solo una questione estetica e va oltre i gusti personali di bellezza. “Vedersi bene”, “sentirsi a posto”, “percepirsi in ordine”, sono modi di dire che davvero rispecchiano una necessità profonda psicologica.
Negli anni ’60 il chirurgo estetico Maxwell Maltz, fu tra i pionieri nel ricercare la correlazione tra lo stato emotivo e l’aspetto esteriore della persona; nella sua pratica medica notò che quando i pazienti si vedevano“più belli”, stavano meglio psicologicamente e fisicamente.
Da allora ne è passata di acqua sotto ai ponti ed oggi ci sembra ovvia una riflessione del genere ma spesso si dimentica di dare la giusta importanza alla relazione estetica con sè stessi.
Chi non ha dimenticato l’importanza di ciò è la Tricostarc http://www.tricostarc.it/ , un centro specializzato nella risoluzione tricologica di problematiche relative alla perdita di capelli, di natura dermatologica o oncologica.
Nasce dall’idea di Giusy Giambertone, precedentemente Art Director della storica azienda di famiglia specializzata nella produzione e distribuzione in tutto il mondo di parrucche con capelli naturali ed hair extensions. Giusy Giambertone ha fatto dell’immagine personale un cavallo di battaglia nel mondo sociale.
Roma Capitale Magazine: Perché l’aspetto esteriore è importante per la salute psicologica e fisica?
Giusy Giambertone:.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dato questa definizione: “ La salute non è solo l’assenza di malattia ma è lo stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale.”
L’obiettivo della Tricostarc è proprio quello di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da patologie tricologiche in particolare per quelli oncologici.
Come affermava il chirurgo estetico Maxwell Maltz, per incoraggiare il recupero della propria immagine corporea, noi sosteniamo ed aiutando a riconquistare quell’autostima e quella forza necessarie per affrontare la malattia e gli effetti negativi e devastanti che la cura porta con sé al fine di ritrovare quel benessere fisico, psicologico e sociale.
Roma Capitale Magazine: Quali sono le strategie che utilizzate?
Giusy Giambertone:.
Sul campo abbiamo molti progetti attivi: Progetto Smile: grazie a donatrici di capelli, li trattiamo, rigenerandoli e creiamo parrucche per pazienti oncologiche che non possono permettersi economicamente di acquistarle.
My beautiful project: incontri di consulenza gratuita per consigliare le donne nella scelta della parrucca più adatta, aiutandole così a ritrovare la propria immagine e di conseguenza la fiducia in se stesse, indispensabili per combattere la malattia.
Protesi autologa: parrucche realizzate con il propri capelli tagliati prima di iniziare il ciclo di chemiterapia.
Banca della parrucca: La nuova iniziativa promossa da Tricostarc consente a tutti di donare una parrucca in favore di pazienti oncologiche. La igienizziamo e la rimettiamo a nuovo pronta per entrare nel cerchiosolidale della “Banca della Parrucca” che consente a pazienti oncologiche in difficoltà economica di disporre gratuitamente di una parrucca con l’unico impegno di restituirla alla fine del proprio percorso.
Roma Capitale Magazine: In questo tempo di quarantena COVID-19 qual è l’aiuto che Tricostarc fornisce nel campo dell’immagine personale?
Giusy Giambertone:
Anche in questa difficile situazione Tricostarc vuole rimanere al fianco delle donne. Assieme al Mental Coach Paolo Abozzi abbiamo realizzato un programma gratuito di assistenza teso a: migliorare l’immagine mentale di sé e la motivazione personale. Paolo Abozzi è un nostro partner da molti anni e ben conosce le esigenze profonde delle donne che soprattutto in questo periodo di limitazioni hanno il desiderio di benessere interiore.
Tricostarc regala una sessione ONLINE di mental life coaching alle proprie clienti e a quelle nuove proprio per stimolare e rafforzare l’immagine di sé che inevitabilmente poi si esprime esteriormente nella vita e nei rapporti interpersonali quotidiani.
Una vera iniezione di fiducia!
Chi fosse interessato a questa iniziativa può “Restituire il sorriso a chi sta soffrendo – afferma Giusy Giambertone – e dare l’opportunità di riconoscersi di nuovo allo specchio senza arrendersi alla malattia è la mia vittoria”.