Lazio – Sassuolo 1-2 – Lazio sempre più irriconoscibile.
Dopo le cocenti sconfitte in casa ricevute con il Milan e nella trasferta di Lecce arriva un ulteriore passo falso con il Sassuolo nonostante, in questo caso, la Lazio fosse anche passata in vantaggio.
La partita, come già successo dalla ripresa del campionato, vede una Lazio con evidenti difficoltà di tenuta fisica, frutto del poco ricambio di calciatori dovuti ai molti infortuni, e di una poca tranquillità mentale mostrata.
Di contro il Sassuolo ha fatto vedere all’Olimpico una migliore brillantezza attuale con alcuni giocatori che hanno dimostrato un ottimo futuro potenziale.
La Lazio è passata in vantaggio con Luis Alberto, grazie ad una carambola con Locatelli, ed ha terminato la prima frazione di gioco in vantaggio; nel primo tempo la Lazio ha giocato in modo accorto lasciando il pallino del gioco al Sassuolo con una partita, a lunghi tratti, molto equilibrata.
Nella ripresa è arrivato dopo pochi minuti il pareggio del classe 2000 Raspadori e con il passare del tempo si è notata tutta la difficoltà attuale della Lazio nella fase di manovra.
Nel finire della partita la squadra di Inzaghi ha cercato di alzare il proprio baricentro, con l’intento di impensierire la retroguardia avversaria, ma come una doccia fredda su azione di corner è arrivato il gol vittoria di Caputo, ancora con errore macroscopico di Strakosha che ha evidenziato tutte le sue lacune nella lettura delle uscite.
La Lazio riceve la terza sconfitta consecutiva e tutta la dirigenza della SSLAZIO deve sicuramente comprendere da subito i motivi di queste prestazioni molto inferiori al valore finora visto della squadra.