Studio ergo lavoro. Come scegliere la facoltà giusta in base alle richieste del mercato
Quanti laureati ci sono in Italia? Quanti lavorano? Quanti hanno il contratto indeterminato?
Settembre è il mese migliore per conoscere il mercato del lavoro e capire quali saranno le tendenze dei prossimi cinque anni! In occasione del Virtual Career Day Unicusano 2020, che si terrà l’8 Ottobre alle ore 10 su Cusano Italia Tv (canale 264 del digitale terrestre) l’Università Niccolò Cusano lancia una nuova infografica dedicata proprio alle tendenze attuali e future del mondo del lavoro per rispondere ai quesiti di tutti: studenti che devono iscriversi all’università, lavoratori che vogliono fare un upgrade di carriera, laureati triennali che devono decidere se inserirsi nel mondo del lavoro o iscriversi a un corso di laurea magistrale.
Prima informazione interessante per i neo-maturati: sapevate che chi abbandona gli studi tra i 18 e i 24 anni ha un tasso di occupazione del 27,8%?
Laurearsi conviene! Sì, ma a chi?
Attualmente le facoltà più richieste nel mondo del lavoro sono quelle del gruppo economico, ma a quanto pare il 23% delle aziende lamenta di non trovare professionisti in ambito STEM. Non è un caso, quindi, che i professionisti più difficili da trovare siano Analisti e progettisti di software.
Eppure, sono i laureati del gruppo medico a guadagnare di più a un anno dalla laurea: in media 1.717€ al mese. Dato indicativo, che rende più complesso il quadro dell’inserimento nel mondo del lavoro. Se i laureati triennali si inseriscono prima nel mondo del lavoro, i laureati magistrali proseguono con percorsi formativi, quali tirocini e scuole di specializzazione, per arrivare a ricoprire cariche più alte e quindi a percepire anche stipendi più alti. Non è detto, quindi, che chi decide di proseguire gli studi, poi sia più penalizzato degli altri.
L’infografica prosegue con dati sul Gender Pay Gap, tema molto caldo in Italia e in tutto il mondo, e delinea quali sono le skills più richieste sul posto di lavoro.
Ultimo quesito, ma non per importanza: quale sarà la domanda nei prossimi cinque anni? La parola chiave è “Digital Transformation”, ma non solo.
Scoprite il resto consultando tutta l’infografica e… fate la scelta giusta!