Al Maxxi la “Rivoluzione siamo noi”
Ad ottobre prosegue l’appuntamento con il progetto Scegli il Contemporaneo “La rivoluzione siamo noi” a Roma. Il 2 ottobre 2020 da non perdere l’appuntamento al MAXXI con “Rivoluzioni di idee: pratiche e metodologie per una didattica attiva” rivolto a insegnanti, educatori e operatori culturali.
Aprendo a diversi spunti di riflessione l’arte contemporanea nel suo riferirsi ad aspetti legati alla realtà tra passato e presente, tradizione e modernità, guarda ai cambiamenti che attraversano l’esistenza con al centro l’uomo sospeso tra certezze e dubbi, potere e fragilità. Con il progetto” Scegli il Contemporaneo La rivoluzione siamo noi” attraverso percorsi e visite guidate, formazione, didattica e svago, l’arte offre una nuova occasione di fruizione da parte di un pubblico sempre più vasto. Promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale in collaborazione con SIAE, il progetto è presentato da “Senza titolo Progetti aperti alla Cultura” società che da oltre dieci anni si occupa di progettazione e gestione di servizi educativi e di mediazione culturale per musei e mostre sul territorio nazionale realizzando progetti educativi volti ad avvicinare il pubblico al patrimonio artistico, storico e cinematografico.
Vincitrice dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2020-2021-2022, l’iniziativa, che rientra in “RomaRama2020”, propone infatti workshop, visite animate, visite guidate, incontri di formazione didattica rivolti a pubblico adulto, operatori culturali, pubblico sordo, bambini ed adolescenti. Un progetto interdisciplinare nato per Roma che tesse una rete di rimandi e collegamenti tra le proposte culturali della scena artistica contemporanea della Capitale, tra opere, mostre e collezioni, musei, al fine di favorire un nuovo sguardo sulla città promuovendo una fruizione partecipata della cultura e pratiche di cittadinanza e attiva.
Luoghi deputati per questa edizione sono la Galleria Nazionale, il MAXXI, il MACRO e a Cinecittà si Mostra – Istituto Luce Cinecittà dove è dato spazio a “Rivoluzioni di idee: pratiche e metodologie per una didattica attiva” con il coinvolgimento di operatori culturali, educatori, insegnanti e pubblico generico.
Accanto ad un’esperienza sociale con momenti di aggregazione e di svago, l’evento offre un’occasione di formazione e crescita socio-culturale. Insieme a quanti operano nel settore culturale e con i destinatari delle proposte culturali, si potrà riflettere sul ruolo della cultura in stati di emergenza facendo leva su quegli elementi che contraddistinguono la mission di “Scegli il Contemporaneo”.
Al centro del progetto sono l’individuo e la collettività. in particolare bambini, adolescenti, e pubblico femminile adulto e operatori culturali che hanno, in maniera differente, subito gli effetti del lockdown e verso i quali la società, la cultura e le istituzioni devono svolgere un ruolo determinante di sostegno al cambiamento e alla crescita. Da qui le riflessioni e dibattiti sul ruolo che avranno la cultura e la didattica nel nostro Paese in vista di forti cambiamenti e sulle nuove e differenti esigenze del pubblico che usufruisce degli spazi deputati all’arte, di cui dovranno tener conto le istituzioni in seguito a questa chiusura forzata degli spazi museali.
Se gli incontri sulla formazione sono a cura di Serena Giulia Della Porta, con interventi dei maggiori esponenti della didattica dell’arte contemporanea e del linguaggio audiovisivo e di educatori museali, la parte dedicata alla progettazione delle attività didattiche è curata da Zelda De Lillo, esperta di didattica dell’arte e del cinema con un’esperienza decennale in progetti educativi basati sulla narrazione e sulla partecipazione che mirano a favorire dinamiche di scambio e di inclusione.
Riguardo gli appuntamenti rivolti alla formazione suggeriamo “Rivoluzioni di idee: pratiche e metodologie per una didattica attiva – Format per insegnanti, educatori e operatori culturali” che si svolge il 2 ottobre 2020 al MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo dalle ore 5 alle 18.00 con punto di ritrovo in Via Guido Reni n 4/A. Rivolto ad educatori, operatori culturali ed insegnanti, l’incontro offre una formazione atta a esplorare il MAXXI che, con la sua architettura contemporanea, ha ridefinito il tessuto urbano e sociale di un’intera area della città di Roma. A partire dall’intervento di Marta Morelli, Responsabile MAXXI Educazione, si rifletterà sulle metodologie della didattica dell’arte contemporanea, sulla funzione aggregante del museo in relazione alla città; si proseguirà con sperimentazioni pratiche e narrazioni partecipate condotte dai formatori specializzati di “Senza titolo” per coinvolgere i partecipanti in attività laboratoriali direttamente davanti alle opere in relazione ai temi trattati durante la giornata.
Gli appuntamenti volti alla formazione hanno come fine quello di mettere a confronto le esperienze degli operatori culturali, orientare gli insegnanti nell’iniziale attività di programmazione scolastica accorciando la distanza tra il settore scolastico, la didattica dell’arte e la produzione artistica contemporanea; e fornire, attraverso la gratuità degli incontri, un sostegno sociale ed economico all’attuale crisi economica italiana che coinvolge nondimeno il settore culturale.
Tutti gli incontri saranno gratuiti per il pubblico e avverranno nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid in ottemperanza alla normativa vigente. Gli eventi sono gratuiti e comprendono il biglietto d’ingresso al museo qualora previsto. La prenotazione, obbligatoria, va effettuata dal lunedì al giovedì entro le ore 18,00 esclusivamente tramite e-mail scrivendo a: eduroma@senzatitolo.net fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni Visitare il sito: www.senzatitolo.net
Silvana Lazzarino
Scegli il Contemporaneo “La rivoluzione siamo noi”
“Rivoluzioni di idee: pratiche e metodologie per una
didattica attiva – Format per insegnanti, educatori e operatori
culturali”
MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
punto di ritrovo Via Guido REnu 4/A
orario: dalle 15:00 alle 18:00
venerdì 2 ottobre 2020
ingresso gratuito
prenotazione obbligatoria
esclusivamente scrivendo tramite mail a:
fino ad esaurimento posti.