A Roma il progetto “Scegli il Contemporaneo. Tutte le immagini del mondo”
Tematiche legate al contesto umano e sociale dove sempre più il bisogno di affermazione e potere allontanano dal vero ascolto di sé e dell’altro, ma anche l’ecologia e le trasformazioni dovute al progresso tecnologico e scientifico che incidono sui cambiamenti, sono restituiti con particolare attenzione dall’arte contemporanea dove si intrecciano linguaggi che spaziano dal video al suono, dal digitale all’installazione. Le immagini ed i percorsi interattivi con laboratori che sono proposte dallo scenario dell’arte di oggi grazie all’ incontro con la scienza, offrono un messaggio nuovo attraverso cui soffermarsi su diversi aspetti come la modalità di percezione della stessa realtà, gli effetti del passare del tempo e le conseguenze del progresso sul patrimonio artistico. Questi aspetti sono alcuni dei temi centrali del progetto “Scegli il Contemporaneo. Tutte le immagini del mondo” dove viene affrontato il rapporto tra arte e scienza e i possibili esisti di questo incontro entro una costante trasversalità. Viene così proposto un nuovo modo di avvicinarsi all’arte, alla scienza, alla storia e alla relazione tra gli artisti e gli scienziati nella società.
Questo progetto, a cura di Elena Scipioni e pensato nell’ambito della società “Senza titolo progetti aperti alla cultura” -impegnata da più di 10 anni in programmazione e gestione di servizi educativi e di mediazione culturale per musei e mostre sul territorio nazionale, è vincitore dell’Avviso Pubblico Eureka! Roma 2020-2021-2022, e rientra nel palinsesto culturale di “RomaRama 2020” promosso da Roma Capitale e realizzato in collaborazione con SIAE. In programma a Roma dall’11 ottobre al 15 novembre 2020 esso intende rivolgersi ad un pubblico sempre più ampio attraverso la promozione di incontri tra scienziati, ricercatori e artisti al fine di costruire una grande narrazione intorno a un luogo, a un museo, a un’opera che esalti il ruolo dell’immaginazione, della memoria e del sapere.
Le diverse proposte orientate al settore dell’arte e della scienza dove non mancano laboratori, visite guidate si rivolgono ad un pubblico sempre più variegato formato da adulti, famiglie, bambini, studenti delle scuole secondarie di I e II grado, studenti delle Università e delle Accademie, operatori culturali e insegnanti che saranno accompagnati nelle diverse visite da storici dell’arte, curatori scientifici, educatori museali. Gli spazi prescelti dove si svolgono le visite guidate unitamente a visite animate e laboratori sono la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, il MIAC Museo dell’Audiovisivo e del Cinema, il Museo Laboratorio della Mente, il Museo Leonardo da Vinci, la Fondazione Volume!, la Centrale Montemartini e Cinecittà si Mostra Istituto Luce Cinecittà, Partendo dalla consapevolezza che i musei non siano solo luoghi di contemplazione, ma spazi di incontro per il pubblico dove stimolare la coesione e la crescita culturale, il progetto vuole dare espressione a quei collegamenti e associazioni inedite tra alcuni principi scientifici e le ricerche più attuali dell’arte contemporanea, mettendo in risalto quei processi comuni che li sottendono.
Grandi temi quali l’uomo con le sue responsabilità, la natura e i grandi principi che regolano l’intero sistema, sono al centro dell’indagine sia dell’artista, sia dello scienziato che nel loro lavoro diverso per procedure e applicazioni, sono accomunati dal medesimo spirito intuitivo. Sia l’arte, sia la scienza permettono di formulare un pensiero ed elaborare una rappresentazione complessa del mondo libera da preconcetti. “L’arte è supporto alla scienza nella sensibilizzazione del pubblico chiamato ad assumere decisioni rilevanti su temi scientifici, soprattutto ambientali, in ambito politico e civico.”
Dopo il successo degli appuntamenti svoltisi alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea con l’artista Maurizio Mochetti e al MIAC Museo Italiano dell’audiovisivo e del Cinema con l’astronomo Stefano Giovanardi rispettivamente svoltisi l’11 e 18 ottobre scorso, da non perdere l’incontro del 24 ottobre 2020 con l’artista Gea Casolaro che insieme ad uno storico dell’arte guideranno il pubblico alla scoperta del Museo Laboratorio della Mente della ASL Roma 1 a Santa Maria della Pietà a partire dalle ore 11.00.
Il Museo Laboratorio della Mente della ASL Roma 1 (VI padiglione dell’ex manicomio di Roma di Santa Maria della Pietà) ha l’obiettivo di documentare la storia dell’istituzione manicomiale e di elaborare una riflessione sul paradigma salute/malattnia, sull’alterità, sull’inclusione sociale, sulla politica delle cure e delle culture, sul coinvolgimento della comunità. Aperto nel 2000 e inserito nell’Organizzazione Museale Regionale del Lazio, il Museo a partire dal 2008 ha costruito in collaborazione con Studio Azzurro, un nuovo percorso espositivo, immersivo e multimediale tra elementi reali e virtuali per una partecipazione attiva. L’incontro prevede una prima parte introduttiva da parte di un rappresentante del Museo cui segue la visita al Museo con la guida dell’artista Gea Casolaro la cui ricerca indaga la natura delle immagini in relazione alla storia e l’attualità. Attraverso la sua narrazione e insieme alla partecipazione di uno storico dell’arte, il pubblico avrà la possibilità di conoscere e leggere da diversi punti un museo tra i più significativi della città per la storia dell’uomo.
Per il Museo Laboratorio della Mente ASL Roma1, Gea Casolaro ha realizzato un progetto volto all’inclusione sociale e alla trasformazione di alcuni spazi urbani. Per il suo lavoro Gea Casolaro si è attivata iniziando dalla ricerca su alcuni archivi e biblioteche di Roma quali: l’Archivio di Santa Maria della Pietà e la sua Biblioteca Cencelli, la Biblioteca Lancisiana dell’Ospedale Santo Spirito, la Biblioteca Sportiva Nazionale del Coni, l’Archivio Storico Capitolino.
Le attività si svolgono nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid in ottemperanza alla normativa vigente.