Campidoglio: #RomaNoSlot, nasce task force per controllo remoto apparecchi da gioco
Un nucleo della Polizia Locale completamente dedicato al contrasto alla dipendenza da gioco d’azzardo, che agirà mediante il controllo da remoto degli apparecchi da gioco presenti in tutta la città. A Roma nasce la prima task force anti-slot che si occuperà – non appena le sale gioco riapriranno – di sanzionare i gestori e le attività con apparecchi in vincita in denaro che non rispettano gli orari disciplinati dall’ordinanza della sindaca Virginia Raggi. Continua così il percorso per controllare le VLT in tempo reale da remoto.
Gli agenti avranno a disposizione un’utenza personale per verificare direttamente dalla propria postazione se gli apparecchi risultano accesi e collegati alla rete al di fuori delle fasce orarie consentite (dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23 di tutti giorni, festivi compresi). Un risultato possibile grazie a un emendamento alla legge di bilancio 2019 che ha permesso a Roma di essere uno dei primi comuni italiani ad attivare in via sperimentale l’utenza madre. Per conoscere le modalità di utilizzo e tutte le potenzialità del sistema, gli agenti hanno iniziato, proprio in queste ore, un corso di formazione a distanza con la Sogei, la società che ha realizzato l’applicativo Smart per il controllo da remoto.
“L’emergenza coronavirus – dichiara la sindaca Virginia Raggi – ci impone di pensare anche alle tante persone che, in preda alla disperazione per colpa della crisi economica e sociale che stiamo attraversando, rischiano di cadere nella spirale del gioco d’azzardo. Quando le sale gioco riapriranno ci faremo trovare pronti. L’ordinanza che disciplina gli orari in cui è possibile giocare è una misura fondamentale nella lotta alla dipendenza dal gioco e deve essere assolutamente rispettata. Parliamo di una dipendenza riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una vera e propria malattia, che distrugge chi ne è affetto rovinando intere famiglie. Ricordo che chi non rispetta le regole è sottoposto a sanzioni severe che vanno dal pagamento di una multa, da 150 a 450 euro, alla sospensione dell’attività in caso di recidiva. È un lavoro che stiamo portando avanti dall’inizio del nostro mandato e per il quale voglio ringraziare, in particolare, la vicepresidente dell’Assemblea Capitolina Sara Seccia che su questo tema si è sempre spesa con passione e determinazione”.
“Roma fa da apripista. Oggi inizia un percorso e ci auguriamo che tante altre città ci seguano. Con la possibilità di controllare a distanza le videolottery, le irregolarità possono iniziare a calare già dal momento dell’attivazione del sistema Smart – sottolinea Massimo Bugani, capostaff della sindaca con delega all’Innovazione – uno strumento che non si limita ad essere un semplice deterrente: siamo in presenza di una vera e propria rivoluzione dei controlli, capillari ma con un dispendio minimo di risorse. Con l’applicazione delle nuove tecnologie si realizzano scenari inimmaginabili fino a pochi anni fa in una città grande come Roma”.