“SCEGLI IL CONTEMPORANEO – TI RACCONTO ROMA”. Una narrazione in digitale della produzione artistica contemporanea on line sui canali social che inizia il 10 dicembre 2020 con la prima video narrazione “Valerio Magrelli nella Casa Museo Mario Praz”
Un muovo modo di ripensare alle diverse espressioni artistiche tra arte, poesia, letteratura, illustrazione e musica attraverso cui dare voce alle storie e ai luoghi di Roma, agli oggetti con cui si instaura un legame durante la vita e al loro potere evocativo anche a livello di narrazione, è restituito dai nove appuntamenti digitali proposti dal progetto “Scegli il Contemporaneo – Ti racconto Roma” che si svolge dal 10 al 31 dicembre 2020. Curato da Elena Lydia Scipioni, il progetto interdisciplinare e intermuseale intende restituire un muovo sguardo sulla città promuovendo una fruizione partecipata della cultura contemporanea e pratiche di cittadinanza attiva. Attraverso 6 video narrazioni trasmesse sui canali social della società “Senza Titolo”, e 3 laboratori didattici digitali a cura di Zelda De Lillo in modalità class room, dove saranno protagonisti artisti e scrittori, il progetto oggi più che mai, azzerando le distanze geografiche grazie al web, offre al pubblico attraverso i contenuti degli incontri digitali l’occasione di entrare negli studi degli artisti, in luoghi culturali della città, nei musei di Roma. Una grande narrazione partecipata della produzione contemporanea che vede protagonisti Valerio Magrelli, Claudio Morici, Marco Raparelli, Dj Baro, Chiara Rapaccini, Alessandro Piangiamore e il duo Mook e proposta da “Senza titolo” – Progetti aperti alla Cultura, società che da oltre dieci anni si occupa di progettazione e gestione di servizi educativi e di mediazione culturale per musei e mostre sul territorio nazionale.
Rispetto alla precedente edizione del 2019, in cui erano stati coinvolti artisti per raccontare il patrimonio artistico e culturale della città, questa edizione vede quali protagonisti artisti e scrittori, a indicare la volontà di far evolvere quella narrazione aperta e in divenire destinata a differenti pubblici: adulti, famiglie, bambini, studenti, pubblico sordo, persone non vedenti e ipovedenti. Si tratta di: un racconto per parole e immagini sulla storia e i luoghi di Roma come ad esempio i quartieri di San Lorenzo, il Pigneto, Garbatella e Ostiense, attraverso lo sguardo e le voci di quelle persone che vivono la città quotidianamente. La narrazione nelle sue diverse declinazioni favorisce e media l’interpretazione della realtà attraverso la parola, unendosi, in questo grande obiettivo di comprensione del reale, all’arte visiva e alle rappresentazioni per immagini. La parola, scritta, cantata, gridata, diventa narrazione in un racconto interdisciplinare.
Valerio Millefoglie – scrittore, giornalista, performer e direttore di Archivio Magazine – sarà protagonista delle narrazioni digitali cui ha lavorato insieme alla curatrice del Progetto Elena Lydia Scipioni, e agli educatori di “Senza titolo” per renderle accessibili a diversi target di pubblico mettendo in relazione musei, quartieri, studi d’artista e sodalizi artistici. La regia del video è di Domenico Catano, filmmaker che dal 2018 collabora con la compagnia teatrale Etérnit nella realizzazione della produzione di spettacoli, performance, musica.
Ad aprire il progetto “Scegli il Contemporaneo- Ti racconto Roma” di questa edizione, il 10 dicembre, è la prima video narrazione “Valerio Magrelli nella Casa Museo Mario Praz” a partire dalle ore 11.00 rivolta ad un pubblico adulto, da seguire sui canali social di senzatitolosrl, e Youtube. Un racconto in digitale a più voci per scoprire il potere evocativo degli oggetti e il legame che si instaura con essi durante la vita attraversi il percorso all’interno della Casa Museo Mario Praz dove vi è la collezione degli oggetti della vita del critico d’arte, saggista, scrittore, e anglista Praz che in quella casa ha vissuto dal 1969 al 1982. Guidati dal racconto di Valerio Magrelli, poeta, scrittore, traduttore e professore ordinario di Letteratura francese all’Università Roma Tre, si potrà scoprire la casa e la vita di Mario Praz dove sono conservati più di 1200 oggetti collezionati dall’anglista durante la sua vita. Riguardo i laboratori didattici digitali, a cura di Zelda De Lillo, essi mirano ad accostare bambini e famiglie all’arte contemporanea stando a casa, attraverso una didattica a distanza che prevede tre laboratori in modalità classroom a numero chiuso, dedicati ad alcuni protagonisti dello scenario artistico contemporaneo della città quali: Chiara Rapaccini in arte Rap, Alessandro Piangiamore e Marco Raparelli. E’ necessario prenotare le attività inviando una mail a: eduroma@senzatitolo.net indicando nome, cognome e data dell’incontro a cui si desidera partecipare. Sarà poi inviato via mail il link di accesso per la piattaforma. Inoltre per potenziare la fruizione a distanza delle attività e delle video narrazioni saranno realizzati due progetti satelliti: la “Mappatura partecipata in digitale” a cura di Serena Giulia Della Porta, pensata come un ipertesto interattivo fatto di parole, suoni, immagini per narrare la Roma contemporanea, disponibile dal 31 dicembre 2020 sulla web app di “Scegli il Contemporaneo” e l’Audio documentario che sarà dedicato all’incontro con Mook protagonisti della Video narrazione e audio racconto “Memorie di oggetti con Mook” che si svolge il 30 dicembre 2020 alle ore 11.00. Si tratta di un appuntamento rivolto ad un pubblico adulto tra famiglie, ipovedenti e pubblico sordo, in cui viene restituita una narrazione emotiva in digitale per conoscere i linguaggi espressivi. Attraverso una speciale narrazione audio a partire dalla descrizione del loro studio romano al Pigneto, Carlo Nannetti e Francesca Crisafulli, in arte Mook, insieme ad un educatore museale specializzato in accessibilità culturale, accompagnerà il pubblico nella loro camera delle meraviglie, nello studio dove prendono forma le opere attraverso una narrazione immersiva e coinvolgente. Un racconto volto a stimolare l’immaginazione mediante l’uso di un linguaggio descrittivo e una narrazione evocativa per ampliare una conoscenza emotiva. “Scegli il Contemporaneo- Ti racconto Roma” diventa occasione di condivisione ed evoluzione del pensiero umano e della coscienza cittadina; pretesto per indagare quel che sta cambiando sotto gli occhi di tutti, ma il cui senso sfugge non avendone fatto ancora esperienza.