Cultura: “Opere al Telefono” un progetto della Fondazione Palazzo Magnani.
Sebbene con l’ultimo Decreto a riprendere le attività in presenza siano stati i Musei nelle regioni in zona gialla, l’arte prosegue con percorsi online, proponendo nuovi canali di fruizione dei suoi messaggi grazie non solo al web, ma anche al mezzo del telefono dove l’ascolto regala un nuovo modo di vedere le opere d’arte attraverso il racconto e la capacità di immaginare. Il progetto “Opere al telefono” iniziato lo scorso novembre 2020 e proposto dalla Fondazione Magnani a Reggio Emilia offre proprio questo, dando al pubblico la possibilità di fruire attraverso l’ascolto delle opere parte della mostra “True Fictions, Fotografia visionaria dagli anni ‘70 ad oggi” presso gli spazi di Palazzo Magnani a Reggio Emilia al momento in attesa di riaccogliere i visitatori nella massima sicurezza.
Dato il grande successo con la prima edizione conclusasi lo scorso 23 dicembre 2020, il progetto “Opere al telefono” prosegue sulla scia delle fiabe raccontate al telefono del celebre Gianni Rodari alla figlia lontana, per offrire ancora a quanti interessati, la possibilità di conoscere mediante l’ascolto l’opera conversando con uno degli esperti della Fondazione. Dopo aver scelto sfogliando il catalogo presente sul sito, l’immagine dell’’opera che maggiormente si desidera visitare attraverso l’ascolto, contattando il numero dedicato gratuito, si avrà la possibilità di parlare con un esperto che guiderà attraverso la sua voce entro una nuova scoperta dell’opera. Attraverso le diverse domande che potranno essere poste all’interlocutore riguardo un’opera specifica, si potranno conoscere accanto alle tecniche utilizzate dall’autore, anche la vita, i progetti dell’artista stesso, compresi aneddoti legati alle immagini, e ancora le idee che sottendono ogni lavoro, e tutte le verità e le finzioni che queste particolari immagini nascondono.
Il numero da contattare per iniziare questa chiacchierata che conduce entro un viaggio emozionale alla scoperta di una realtà altra, è il seguente 0522/444446 (gratuito) ogni mercoledì dalle ore 17.00 alle 19.00.
Ogni sabato a partire dal 23 gennaio sono in programma le visite virtuali per percorrere virtualmente insieme allo staff della Fondazione le oltre cento opere che compongono la mostra “True Fictions”.