L’origine dell’Uomo e i suoi sviluppi: Convegno dell’Università La Sapienza – 4 e 5 febbraio 2021
Negli ultimi 4 secoli, che sono un tempo brevissimo rispetto anche soltanto alla Storia dell’umanità, prima con Galileo Galilei, poi con Keplero, Newton, Mendel e Darwin, si sono aperti nuovi orizzonti per la conoscenza e la comprensione dei fenomeni naturali e della vita.
L’invenzione e il perfezionamento del telescopio e l’analisi via via più approfondita dello Spazio ci hanno fatto comprendere che la Terra non è al centro di niente e che è soltanto un piccolo pianeta che ruota attorno a una piccola stella in una piccola galassia come ce ne sono a miliardi e miliardi.
Con le scoperte successive si è anche compreso che la Terra non ha poche migliaia di anni, come i creazionisti credevano, ma miliardi, e che l’uomo non è stato fatto ad immagine e somiglianza di alcun Dio, ma è solo uno dei tanti animali presenti sulla Terra, che ha subito un’evoluzione partendo, come tutti gli altri, da antenati comuni, e che via via è andato differenziandosi rispetto a questi capostipite condivisi.
L’uomo è stato uno degli ultimi animali ad apparire sulla Terra, evolvendosi da altri animali come le scimmie, e in particolare il suo parente più prossimo è lo scimpanzè, con il quale condivide gran parte del patrimonio genetico.
Di questi argomenti si parla il 4 e 5 febbraio in un convegno su Zoom, organizzato dall’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, al seguente link le istruzioni per la partecipazione: https://web.uniroma1.it/dip_filosofia/sites/default/files/allegati_notizie/Origine%20dell%27Origine_Locandina.pdf