Roma – Shakhtar: la conferenza di Fonseca con Pellegrini e le probabili formazioni del match
(Roma – Shakhtar Donetsk, fonte immagine: ilromanista.eu)
Paulo Fonseca e Lorenzo Pellegrini ai microfoni di Trigoria raccontano i temi del match contro lo Shakhtar, in programma domani alle 21:00 allo Stadio Olimpico. Le due squadre si affronteranno nella prima delle due gare valevoli per gli ottavi di finale di Europa League.
La conferenza stampa
Paulo Fonseca
Quali contenuti tecnici e quali difficoltà si aspetta da questa partita?
Io sono sicuro che sarà una partita difficile, in questa stagione lo Shakhtar ha vinto 2 volte con il Real Madrid e ha pareggiato due volte con l’Inter. Questi giocatori amano questo tipo di competizioni, li conosco bene ma sono molto forti e difendono molto bene. Lo Shakhtar per me è la squadra più forte in contropiede in Europa, dobbiamo fare una partita di grande esigenza perchè sarà una partita difficile.
Džeko può essere convocato? Quanto è cambiato lo Shakhtar da quando lei è andato via?
Džeko si è allenato con la squadra e sarà convocato. Lo Shakhtar ha un nuovo allenatore, ha cambiato il modulo perchè giocano con il 4-1-4-1. Le intenzioni di questa squadra sono quelle del suo allenatore, che è molto forte e lavora con le proprie idee. I giocatori sono gli stessi ma c’è differenza con lo Shakhtar che io ho allenato.
Villar giocherà domani? Può giocare con Pellegrini a centrocampo?
Dovete aspettare domani per vedere, ma è una possibilità. Abbiamo 3 possibilità, può giocare in coppia con Diawara o con Pellegrini o possono anche giocare insieme questi ultimi due.
Kumbulla, Mancini e Smalling formano una difesa inedita. Sarà questa o può giocare anche Cristante?
Sarà questa o possiamo giocare con Cristante, vediamo domani.
La squadra ultimamente subisce meno gol, che cosa è cambiato difensivamente e in cosa è cresciuta la Roma?
Penso che la squadra ha migliorato questo aspetto difensivo. Abbiamo capito che è importante non prendere gol, l’organizzazione della squadra è sempre stata buona ma abbiamo limitato gli errori in fase di costruzione. Giochiamo più sicuri e non perdiamo palla in questo momento.
Quali sono le pricipali differenze tra lo Shakhtar di Fonseca e quello di Castro?
Castro ha le proprie idee, ha cambiato il modulo e questa è la principale differenza. Lui è un altro allenatore e ha altre idee, ma sta facendo molto bene.
L’esperienza allo Shakhtar la aiuterà a scegliere la tattica per domani?
Noi abbiamo pensato alla nostra strategia per affrontare questo Shakhtar, non per affrontare lo Shakhtar di Fonseca. Io conosco bene loro e loro conoscono bene me, abbiamo preparato la strategia in funzione di quello che lo Shakhtar fa in questo momento.
Sta giocando contro le sue ex squadre, sta vincendo un record in questo senso? Lo Shakhtar giocherà con il pubblico, vi siete abituati a giocare senza o questo potrà influire sul risultato finale?
Non è una scelta mia, a me non piace giocare contro le mie ex squadre. Mi dispiace che non abbiamo la possibilità di giocare con i nostri tifosi domani, mi piace sempre giocare con i tifosi in casa e fuori. Il calcio con i tifosi è totalmente diverso, mi piace la possibilità di giocare con il pubblico in Ucraina.
Come sta Ibañez? Sarà convocato?
Ibañez si è allenato con noi gli ultimi 2 allenamenti e sarà convocato.
Lorenzo Pellegrini
La consapevolezza della squadra è cresciuta con una stagione in più in Europa? Potete arrivare fino in fondo?
Penso che debba essere così, sono 2 anni che lavoriamo insieme con il mister e con un gruppo consolidato. Domani affrontiamo una grande squadra ma noi faremo la nostra partita e faremo quello che sappiamo fare meglio.
Come vivi questa altalena di giudizi dei tifosi? Come vivi il fatto di essere spesso argomento di discussione?
Il calcio è bello perchè è di tutti. Dobbiamo essere abituati a questo tipo di giudizio, non è questo però che mi sprona di più. La mia unica preoccupazione è migliorare quello che faccio in campo per essere a posto con me stesso, poi spero anche con tutti gli altri.
Sei il miglior assist-man da calcio da fermo, su punizione non hai mai segnato. È vero che in allenamento sei il migliore e per questo stai insistendo?
Sono contento di aver fatto tanti assist da corner perchè la squadra ha segnato. Scegliamo insieme chi calcia le punizioni, ci fermiamo spesso dopo gli allenamenti per migliorare. In tanti calciano bene da fermo, ci alterniamo perchè tanti miei compagni sono fortissimi sotto tutti i punti di vista. L’importante è cercare sempre di migliorarsi, poi le cose arriveranno.
Come definiresti il progetto del club?
Lo definisco un progetto ambizioso. Ho parlato con i Friedkin, con Pinto e con Fienga. Ho avuto modo di capire l’ambizione che loro hanno, mi fa piacere far parte di un progetto che vuole crescere. Anch’io sono così, riconosco moltissime ambizioni in questo club e questo mi permette di andare al campo felice.
La Roma ha subito più gol delle altre 8 squadre al vertice della classifica, è un problema di stile di gioco?
Spesso ci siamo creati delle difficoltà da soli, non è un problema di stile di gioco. Siamo una squadra organizzata che raramente subisce, nella gestione della palla dobbiamo stare più attenti e concentrati altrimenti ciò che prepariamo in allenamento viene vanificato. C’è poco spazio per gli errori individuali, dobbiamo limitarli il più possibile.
La Roma non ha battuto nessuna grande squadra, lo Shakhtar è una squadra forte. Come si batte?
L’unico dato per migliorare è vincere queste due partite, iniziamo facendo tutto quello che abbiamo preparato mantenendo la concentrazione e la consapevolezza di quello che stiamo facendo.
Molte squadre italiane stanno facendo fatica in Europa, che ne pensi?
La Serie A non si è abbassata di livello come si dice, quest’anno stiamo vivendo una delle stagioni più belle. La Serie A è il campionato più difficile insieme a quello inglese e a quello spagnolo. La situazione nelle coppe europee è soggettiva, noi cerchiamo di non rientrare tra queste squadre che stanno facendo fatica. Vinciamo domani, così cerchiamo di battere sia il dato di prima sia questo.
Le probabili formazioni del match
Probabile formazione Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Villar, Cristante, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Borja Mayoral. All. Paulo Fonseca.
Probabile formazione Shakhtar Donetsk (4-1-4-1): Trubin; Dodô, Kryvtsov, Vitao, Matvienko; Maycon; Taison, Alan Patrick, Marlos, Solomon; Moraes. All. Luís Castro.