La pandemia spinge l’ecommerce: nel 2020 è boom di nuovi domini .it
La pandemia ha allontanato le persone e le nostre relazioni sono diventate sempre più “digitali”. Una tenenza confermata dal boom di nuovi domini internet, con il suffisso .it, registrati nel 2020. I nuovi siti registrati rispetto al 2019 sono stati 592.821 ben il 13,2% in più rispetto all’anno pre-Covid. Il dato arriva dai ricercatori dell’Istituto di informatica e telematica del Cnr (lit-Cnr), l’organismo che gestisce il Registro.it, l’ente che assegna i domini internet italiani. Il totale della “popolazione digitale”, ovvero il numero di siti internet .it, raggiunge così i 3.374.790 di domini registrati in rete al 31 dicembre 2020, con un aumento del 4,20%. In particolare, rilevano gli studi del Cnr, il grosso balzo in avanti si è registrato nei mesi del lockdown, aprile e maggio scorsi, dove le nuove registrazioni, hanno avuto un’impennata rispettivamente di +44% e +28% rispetto ad aprile e maggio 2019. Numeri che non si registravano dal 2008. Anche allora il mondo era alle prese con una crisi globale.
I numeri della crescita – Analizzando più nel dettaglio la mappa dei domini registrati, i numeri anticipati dal Sole24Ore, dicono che dei 428.788 nuovi nomi a dominio .it registrati tra gennaio e ottobre 2020, il 49% appartiene a persone fisiche, il 41% alle imprese. Un dato in controtendenza se si pensa che nell’anagrafe dei domini italiani, la quota di siti intestati a persone fisiche non supera il 32% del totale, mentre quelli riconducibili a imprese sono la metà.
In particolare poi i liberi professionisti registrano un + 35% in un solo anno. Tra le regioni l’indice di diffusione di Internet vede in testa Trentino Alto Adige. In coda alla classifica si trovano invece Basilicata, Sicilia e Calabria. Tra le province Con 538 domini ogni l0mila abitanti, la provincia di Milano risulta la più digitale d’Italia, mentre quella di Enna chiude la classifica con 135 siti “.it” ogni l0mila abitanti. Complessivamente, il Nord raccoglie il 53,8% dei domini “.it” censiti dal Registro.
Gli italiani si rifugiano nell’ecommerce – Dati che confermano come gli italiani abbiano provato a riconvertire attività professionali e personali messe in ginocchio dal virus, attraverso internet e l’ecommerce. Un dato confermato anche dall’Istat e che, nell’ultimo rilevamento del 2020 ha evidenziato come sia raddoppiato il giro di affari generato in Italia dalla vendita di beni o servizi mediante sito web proprio (non solo domini.it).