Da aprile “scattano” i rincari su luce e gas.
Da quanto si apprende dal comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori da aprile è previsto un aumento dei costi sulle utenze luce e gas.
Un rialzo che in questo momento non può che essere deleterio per i precari bilanci delle famiglie già in notevole difficoltà per via dell’emergenza Covid è quanto afferma Marco Vignola, Responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando quanto stabilito da Arera.
La stessa ha infatti previsto che dal 1° aprile, per il mercato tutelato, la bolletta dell’elettricità, salirà del 3,8% mentre quella del gas del 3,9%.
“Per questo avevamo proposto all’inizio della pandemia di ridurre l’Iva sul gas al 10% sull’intero consumo e non solo sui primi 480 Smc annuali come è attualmente. Lo chiediamo ora anche al Governo Draghi” conclude Vignola.
Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, per una famiglia questi aumenti significano spendere su base annua 21 euro in più per la luce e 39 euro per il gas con una maggior spesa complessiva pari, quindi, a circa 60 euro.