Roma 1-1 Ajax: il gol di Džeko vale l’accesso alla semifinale di Europa League
(Esultanza di Edin Džeko in Roma – Ajax, fonte immagine: ansa.it)
Roma – Ajax termina 1-1. La squadra di Paulo Fonseca protegge il risultato maturato ad Amsterdam (1-2) e accede alle semifinali di Europa League, superando nel doppio confronto l’Ajax di Ten Hag. Al vantaggio di Brobbey risponde Edin Džeko.
La cronaca del match
In avvio di match la prima grande occasione è per Lorenzo Pellegrini, il numero 7 giallorosso si invola verso la porta e a tu per tu con Stekelenburg calcia debole e centrale. Pochi minuti più tardi viene giustamente annullato il gol del vantaggio a Jordan Veretout, la posizione del centrocampista francese è nettamente irregolare. Reagisce l’Ajax che non sfrutta un errore clamoroso con i piedi di Pau Lopez, salva Diawara sulla conclusione a botta sicura di Klaassen. Tanti errori in fase di disimpegno dei padroni di casa, i lanceri non sfruttano un’altra importante occasione con Tadic che conclude tra le braccia di Pau Lopez. Le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, poche emozioni allo Stadio Olimpico.
In avvio di secondo tempo a portarsi in vantaggio è l’Ajax con il gol del subentrato Brobbey. Lancio in profondità per il classe 2002, che s’inserisce tra Cristante e Mancini beffando Pau Lopez con un pallonetto. 0-1 per la squadra ospite. Pochi minuti più tardi trova il gol del raddoppio Tadic. Il direttore di gara Taylor viene richiamato al VAR per un contatto falloso a inizio azione di Tagliafico su Mkhitaryan, giustamente annullato lo 0-2 degli olandesi. Al minuto 72 la Roma punisce l’Ajax trovando la rete del pareggio. Ottima azione corale dei giallorossi rifinita da Edin Džeko, che con il piatto destro batte Stekelenburg portando il risultato sull’1-1.
Termina in parità il match tra Roma ed Ajax allo Stadio Olimpico, i giallorossi conquistano la semifinale di Europa League dove incontreranno gli inglesi del Manchester United.
Le pagelle
Pagelle Roma
Pau Lopez 5: bene tra i pali, disastroso con i piedi. Errare è umano, perseverare è diabolico. Sul gol di Brobbey esce completamente a vuoto.
Mancini 6,5: perde Tadic in avvio di match, poi sempre attento sulle discese di Neres che nei primi 45 minuti trova poco spazio. Colpevole sul vantaggio dei lanceri, dove non stringe la posizione su Brobbey. Alla grande reazione della squadra corrisponde la sua.
Cristante 6: cliente più che complicato per il numero 4 che, ricordiamolo, gioca in un ruolo non suo. Nessuna sbavatura nella prima frazione di gioco. Quest’ultima arriva in avvio di secondo tempo, quando perde completamente Brobbey in occasione del momentaneo vantaggio degli olandesi. L’azione del pareggio romanista nasce da una sua ottima giocata, da quel momento la sua partita prende un’ottima piega.
Ibañez 6: attento in fase di copertura, troppo superficiale palla al piede. Prende un giallo inutile per proteste. Cresce alla distanza nella seconda frazione.
Karsdorp 6: non concede granchè nel primo tempo a Neres, nonostante qualche piccolo errore in fase di copertura. Molto determinato in una partita che per lui, visto il passato al Feyenoord, ha il sapore di un derby.
Diawara 6,5: dà equilibrio e protezione al centrocampo giallorosso, salva su una conclusione a botta sicura di Klaassen.
Veretout 6: si vede poco in fase offensiva, ma è il polmone della Roma e in fase difensiva dà un apporto fondamentale. Torna sul finale di partita nel ruolo di terzino sinistro, si rende utile anche lì.
Calafiori 7: ottima partita del terzino romanista, dimostra affidabilità a determinati livelli nonostante la giovanissima età. Seppur con una deviazione, l’assist per il gol di Džeko è il suo e la giocata precedente è di pregevole fattura.
Pellegrini 6,5: corrono lui e il conta kilometri, tanta intensità e impegno messi in campo da parte del capitano giallorosso. Pesa sulla valutazione l’errore sottoporta a inizio partita.
Mkhitaryan 5,5: gioca pochi palloni, l’armeno non è ancora al top della condizione e si vede. Appena rientrato da un infortunio è poco nel vivo del gioco, ma entra anche lui nell’azione del gol del pareggio.
Džeko 7,5: imprendibile, invalicabile. Il centravanti bosniaco vince tutti i duelli aerei e svolge un ruolo fondamentale nella risalita del campo della Roma. Trova il gol dell’1-1 nel momento più complicato della sua squadra, trascinando i giallorossi in semifinale da vero leader.
Borja Mayoral 6,5 (dall’80’ s.t.): entra e tiene qualsiasi pallone passi per i suoi piedi, straordinario l’apporto alla causa dato dallo spagnolo.
Villar S.V. (dall’81’ s.t.): qualche minuto in campo per il numero 14 giallorosso, che dà freschezza al centrocampo romanista.
Pedro S.V. (dall’87’ s.t.): scampolo di partita per l’ex Barcellona e Chelsea.
All. Paulo Fonseca 7: organizzazione difensiva perfetta dei suoi giocatori nei primi 45 minuti, meno perfetta è sicuramente la fase offensiva nella quale la Roma non riesce quasi mai ad impensierire l’Ajax. La squadra sbaglia l’approccio nel secondo tempo e non è la prima volta, poi trova la forza di reagire e di realizzare il gol del pareggio. Nel finale gestisce bene il risultato, trovando conseguentemente l’accesso alla semifinale.
Pagelle Ajax
Stekelenburg 6; Klaiber S.V. (dal 22′ p.t. Schuurs 6/dall’83’ s.t. Idrissi S.V.), J. Timber 5, Martinez 6, Tagliafico 5.5; Alvarez 5.5 (dal 69′ s.t. Kudus 5.5), Klaassen 6, Gravenberch 5.5; Antony 5.5 (dal 45′ s.t. Brobbey 6.5), Tadic 5.5, Neres 5 (dall’83’ s.t. Traore S.V.). All. Erik Ten Hag 5,5.