Ricerca europea mobilità: cittadini di Roma al primo posto nella richiesta di green mobility, aria pulita, trasporto pubblico e spazi per camminare
Gli abitanti di Roma, chiedono una città più green, è quanto emerge dai dati del sondaggio europeo YouGov che ha preso come campione per l’Italia le città di Roma e Milano. L’indagine lanciata oggi è commissionata dal movimento europeo #CleanCities, di cui #Legambiente fa parte e che si pone come obiettivo quello di incoraggiare politiche per passare al trasporto a emissioni zero entro il 2030; la presentazione dei dati avviene contemporaneamente al flash-mob, in 15 capoluoghi, con i volontari del cigno verde che hanno apposto ai segnali stradali di accesso delle città, il segnale DAL 2030 CITTA’ LIBERA DALLE AUTO INQUINANTI.
I risultati del sondaggio per i cittadini della Capitale, raccontano con evidenza una maggiore esigenza di una città ecosostenibile rispetto a tutte quelle prese in considerazione. Il 72% dei romani vogliono una città con vetture a emissioni zero entro il 2030, la percentuale è la più alta tra le 15 città europee analizzate. Primo posto per Roma anche nella richiesta di più spazi per camminare con il 76% e, con l’84%, nel chiedere che il propio sindaco faccia di più per contrastare l’inquinamento atmosferico. Con l’85%, cittadini romani nettamente in testa nel chiedere che il proprio sindaco faccia di più per promuovere il trasporto pubblico. Oltre la media europea anche la richiesta di più spazi verdi, necessità emersa dal 84% dei romani intervistati e quella di maggiori spazi per la ciclabilità, esigenza del 64% dei romani.
“Roma è decenni indietro sullo sviluppo della mobilità sostenibile rispetto a tutte le altre città europee, lo dimostrano i risultati di questo sondaggio che raccontano anche un’esigenza enorme di politiche concrete oggi totalmente assenti, ma anche quanto i cittadini della Capitale siano pronti e chiedano a gran voce una svolta green che oggi riscuote un enorme successo – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Per una risposta concreta serviranno scelte ambiziose che puntino a una città a emissioni Zero, e nel futuro bisogna porre l’ambiente al centro verso la Roma che vogliamo come indicato con il MANIFESTO DI LEGAMBIENTE PER COSTRUIRE L’IDEA DI FUTURO PER LA CAPITALE. Le 6 scelte che vogliamo in campo come pilastri della svolta a Roma sono: una poderosa cura del ferro; TPL e vetture private a emissioni ZERO entro il 2030; corsie preferenziali in ogni strada, ampliamento della ZTL; un nuovo sviluppo di ciclabilità, micromobilità, sicurezza per i pedoni, in una città dove finalmente prenda corpo il GRAB e tutta Zone30; pedonalizzazione del Colosseo, di piazze e strade in ogni quartiere e davanti a tutte le scuole, dell’Appia Antica”.
I flash mob, prime iniziative che aprono a livello territoriale le mobilitazioni della campagna #liberidaiveleni lanciata dall’associazione ambientalista nelle scorse settimane, sono stati anche la cornice del lancio ufficiale della petizione “Stop alle auto diesel e benzina entro il 2030”, promossa dalla campagna europea Clean Cities, con la quale tutte le associazioni ambientaliste europee chiedono a Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, di porre fine alla vendita di nuove auto a diesel, benzina e gas, compresi i veicoli ibridi.