Roma 2-0 Lazio: i giallorossi si aggiudicano il derby della Capitale
(Esultanza della squadra giallorossa al gol di Mkhitaryan in Roma 2-0 Lazio, Serie A 2020/2021. Fonte immagine: sport.sky.it)
Roma – Lazio termina 2-0. Gli uomini di Paulo Fonseca, allo Stadio Olimpico, conquistano 3 punti pesantissimi e consolidano momentaneamente il 7° posto. I biancocelesti firmano la condanna alla sesta posizione, abbandonando definitivamente la corsa alla Champions League. Decisive le reti di Mkhitaryan e Pedro.
La cronaca del match
In avvio di match tanto giro palla e zero occasioni da una parte e dall’altra, fase di studio attenta da parte delle due squadre. Poco prima della mezz’ora di gioco la prima grande chance per la rete del vantaggio è dei biancocelesti. Svarione clamoroso di Ibañez, contrasto duro di Milinkovic-Savic che appoggia a Luis Alberto, il destro a botta sicura del numero 10 viene prontamente respinto da Fuzato. Sono ancora gli uomini di Simone Inzaghi a rendersi pericolosi, Luis Alberto premia il taglio di Milinkovic-Savic che solo davanti a Fuzato tenta un pallonetto sparando alto. Sul finale di primo tempo si sblocca la gara in favore dei padroni di casa. Splendida giocata di Džeko che scappa via ad Acerbi e offre l’assist a Mkhitaryan, il numero 77 con il piatto in volo batte Reina e fa 1-0.
Ritmi più elevati nella seconda frazione, soprattutto da parte dei giallorossi che sfiorano il raddoppio con Cristante. Il numero 4 giallorosso, su assist di El Shaarawy, controlla di petto e calcia al volo di poco alto sopra la traversa. La Roma gioca e produce azioni da gol, ma la più grande chance fino a quel momento è per la Lazio al 75esimo minuto. Cross di Pereira, Immobile in posizione nettamente irregolare, non ravvisata dall’arbitro, colpisce con il tacco e trova la straordinaria opposizione di Fuzato. Al minuto 78 il risultato si schioda dall’1-0, a segnare sono ancora una volta i giallorossi. Pedro resiste a un paio di trattenute, con il sinistro dalla distanza pesca l’angolino e firma il gol del 2-0. La Lazio attacca e si sbilancia, la Roma prova a colpire in contropiede e sfiora il terzo gol con una conclusione deviata di Villar.
Sul finale di gara ad andare vicino alla rete è anche Džeko, il suo sinistro dal limite termina di pochissimo a lato rispetto alla porta difesa da Reina. Il bosniaco stasera è indomabile, Acerbi lo trattiene e già ammonito lascia il campo per doppio giallo. Termina il match allo Stadio Olimpico.
Le pagelle
Pagelle Roma
Fuzato 7: compie un autentico miracolo su Luis Alberto nel primo tempo. Nella seconda frazione si ripete su Immobile, nonostante la posizione del centravanti biancoceleste fosse nettamente irregolare. Mostra personalità con i piedi e nelle uscite.
Karsdorp 7: spinge poco sulla destra, ma è sempre attento in fase difensiva. Velocissimo nel recuperare la posizione e nel fare le diagonali, qualche errore tecnico ma la prestazione dell’olandese è ottima.
Mancini 7: ringhia sugli avversari, sempre concentrato e determinato il leader difensivo giallorosso. Efficace, non bada allo spettacolo.
Ibañez 5: memore della gara d’andata, il brasiliano rivede i fantasmi e rischia di condurre la Lazio al gol del vantaggio. Esce per un fastidio muscolare al 38esimo.
Bruno Peres 6: prende un giallo assolutamente ingenuo che rischia di condizionarne la gara. Il brasiliano, dopo pochi minuti, prende le misure su Lazzari concedendogli poco e nulla. Qualche buona avanzata, da una sua giocata nasce l’azione del vantaggio romanista. Esce all’intervallo.
Darboe 7,5: al primo derby tra i professionisti il giovane gambiano se la cava egregiamente. In fase di possesso è difficile ricordare un suo errore, si rende utilissimo anche in fase difensiva. Qualità, quantità, ordine, personalità. Sempre nella posizione giusta, una piacevolissima scoperta per il futuro.
Cristante 6,5: gestisce bene il gioco, fa il lavoro sporco e lo fa bene dando fisicità al centrocampo giallorosso. Sfiora il gol nella ripresa con una buona giocata.
El Shaarawy 6: qualche errore dal punto di vista tecnico, tenta più volte l’1 vs 1 ma non sembra brillantissimo. Buono l’esterno in profondità per Džeko, a quella giocata segue l’1-0 per la Roma. Bello anche l’assist per Cristante nella seconda frazione, con la conclusione del numero 4 non lontana dalla porta di Reina.
Pellegrini 6,5: il primo tempo del capitano giallorosso è a luci ed ombre, fa fatica a trovare il giusto spazio alle spalle del centrocampo biancoceleste. Spesso si abbassa sulla linea dei centrocampisti per inventare qualcosa. Lotta eroicamente nel secondo tempo alle prese con un fastidio muscolare, al quale si arrende al 70esimo.
Mkhitaryan 6,5: fuori dal gioco l’armeno nei primi 42 minuti, bravissimo a seguire la giocata di Džeko e a spingere il pallone in porta. Nei secondi 45 minuti entra più nel vivo del gioco, ma è poco lucido nei pressi della porta avversaria.
Džeko 7,5: lotta al centro dell’attacco giallorosso, spostandosi spesso anche sull’esterno. Proprio da lì inventa la giocata con la quale salta Acerbi e fornisce l’assist vincente per Mkhitaryan. Il bosniaco si rende un incubo per i biancocelesti, Acerbi non gli sta più dietro e si fa espellere. Manca solo il gol che sfiora soprattutto nel finale, prestazione comunque superlativa.
Kumbulla 7 (dal 38′ p.t.): entra a freddo al posto di Ibañez, a differenza di Milano è attento e ordinato il difensore albanese. Con personalità si spinge anche in avanti.
Santon 6 (dal 45′ s.t.): si fa ammonire immediatamente, destando preoccupazione nel cuore di tutti i romanisti visto lo scomodo cliente da quella parte. Il terzino giallorosso non commette svarioni, gioca semplice e porta a casa la sufficienza.
Pedro 7 (dal 72′ s.t.): conclude col botto una stagione decisamente sottotono. Entra con la verve giusta, realizzando la rete del raddoppio che mette il risultato in cassaforte.
Villar 6,5 (dal 72′ s.t.): entra e sfiora l’assist vincente per Cristante, poi va anche vicino al gol del 3-0. Sull’onda dell’entusiasmo per il risultato maturato in campo, si lascia andare a qualche dribbling non poco elegante.
Borja Mayoral S.V. (dal 90′ s.t.): solo il recupero per il centravanti spagnolo.
All. Paulo Fonseca 7: nella prima frazione di gioco la Roma crea pochissimo e subisce poco, rischiando di andare sotto nel punteggio più per errori individuali che di reparto. I ritmi sono bassi e la fase difensiva è attenta, cinica la squadra nel concretizzare l’unica occasione. Il secondo tempo è decisamente diverso, i ritmi si alzano e le squadre si allungano. La Roma negli spazi domina la gara, trova il gol del raddoppio e sfiora a più riprese la terza rete. Azzeccati i cambi, specialmente quello di Pedro che chiude il match. La Conference League è ad un passo, probabilmente basterà un punto a La Spezia per conquistarla. La vittoria di questo derby rende meno amaro il finale di stagione.
Pagelle Lazio
Reina 6; Marusic 5 (dal 73′ s.t. Fares 5.5.), Acerbi 4, Radu 5 (dal 73′ s.t. Caicedo 5.5); Lazzari 5.5, Milinkovic-Savic 5.5 (dall’84’ s.t. Akpa-Akpro S.V.), Lucas Leiva 5, Luis Alberto 6, Lulic 5 (dal 59′ s.t. Luiz Felipe 5); Muriqi 5 (dal 59′ s.t. Pereira 5.5), Immobile 5.5. All. Simone Inzaghi 5.