Spezia 2-2 Roma: Mkhitaryan trascina i suoi in Conference League
(Esultanza di Mkhitaryan per il gol del 2-2 in Spezia 2-2 Roma, Serie A 2020/2021. Fonte immagine: m.laroma24.it)
Spezia – Roma termina 2-2. Allo Stadio Comunale Alberto Picco va in scena l’ultimo atto di questa stagione per entrambe le squadre, è l’ultimo atto anche per Paulo Fonseca sulla panchina giallorossa. I capitolini conquistano ufficialmente l’accesso alla Conference League. Gli spezzini, già salvi, terminano il loro campionato al 15esimo posto. Nel primo tempo decisive le reti di Verde e Pobega, nella seconda frazione rimontano i giallorossi con El Shaarawy e Mkhitaryan.
La cronaca del match
Avvio scoppiettante dello Spezia, che alla terza grande occasione nel giro di 5 minuti trova la rete del vantaggio. Errore grave in fase d’impostazione di Darboe, ne approfittano i bianconeri che con il piazzato di Verde vanno sul risultato di 1-0. Roma in affanno, Kumbulla in netta difficoltà regala la sfera a Pobega. Il numero 26 spezzino dal limite dell’area trova la respinta di Fuzato, sul pallone si avventa Verde ma è ancora il portiere brasiliano ad opporsi.
Prova a reagire la squadra ospite ma Rafael, prima su El Shaarawy e poi su Mancini, nega la gioia del gol del pareggio ai giallorossi. Spezia in grande spolvero, splendida azione corale dei padroni di casa terminata con il destro di poco a lato di Estevez. Roma ferma, non lo è Fuzato che si oppone al gran sinistro al volo di Bastoni. Sul calcio d’angolo seguente la squadra di Italiano trova la rete del raddoppio, sponda di Nzola e tap-in vincente di Pobega per il 2-0. Termina il primo tempo allo Stadio Comunale Alberto Picco.
In avvio di secondo tempo la prima grande occasione è per la Roma. Contropiede di Mkhitaryan e conclusione debole di Mayoral bloccata facilmente da Rafael. Un attimo dopo i giallorossi trovano la rete che riapre la partita, respinta corta di Terzi sul cross di Pedro e piazzato vincente di El Shaarawy che fa 2-1. La partita si ravviva e le occasioni in pochi minuti sono tante. Splendido sinistro a giro di Verde ribattuto da Fuzato, sul capovolgimento di fronte El Shaarawy trova l’opposizione di Rafael. L’estremo difensore 39enne, un minuto dopo, si rende protagonista con una gran risposta sul destro di prima intenzione di Mkhitaryan.
Al 75esimo i capitolini sfiorano il gol del pareggio. Pastore pesca con un assist straordinario Cristante al centro dell’area di rigore, la conclusione a botta sicura del numero 4 romanista viene miracolosamente respinta da Rafael. Sul finale di partita i giallorossi trovano la rete del pareggio. Cross di Cristante, sponda di Džeko e tap-in vincente di Mkhitaryan per il gol del 2-2. Dubbi per un possibile contatto falloso del centravanti bosniaco su Capradossi, ma il VAR conferma la decisione dell’arbitro e convalida ufficialmente il gol. L’ultimo squillo della partita è sempre dell’armeno, che sull’assist d’esterno di Pastore calcia a lato. Termina il match, 2-2 tra Spezia e Roma.
Le pagelle
Pagelle Roma
Fuzato 7: non può nulla sul gol del vantaggio dello Spezia, respinge due conclusioni insidiosissime di Pobega e Verde. Risponde presente su Bastoni, inerme anche sul gol del raddoppio di Pobega. Splendida la parata sul sinistro a giro di Verde.
Karsdorp 6,5: spinge pochissimo sulla destra nel primo tempo, in difficoltà su Gyasi in fase di copertura. Nervoso l’olandese. Nella seconda frazione è tutta un’altra storia, le avanzate del numero 3 romanista impensieriscono notevolmente gli avversari. Importante il suo contributo anche in fase difensiva.
Mancini 5,5: Tante sbavature in fase d’impostazione e di copertura nel primo tempo. Cresce anche lui insieme ai compagni nella seconda frazione, attento e determinato in alcune circostanze e meno in altre.
Kumbulla 4: serata nera per il giovane difensore giallorosso. Nzola sembra incontenibile, tanti errori anche con il pallone tra i piedi. Non migliora più di tanto nel secondo tempo, oggi dà perennemente una sensazione di estrema insicurezza.
Santon 5: avanza la posizione ma in fase di spinta combina ben poco, dietro è inesistente. Fa fatica anche a rientrare.
Cristante 5: in area di rigore si rende un paio di volte fastidioso per la difesa spezzina, a centrocampo fa tantissima fatica a costruire gioco e a contenere le offensive dei padroni di casa. Si divora il gol del pareggio alla mezz’ora della seconda frazione, nonostante comunque un prodigioso intervento di Rafael.
Darboe 4,5: irriconoscibile stasera il giovanissimo centrocampista gambiano. Tantissimi errori, di cui due particolarmente gravi, in fase d’impostazione ed è proprio da uno di questi ultimi che nasce il gol del vantaggio dello Spezia. La personalità non gli manca, ma stasera la prestazione è da dimenticare in fretta.
Pedro 5,5: si muove tanto lo spagnolo ma sbaglia troppo nel primo tempo per uno della sua caratura tecnica. Cresce nel secondo tempo, prendendosi la squadra sulle spalle e suonando la carica ai compagni. Esce a quel punto troppo presto per poter incidere in maniera decisiva.
Mkhitaryan 6,5: poco nel vivo del gioco nel primo tempo l’armeno e, ultimamente, non è neanche più una novità. Nella prima metà di partita tra le linee fa fatica a ricevere palloni, si abbassa sulla linea dei centrocampisti ma una volta che è in possesso palla fa tutto tranne che incidere. Poco lucido e preciso in alcuni frangenti, la valutazione si alza perchè il gol che vale l’Europa è il suo.
El Shaarawy 6: l’unico ad impensierire Rafael nel primo tempo è proprio il Faraone, inizia alla grande la seconda frazione realizzando il primo gol giallorosso. Cala alla distanza.
Borja Mayoral 4,5: tocca pochissimi palloni, le colpe certamente non sono solo sue ma anche di chi il pallone da quelle parti non ce lo fa arrivare. Tiene in gioco Pobega in occasione del raddoppio dei bianconeri. Lascia il campo al 60esimo dopo una prestazione opaca.
Reynolds 4,5 (dal 45′ s.t.): in grandissima difficoltà il terzino statunitense, in un ruolo non suo e in un campionato che probabilmente non è ancora alla sua portata.
Džeko 6 (dal 60′ s.t.): entra un pochino in ombra il centravanti bosniaco, ma l’assist decisivo per il gol del 2-2 è il suo.
Villar 5,5 (dal 61′ s.t.): entra al posto di Darboe per dare più geometrie e freschezza al centrocampo romanista. Non commette errori grossolani, ma in fase di possesso e di copertura non riesce a dare un grosso contributo.
Pastore 6,5 (dal 71′ s.t.): probabilmente l’ultima apparizione del Flaco con la maglia della Roma, l’ingresso in campo è di straordinario livello. Giocate di qualità eccelsa, mette davanti al portiere Cristante e Mkhitaryan con estrema facilità.
All. Paulo Fonseca 6: primo tempo horror della sua squadra, giocatori non pervenuti e in totale difficoltà contro una squadra senza obiettivi. Cristante e Darboe, in inferiorità numerica a centrocampo, fanno tantissima fatica a contenere le avanzate avversarie. Lo Spezia realizza 2 gol, ma senza i grandi interventi di Fuzato sarebbero potuti essere anche di più. Dalle parti di Rafael la Roma si affaccia solamente un paio di volte nei primi 45 minuti. Il secondo tempo è il quadro di un’altra partita, nonostante qualche sbavatura difensiva la Roma produce occasioni da gol e rimonta la situazione di svantaggio. Con il pareggio di oggi i giallorossi conquistano l’accesso alla Conference League per differenza reti ai danni del Sassuolo. Cala il sipario sull’avventura romana del tecnico portoghese, con pregi e limiti tecnici evidenti ma con grandissime qualità umane.
Pagelle Spezia
Rafael 7; Vignali 6, Terzi 5.5, Capradossi 6.5, S.Bastoni 6 (dal 68′ s.t. Ramos 5.5); Estevez 6 (dall’88’ s.t. Erlic S.V.), Agoumé 6 (dal 71′ s.t. Maggiore 6), Pobega 6.5 (dal 46′ s.t. Ricci 5.5); Verde 7 (dal 68′ s.t. Agudelo 6), Nzola 6.5, Gyasi 6. All. Vincenzo Italiano 6,5.