MONTE MARIO. INSEGUIMENTO FINITO CON UN ROCAMBOLESCO INCIDENTE

MONTE MARIO. INSEGUIMENTO FINITO CON UN ROCAMBOLESCO INCIDENTE

a cura di Luca Cataldi

Monte Mario. Un tranquillo sabato pomeriggio di maggio sconquassato dal rumore delle lamiere
accartocciate per il rotolare di due automobili lungo una scalinata. Forse l’argentino al volante della
Peugeot 206 inseguita dalla Giulietta della Polizia voleva imitare il conterraneo Juan Manuel Fangio, così
come il poliziotto alla guida della Pantera cercava di emulare le prodezze del famoso Commissario Armando
Spatafora. Fatto sta che nell’affrontare una curva entrambe le autovetture sono andate a finire sul bordo in
travertino del marciapiede che ha fatto letteralmente da trampolino sia per quella del fuggitivo, che dopo
aver urtano in modo violentissimo con il tetto sul muro di un condominio e sulla vetrina di un negozio si è
fermata alla fine della scalinata, che per quella della polizia la quale si è ritrovata con la fiancata destra sul
muro esterno del medesimo negozio dopo aver “sceso” anch’essa la stessa scalinata.

I poliziotti sono subito usciti dalla loro auto e almeno uno di essi si è diretto verso la Peugeot grigia
metallizzata per accertarsi delle condizioni degli occupanti. Notando che l’unico occupante, il guidatore,
seppur ferito, era vigile e rispondeva verbalmente alle domande, gli ha anche chiesto per quale motivo non
si fosse fermato all’ALT e avesse iniziato a scappare. Nel frattempo sul posto arrivavano altre auto della
Polizia e poi dei Carabinieri e dei Vigili Urbani. Infine due ambulanze, un camion e un’auto dei Vigili del
Fuoco. Il tratto di strada luogo del rocambolesco incidente veniva chiuso al traffico, creando qualche
rallentamento sulle vie adiacenti. Il fuggitivo, che risulterà privo di assicurazione rc auto e della patente di
guida, veniva trasportato in ospedale, mentre sul posto si eseguivano i rilievi del caso, durati alcune ore fino
alla rimozione di tutti i mezzi coinvolti.

Redazione

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