La “Movida” serale è tornata (finalmente).
Fonte AGI – Da due anni non si vedeva una cosa del genere. Giovani, strade piene e locali dove i gestori finalmente sorridono. E’ Roma, ma anche ovunque. Si sta fuori fino a mezzanotte, non accadeva da un paio d’anni. Ormai chi se ne ricordava più.
C’è gente nei locali del Colosseo nel primo giorno di “coprifuoco” alle 24 per la Capitale. Persone passeggiano anche ai Fori Imperiali. Sul posto, presidiato dalle forze dell’ordine, non si segnalano criticità.
Un’affluenza normale in periodi pre-pandemici, che diventa straordinaria se si pensa all’ultimo inverno, passato tra una ‘zona rossa’ e l’altra ; con la speranza di aver lasciato alle spalle questo brutto periodo che ricorderemo forse ancora per molto tempo.
“Siamo qui anche se è lunedì. Ancora è presto per cantare vittoria, ma ci stiamo riprendendo le nostre vite”, spiega Francesco, 27 anni. “Prima era normale uscire, lo davamo per scontato. – ragiona il giovane – Questa esperienza ci aiuterà ad apprezzare di più ciò che stiamo ritrovando”.
Tanti i giovani a San Lorenzo, centro di Roma. Locali pieni e ragazzi seduti ai tavolini esterni, mangiano e bevono. Sembra il 2019 e il Covid un lontano ricordo. Assembramenti a Largo degli Osci dove, per un attimo, sembra anche scattare una rissa. Subito sedata. Ragazzi e ragazze, in gran parte minorenni e senza mascherine, scherzano e ridono.
“Sono mesi che stiamo a casa, anche basta”, afferma Fabrizio, 17 anni. “Non ne possiamo davvero più dei lockdown, – aggiunge – finalmente possiamo uscire”. Non è solo. Con lui c’è un gruppo nutrito di amici.
“Sono stata a casa per tutto l’inverno, ora spero di poter passare del tempo con i miei amici”, spiega Cecilia. Un modo per riprendersi la normalità, dopo mesi di chiusure.
Un centinaio di ragazzi passeggiano su Ponte Sisto, a Trastevere, nel cuore di Roma. Giovani, che dopo mesi di lockdown forzato, si ritrovano nei luoghi della ‘Movida’.
A piazza Trilussa è la classica serata di giugno: ragazzi seduti sulle scalinate chiacchierano e si abbracciano. Al centro della piazza si suonano tamburi e si balla. Alcuni con le mascherine, altri senza. L’affluenza è sicuramente inferiore al periodo pre-Covid, ma è un inizio. Un risveglio.
(Fonte AGI)