Roma cultura, arriva nei mercati rionali il progetto biblioteca digitale gratuita “e-LOV. Leggere Ovunque”
Da quanto di apprende dal sito internet del Comune di Roma è stato attivato un servizio di cultura per i cittadini romani relativo alle cd. biblioteche urbane del progetto “e-LOV. Leggere Ovunque” che arrivano nei mercati della città.
“Sono davvero orgogliosa che il progetto e-LOV arrivi nei mercati di Roma. Con questa iniziativa vogliamo rendere la cultura sempre più accessibile per tutti e promuovere la lettura con un gesto facile: basta inquadrare i codici QR pubblicati sui pannelli installati per scaricare centinaia di titoli gratuitamente e senza limiti di quantità. Il nostro impegno è disseminare per la città tanti punti di accesso alla biblioteca digitale per consentire a tutti di entrare in contatto con i classici della letteratura o semplicemente ascoltare un brano di musica classica, creando una comunità di appassionati ampia e diffusa” dichiara la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
Dopo l’avvio nel quartiere di Tor Bella Monaca davanti al Teatro e nelle fermate degli autobus e nelle stazioni della metropolitana, in data 8 giugno presso il Mercato Magliana, alla presenza dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro di Roma Capitale Andrea Coia, sono stati inaugurati i pannelli raffiguranti copertine di libri, audiolibri e brani musicali scaricabili gratuitamente tramite un QRCode che può essere letto da smartphone o tablet.
Un prezioso patrimonio culturale gratuito messo a disposizione della comunità che permette di accedere a oltre 200 titoli, suddivisi in varie sezioni, in maniera facile e immediata, con la possibilità di scegliere tra grandi classici italiani e classici da tutto il mondo, scrittura delle donne, libri per ragazzi, poesie, teatro, musica classica e opera.
Ideato dal Forum del Libro e da Biblioteche di Roma, in collaborazione con l’Associazione Liber Liber, e sostenuto fortemente dall’Assessorato Sviluppo economico e Lavoro, il progetto mira ad aumentare la platea dei potenziali lettori tra coloro che vanno a fare la spesa ogni giorno nei mercati della Capitale.
Proprio agli utenti dei rionali sono state dedicate due sezioni speciali nei pannelli appositamente ridisegnati per le nuove installazioni: “Cibo e cucina” con titoli pensati per gli appassionati di enogastronomia tra cui il celebre “Ricettario di Artusi” e “Roma” con libri che raccontano la storia della città, dall’Antica Roma alla Repubblica Romana, e i suoi maggiori poeti.
Al momento il progetto tocca 22 rionali dislocati su tutto il territorio e prevede l’installazione da 1 a 6 pannelli in ciascuna struttura: più precisamente le biblioteche urbane saranno disponibili nei Municipi IV (Casal dei Pazzi, Tiburtino Sud, Portonaccio II e Pietralata), V (Torpignattara, Labicano, Villa Gordiani, Casilino 23, Primavera, Mercato Iris/Centocelle e Dameta), VI (Torre Spaccata), VII (Nuovo Cinecittà, Cinecittà Est e Bonfante/Calisse), VIII (Ostiense), IX (Laurentino, Spinaceto), X (Ostia Lido Nord), XI (Magliana), XII (De Calvi) e XV (Ponte Milvio).
“Con circa 1.600 QRCode che equivalgono ad altrettanti punti di accesso alla biblioteca virtuale nei 40 pannelli totali installati, la rete dei nostri rionali si arricchisce di un servizio culturale importante che può migliorare l’esperienza di acquisto dei consumatori. Per chi ha pochi minuti o per chi si vuole avvicinare gradualmente al modo dei libri, abbiamo previsto anche racconti brevi con specificato il tempo di lettura. Il nostro è un invito a condividere un percorso di crescita collettiva in un contesto vitale e sempre più polifunzionale come quello dei mercati di Roma” dichiara l’Assessore allo Sviluppo economico e Lavoro di Roma Capitale Andrea Coia.
L’Assessorato Sviluppo economico e Lavoro sta studiando ipotesi per sviluppare ulteriormente il progetto di divulgazione culturale già dopo l’estate, coinvolgendo i Centri di Formazione Capitolina e le sedi territoriali della Rete Col che hanno un’utenza giovane affinché la lettura possa essere una fonte di ispirazione e crescita per le nuove generazioni.
(Fonte sito del Comune di Roma)