Italia 3-0 Svizzera: azzurri già qualificati agli ottavi di finale
(Gli azzurri esultano per il secondo gol di Locatelli in Italia 3-0 Svizzera, EURO 2020. Fonte immagine: forzaroma.info)
Italia – Svizzera termina 3-0. Allo Stadio Olimpico di Roma, i ragazzi di Roberto Mancini conquistano con una giornata d’anticipo l’accesso agli ottavi di finale di EURO 2020. La squadra di Petkovic, dopo il pareggio con il Galles, si giocherà il tutto per tutto contro la Turchia. Decisiva la doppietta di Locatelli e la rete sul finale di Immobile.
La cronaca del match
In avvio di match i ritmi sono elevatissimi da parte di entrambe le squadre. l’Italia si rende pericolosa soprattutto sulla sinistra con Spinazzola, il cross del numero 4 è perfetto per la testa di Immobile che spara alto. La gara si sblocca su palla inattiva, Chiellini dopo il contrasto aereo si trova sui piedi il pallone che vale l’1-0 per l’Italia. Dubbi sulla validità del gol per un possibile tocco con la mano del capitano azzurro, il VAR scioglie ogni dubbio annullando la rete e riportando il risultato sullo 0-0. Il vantaggio non tarda comunque ad arrivare. Locatelli allarga splendidamente con il sinistro al volo per Berardi, poi si fa 50 metri di corsa per rifinire l’azione e per siglare il gol dell’1-0.
La Svizzera fatica enormemente a contenere le offensive azzurre, l’Italia continua ad attaccare alla ricerca del gol del raddoppio. Sommer in uscita bassa frana regolarmente su Immobile, sul pallonetto di Insigne è Akanji a salvare sulla linea. I ragazzi di Roberto Mancini affondano negli ampi spazi lasciati dagli avversari, Insigne lancia a memoria Spinazzola che con il destro, tentando di anticipare l’intervento del difensore, calcia male e a lato. Terminano i primi 45 minuti di Italia – Svizzera.
Nel secondo tempo la musica non cambia, l’Italia gioca e incanta all’Olimpico. Splendida azione corale, dal limite dell’area Locatelli lascia partire un sinistro micidiale che si insacca all’angolino. 2-0 per gli azzurri. Dopo 65 minuti arriva anche la prima grande occasione per la Svizzera, doppio grande intervento di Donnarumma su Zuber che non trova l’appuntamento con il gol che avrebbe riaperto la partita. Pochi istanti dopo reagisce l’Italia, Berardi rientra sul sinistro e da buona posizione spara sopra la traversa. Buona occasione anche per Immobile, ottimo il controllo con la coscia a tagliare fuori Akanji ma lo è meno la conclusione con il destro che termina di un paio di metri a lato.
In contropiede l’Italia crea tantissimo. Chiesa spacca la difesa avversaria in due e serve Immobile, il numero 17 ancora una volta non trova lo specchio della porta. Il pubblico continua ad incitarlo, lui sul finale risponde con un destro dalla distanza che piega le mani a Sommer. 3-0 per l’Italia. Termina il match, gli azzurri di Roberto Mancini spazzano via anche la Svizzera e si confermano tra le squadre più in forma di quest’Europeo.
Le pagelle
Pagelle Italia
Donnarumma 6,5: contro la Turchia ha avuto modo di farsi un aperitivo durante la partita, oggi deve compiere un grande doppio intervento su Zuber per mantenere il risultato al sicuro.
Di Lorenzo 6,5: ordinato, dà equilibrio alla squadra spingendo quando serve e non lasciando scoperta la sua fascia di competenza.
Bonucci 7: Seferovic nel primo tempo non vede un pallone, il centrale della Juventus si rende estremamente utile anche in fase di impostazione. La carica che abbiamo visto durante l’inno è da vero leader, dentro l’area di rigore mantiene il sangue freddissimo facendo uscire la squadra in maniera pulita.
Chiellini 6: si vede annullare il gol del primo vantaggio per un evidente tocco di mano, dopo i primi e buoni 20 minuti si deve arrendere per un fastidio alla coscia sinistra.
Spinazzola 6,5: sulla corsia di sinistra è il solito treno, Mbabu fatica incredibilmente a contenerlo correndo all’indietro. Sul finale di primo tempo spreca una buona occasione per il raddoppio azzurro. Nella seconda frazione si vede meno in fase offensiva, mostrando buone qualità difensive anche nella difesa a 4.
Jorginho 7: precisione nei passaggi chirurgica, ma il numero 8 si fa sentire anche in fase d’interdizione recuperando un buon numero di palloni. Punto di riferimento per tutti i suoi compagni, giocatore di una qualità superiore.
Barella 7: onnipresente, corre in lungo e in largo per il campo sempre in maniera funzionale. Dà il via ad un paio di contropiedi importanti.
Locatelli 8: apertura spaziale per Berardi, splendida poi la corsa ad inserirsi dentro l’area di rigore per concludere l’azione firmando l’1-0 azzurro. Non si risparmia neanche nel secondo tempo, realizza il secondo gol e si mette in tasca Freuler.
Berardi 7: assist al bacio per Locatelli, tante buone iniziative del numero 11 che anche nelle ripartenze si dimostra un’arma più che importante. Spreca una buona occasione per chiudere la partita, calciando alto con il sinistro.
Immobile 7: qualche buona corsa alle spalle della difesa svizzera, a inizio match di testa e non marcato non trova lo specchio della porta. Dialoga bene con Insigne, ma il numero 17 non brilla nella prima frazione. Nei secondi 45 minuti sbaglia un paio di occasioni, sul finale concentra la sua rabbia sul destro dalla distanza che lo porta a siglare il suo secondo gol in due partite.
Insigne 6,5: ha gli occhi dietro la testa, le aperture per Spinazzola e Immobile nel primo tempo sono da vero numero 10. Akanji, sulla linea, gli nega la gioia del gol. Cala leggermente nella seconda frazione.
Acerbi 6 (dal 24′ p.t.): entra al posto di Chiellini. Ordinaria amministrazione per il centrale difensivo, che nonostante qualche piccola difficoltà iniziale contiene bene Embolo.
Chiesa 6 (dal 69′ s.t.): entra al posto di Insigne, si conferma un’arma fondamentale in contropiede.
Toloi 6,5 (dal 70′ s.t.): entra al posto di Berardi, attento e determinato il centrale difensivo dell’Atalanta. Anticipo secco e pulito sull’avversario nella metà campo svizzera, da lì nasce il terzo gol azzurro.
Pessina S.V. (dall’86’ s.t.): entra al posto di Locatelli.
Cristante S.V. (dall’86’ s.t.): entra al posto di Barella.
All. Roberto Mancini 8: l’Italia non si fa sorprendere dall’aggressività della Svizzera, contiene e riparte prendendo sempre più campo fino a conquistare il pallino del gioco. Ritmi elevatissimi, gioco spumeggiante e primo gol da far vedere ai ragazzi delle scuole calcio. Ottimo il primo tempo dei suoi uomini, che anche in fase difensiva sono impeccabili. Nel secondo tempo la squadra si esalta, produce un numero importante di occasioni da gol, realizza altre due reti e mantiene la porta inviolata grazie ad una grande solidità difensiva. Secondo 3-0 consecutivo, adesso l’Italia fa paura all’Europa.
Pagelle Svizzera
Sommer 4.5; Elvedi 5, Schar 5 (dal 58′ s.t. Zuber 6), Akanji 5; Mbabu 5 (dal 58′ s.t. Widmer 5.5), Freuler 5 (dall’84’ s.t. Sow S.V.), Xhaka 6, Rodriguez 5; Shaqiri 5.5 (dal 76′ s.t. Vargas S.V.); Seferovic 4.5 (dal 46′ s.t. Gavranovic 5), Embolo 5. All. Vladimir Petkovic 5.