Piste ciclabili in via della Pineta Sacchetti
In questa ultima parte del quinquennio della attuale giunta municipale capitolina si susseguono gli interventi per la realizzazione delle piste ciclabili, abbastanza criticati dai cittadini, abituati ad utilizzare la macchina, e che vedono come fumo negli occhi ogni innovazione che toglie posti auto e che restringe le carreggiate dove da decenni passano ore in mezzo al traffico.
Negli ultimi giorni sono proseguiti i lavori per la realizzazione della pista ciclabile tra la Metro A Battistini e la stazione FL3 Gemelli.
Dopo l’intervento del Dipartimento SIMU per il rifacimento delle carreggiate di Via Mattia Battistini in quest’ultima settimana ha lavorato il Dipartimento Mobilità.
Le squadre del Dipartimento stanno procedendo a fresare e riasfaltare i tratti laterali di Via Mattia Battistini, dove verrà realizzata la pista ciclabile.
Lo stesso lavoro è stato eseguito su Via della Pineta Sacchetti le cui lavorazioni sono state rese più complesse dalle diverse quote esistenti tra i due sensi di marcia.
L’intervento continuerà nei prossimi giorni sempre in orario notturno, per non creare eccessivi disagi alla circolazione viaria.
Grazie ai lavori integrati dei due Dipartimenti Via Mattia Battistini sarà completamente rifatta garantendo un manto stradale rinnovato per tutti gli utenti della strada, con questo dando concretezza al concetto di mobilità sostenibile.
È inoltre allo studio un intervento per la messa in sicurezza dei marciapiedi tra Via Forte Braschi e la Stazione della Metro A.
Chi conosce le città del Nord Italia ed europee capisce che si tratta di interventi normali e che vanno nella direzione del miglioramento della vita dei romani, quello che stupisce è che non siano stati fatti prima.
E’ un atteggiamento miope quello di pensare che le piste ciclabili tolgano posti auto e restringano la carreggiata: se non si crea una mobilità alternativa all’auto non ci saranno più strade che bastano per una città soffocata da milioni di automobili.
“E’ un atteggiamento miope quello di pensare che le piste ciclabili tolgano posti auto e restringano la carreggiata”: basta dare un’occhiata a Via della Pineta Sacchetti per rendersi conto di quanto sia stata ristretta la carreggiata in una via sempre molto intasata. Ma ha provato a percorrerla soprattutto il mattino? Adesso la situazione è molto peggiorata. Sarebbe stato più sensato creare una corsia preferenziale per le ambulanze, che ora faticano MOLTO DI PIU’ a farsi strada nel traffico. La miopia è di chi ha progettato questa follia! Speriamo di non assistere a molti incidenti!