Salute e benessere, facciamo chiarezza su depurazione e drenaggio.
a cura di Angelica Conticelli – Naturopata –
Lo stile di vita che la maggior parte delle persone conduce al giorno d’oggi è caratterizzato da eccessi o errori alimentari, poca o troppa attività fisica, carico emotivo mal gestito o non gestito affatto. Il risultato è un sovraccarico dei nostri sistemi di eliminazione.
A soffrire in modo particolare sono gli organi “emuntori primari” fegato, reni e intestino e gli organi “emuntori di soccorso” rappresentati dalla pelle e dai polmoni.
Inoltre un carico tossinico eccessivo e sempre presente, predispone ad una condizione definita di “inflammaging” ossia un’infiammazione di basso grado non evidenziabile tramite gli esami diagnostici di routine, che ottunde le capacità percettive dell’organismo sia livello microscopico che macroscopico.
La cellula perde la sua sensibilità recettoriale, i tessuti e gli organi faticano a mantenere l’omeostasi (equilibrio), la persona perde lucidità e può sviluppare una serie di disturbi diffusi e apparentemente scollegati l’uno dall’altro come:
. mal di testa
. cattiva digestione
. accumulo di peso e difficoltà a dimagrire
. gonfiore
. pelle grassa e/o atopica
. dolori muscolari
. ritenzione idrica e cellulite
. vene varicose
. irritabiltà
. dismenorrea
. e molto altro
La depurazione e il drenaggio sono processi interconnessi e, per tale ragione spesso confusi. Il fine biologico è il medesimo, ossia eliminare le tossine e ripristinare l’omeostasi e la funzione immunitaria.
La depurazione solitamente si associa a fegato e vie biliari che mobilitano le tossine in tempi relativamente brevi, mentre il drenaggio ha un’azione sistemica che coinvolge l’intero organismo che completa quella depurativa stimolando l’eliminazione centrifuga di tossine e scorie metaboliche dall’interno verso l’esterno delle cellule, degli organi e dei tessuti.
(Articolo riportato da Epigenox sul sito www.epigenox.it)