Motori: FUORISTRADA, NON SUV!

Motori: FUORISTRADA, NON SUV!

a cura di Luca Cataldi

Con l’avvento dei SUV la categoria dei veicoli fuoristrada duri e puri è andata sempre più restringendosi. Oggi sono poche le aziende automobilistiche che offrono nei loro listini auto 4×4 che possano essere impiegate su veri percorsi off-road per affrontare i quali, spesso, non basta neppure la trazione integrale ma sono necessarie anche caratteristiche peculiari quali altezza da terra e angoli d’attacco generosi, oltre a sospensioni, differenziali specifici e, ovviamente, marce ridotte. Per questo alcune case costruttrici, con una lunga tradizione sul campo, offrono ancora oggi questo tipo di veicoli.  Ne descriviamo brevemente alcuni.

JEEP Wrangler

Sicuramente l’americana Jeep, nata con il “fuoristrada” all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, è da annoverare per prima, senza per questo voler far torto alla sovietica GAZ-61 che in realtà l’aveva anticipata di pochi anni. La Jeep Wrangler, ultima discendente di una lunga stirpe, è la più iconica e riconoscibile, tanto da aver concesso all’uso di termine comune il proprio marchio, spesso infatti utilizzato come sinonimo stesso di fuoristrada. L’attuale Wrangler, pur essendo disponibile anche in versione 5 porte, mantiene le sue più specifiche caratteristiche di mobilità in fuoristrada nella versione 2 porte con passo più corto. Purtroppo non più disponibile col mitico 8 cilindri a V, che però potrebbe presto tornare, è mossa dall’ottimo V6 benzina 3.6 e dal 4 cilindri sempre benzina 2.0. E’ inoltre stata da poco messa in commercio la nuovissima versione ibrida plug-in denominata 4Xe.

SUZUKI Jimny

Altra conosciutissima fuoristrada discendente anch’essa da una lunga tradizione, ma proveniente dal Giappone, è la SUZUKI Jimny. Conosciuta in Italia fin dai primi anni ’80 con il termine di “Suzukino”, è stata venduta con vari nomi, SJ (410 e 413), Santana, Samurai e Jimny. L’odierna sua ultima versione, in vendita da fine 2018, è stata un successo annunciato che a visto esaurire tutti gli esemplari disponibili per il 2020 in solo 10 giorni a causa del numero limitato di vetture che Suzuki ha deciso di vendere in Italia in seguito alle nuove normative europee sulla CO2, in questo caso veramente incomprensibili. La forma moderna e squadrata, le dimensioni ultracompatte e le prestazioni la rendono assai desiderabile ed un “must” anche in città. Mossa da un 4 cilindri in linea di 1.5 litri aspirato a benzina dispone di 102 cv. Lunga 364 cm con la ruota di scorta sul portellone è caratterizzata da ottime misure per quanto riguarda altezza da terra ed angolo di attacco, uscita e dosso oltre a profondità di guado. Purtroppo, come già detto non più disponibile in Italia e nei paesi della UE per i citati motivi, è tornata nel 2021 nelle concessionarie solo in versione autocarro a due posti. 

LAND ROVER Defender  

Nel 2020 la classicissima Defender 90 e la sua versione a passo lungo e 5 porte Defender 110 hanno lasciato il posto, non senza rimpianti soprattutto tra gli appassionati, ai nuovi modelli che mantengono la medesima denominazione, ma che nella ricerca della modernità perdono il fascino ed alcune delle caratteristiche che per decenni avevano contraddistinto questi fuoristrada trasformandoli in vere e proprie leggende. Il cambiamento principale rispetto al passato è sicuramente quello relativo al telaio, non più a longheroni ma costituito da una scocca portante. I nuovi modelli, sempre differenziati per tipo di carrozzeria a 3 o 5 porte, pur strizzando l’occhio ai SUV più lussuosi e per questo Infarcito di fin troppa elettronica, mantengono certamente buone prestazioni in fuoristrada nonostante la maggiore imponenza esterna e la comodità interna. Sono disponibili sul mercato italiano con motorizzazioni a benzina, anche ibrida HEV, e a gasolio.                                                                                                                                                       

MERCEDES Classe G

La Gelandewagen, il fuoristrada per antonomasia di Mercedes-Benz, nasce nel 1979. Purtroppo con il tempo si è trasformato in un SUV di extra lusso, soprattutto nella sua declinazione a 5 porte e in allestimento AMG. Manteneva, però, nella versione a 3 aperture tutte le caratteristiche di mobilità del fuoristrada degli esordi. La scelta da parte di Mercedes di posizionarla nella fascia più alta e costosa del mercato e di produrla da qualche anno nella sola versione con carrozzeria station wagon a passo lungo ne ha ridotto di molto la diffusione, specialmente in Italia ed in particolare per un uso prettamente fuoristradistico. 

FORD Bronco

La risposta che la Ford Motor Company rivolse alla Jeep nel 1965 torna nel 2021 con il più classico degli stili ma anche con tutta la modernità richiesta oggi. Ford al momento però non ha ancora deciso se importare ufficialmente il nuovissimo Bronco anche in Italia.  La più classica delle versioni, la 2 porte, è equipaggiata con motori benzina 4 e 6 cilindri. Il primo è il 2.3 litri 4 cilindri turbo da 270 hp mentre il secondo è il 2.7 V6 biturbo da 310 hp. Sebbene i puristi non abbiano mandato giù l’annunciata assenza di un classico V8, tutte le caratteristiche irrinunciabili su una vera fuoristrada saranno presenti nella massima forma, tra le quali spiccano le enormi ruote da 35 pollici (optional) che insieme all’altezza da terra di 29,5 cm garantirebbero una profondità di guado superabile di ben 85 cm!

LADA 4×4 (Niva)

Fuoristrada di origine sovietica venduta fino all’anno scorso anche in Italia, per lo più attraverso pochissimi rivenditori specializzati, la Lada 4×4, meglio conosciuta con il suo nome storico “Niva”, ceduto nel 2005 alla Chevrolet, è stata per decenni ed è ancora oggi protagonista sulle mulattiere di montagna come sulle piste delle gare di fuoristrada. Maneggevole anche in città, ha mantenuto la sua caratteristica forma di piccola fuoristrada a 3 porte. Una versione a 5 è stata peraltro offerta anche in Italia dal 2018. Le ultime versioni della Lada 4×4 disponibili sul nostro mercato, denominate Classic e Urban, hanno beneficiato di alcuni aggiornamenti sia all’interno che all’esterno. L’ecotassa italiana di 1000 euro e le nuove normative europee hanno decretato la fine delle vendite di questa vera icona russa, almeno per il momento…  

KODAK Digital Still Camera

UAZ Hunter

Ultima versione della storica fuoristrada sovietica UAZ 469, ne riprende le caratteristiche forme. E’ spartana tanto da non avere né airbag né aria condizionata. Come optional sono comunque disponibili autoradio, sedili riscaldati, cerchi in lega ed il differenziale posteriore bloccabile elettricamente. Mantiene le tradizionali ottime capacità di motricità della sua progenitrice grazie alla trazione integrale inseribile e alle marce ridotte. Il telaio è a longheroni e le sospensioni ad assale rigido con balestre al posteriore e molle all’anteriore. Il motore è un 4 cilindri benzina di 2.7 litri e 135 cv disponibile anche a GPL.

Redazione

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