Consumatori, cosa fare in caso di richieste di pagamento di finanziarie e banche?
Sono oltre 2 Milioni le famiglie Italiane sovraindebitate, dagli ultimi dati macroeconomici. Tale problema è, quindi, sempre più presente a causa principalmente di una notevole diminuzione della capacità reddituale mensile degli italiani dipesa anche dagli effetti catastrofici di questa pandemia oltre alla mancanza di competenza sulle condizioni contrattuali che gli Istituti di credito applicano ai consumatori quando i medesimi richiedono l’accesso al credito.
In virtù di questa situazione sono in notevole aumento le attività poste dalle società di recupero crediti per la restituzione (oltre gli interessi) di quanto percepito e nel tempo non corrisposto dal singolo consumatore.
In tutto ciò, come confermato anche dalle sentenze in materia bancaria, molte volte la richiesta per la restituzione di tali somme non è sempre dovuta nel suo ammontare.
Apprendiamo in merito le dichiarazioni di Andrea Antilici Fondatore di Zerodebiti società che si occupa da molti anni di verificare in modo analitico e chiaro le eventuali illegittimità delle pretese da parte delle banche e finanziarie. “ Sono ormai tanti anni che mi occupo di questa attività di verifica e controllo delle anomalie sulle richieste di restituzione di finanziamenti/mutui erogati dagli Istituti di credito. Nel nostro lavoro ho avuto modo di analizzare centinaia di pratiche e posso dire con certezza che in più occasioni le richieste sono illegittime o parzialmente infondate. Il consiglio che poso dare è quello di far verificare da professionisti del settore una Pre-Analisi approfondita, sulle richieste di pagamento prima di pagare, in quanto non è detto che gli importi richiesti siano realmente dovuti”.