Caos piani di zona, all’esame provvedimento per lo scioglimento del vincolo di affrancazione.
ITALPRESS) – L’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale sta preparando una delibera per recepire la sentenza della Corte Costituzionale ed applicarla, per cui dopo 20 anni (in diritto di proprietà) è sciolto ogni vincolo per affrancazione e non si deve più fare istanza.
Attraverso questa Delibera, presentata dall’Assessore Maurizio Veloccia e da sottoporre all’esame ed approvazione dell’Assemblea Capitolina, sarà riconosciuta la cessazione del vincolo del prezzo massimo di cessione e del canone di locazione riguardo i beni già convenzionalmente in diritto di piena proprietà ovvero oggetto di successiva trasformazione del diritto di superficie (così precedentemente convenzionato) allo scadere della durata della convenzione, di conseguenza nessun procedimento di affrancazione e nessun relativo atto notarile-negoziale in qualunque forma saranno più necessari ove sia già trascorsa la scadenza specificata nella convenzione.
In questi casi tutti vincoli si intenderanno già cessati e, quindi, gli immobili saranno liberamente commerciabili senza alcuna limitazione di prezzo o altri vincoli derivanti dalle convenzioni, per cui l’Amministrazione Capitolina adeguerà e integrerà gli schemi convenzionali tuttora in uso, in particolare inserendo specifici contenuti a sostituzione ed integrazione di quelli precedentemente in essere. Quella delle affrancazioni è un’annosa questione e riguarda gli immobili realizzati all’interno dei Piani di Zona di cui alla Legge 167/62 e convenzionati ex art. 35 della Legge 865/71. Tale tema è sempre stato oggetto forti contrasti di opinione che ora, finalmente, Roma Capitale decide di chiarire recependo le decisioni della Corte Costituzionale che con una sentenza di settembre 2021, ha affermato la temporaneità del vincolo in questione e quindi la automatica riduzione dello stesso alla durata della convenzione.
“Quello delle affrancazioni è stato un tema complesso e critico fino ad oggi, per questo dobbiamo snellire e semplificare le procedure – dichiara l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia – questa delibera va incontro alle richieste di tante persone recependo una recente sentenza della Corte Costituzionale e permette di eliminare un inutile balzello. È un gesto di attenzione, quindi, per tutte le migliaia di cittadini interessati dalle affrancazioni” conclude Veloccia.